Procediamo con ordine e partiamo proprio da Boston, dove i Bruins piegano i Devils di misura per la terza vittoria consecutiva: l’unico gol della serata infatti è quello arrivato dopo un minuto e 20 secondi del secondo tempo e segnato come detto da Jagr, in goal per la settima franchigia NHL della sua carriera. Una rete abbastanza fortunosa per l’eterno attaccante ceco, che con il pattino va a deviare involontariamente l’assist di Marchand: nei primi minuti del match il TD Garden riserva anche una standing ovation per Jags. L’incubo odierno per New Jersey però ha un altro nome, quello di Tuukka Rask: per il goalie finlandese meraviglioso shutout con la bellezza di 40 parate.
Altra standing ovation alla Rogers Arena di Vancouver, questa volta però per un ex giocatore che è tornato tra i tifosi che negli anni ’90 lo hanno acclamato: parliamo di Pavel Bure, storica ala destra russa che dal ’91 al ’98 ha lustrato gli occhi dei canadesi di Vancouver con la bellezza di 478 punti. Davanti a lui i Canucks fanno una gran bella figura, piegando 4 a 0 Edmonton: Bieksa apre i giochi nel primo tempo, prosegue l’opera nel secondo parziale Henrik Sedin e chiudono le danze Higgins e Kassian. Quarto shutout stagionale per Corey Schneider, che centra già il record personale di stagione.
I Flyers sbancano l’Air Canada Centre di Toronto con il punteggio di 5 a 3: primo tempo molto equilibrato e chiusosi sul 2 a 2 con le marcature di Kulemin e Liles da una parte, di Gagne e Voracek dall’altra. Punto di svolta nel secondo parziale, quando Philadelphia allunga grazie a Schenn e Rosehill: nell’ultimo drittel un gran goal dell’ex di Van Riemsdyk fa sperare ai canadesi una rimonta, ma ci pensa ancora Schenn con un empty-net-goal a 17 secondi dalla fine a far calare il sipario. Quarta vittoria consecutiva per Philly, che continua così la disperata rincorsa a un posto nei playoff. Preoccupazione nel corso del primo tempo invece per Joffrey Lupul, che subisce un sandwich da Rosehill e Hall ed è costretto a lasciare il ghiaccio: sembrano fortunatamente esclusi danni gravi e la stella dei Maple Leafs potrà probabilmente tornare ad allenarsi già oggi.
I Capitals si prendono di forza il primo posto nella Southeast Division con la vittoria ai rigori contro gli Islanders: nei tempi regolamentari Mike Green aveva portato avanti i padroni di casa, ripresi poi dalla rete a cinque minuti dalla fine di Kyle Okposo. Ai penalty Alex Ovechkin a chiude la contesa.
Esordio migliore Ben Bishop non poteva nemmeno immaginarlo: sul ghiaccio della PNC Arena di Raleigh, in Carolina, il goalie ex-Senator chiude a doppia mandata la gabbia e trascina i Bolts a una netta vittoria per 5 a 0 sugli Hurricanes. Gli ospiti metto la quinta nel secondo tempo con le reti di Purcell, Pyatt e Aulie, seguiti poi in avvio di terza frazione da St Louis e Pouliot. Terzo K.O. consecutivo per Carolina, che si fa raggiungere proprio da Tampa Bay a quota 34 punti: entrambe però dovranno combattere per risalire la china e conquistare una piazza ai playoff.
Il baratro invece sembra non avere fondo per Winnipeg, che cade per la quinta volta consecutiva e scivola sotto la linea della prime otto della Eastern Conference: il 4 a 1 di questa notte premia Montreal, che prima va sotto con il goal ospite di Burmistrov, poi rimonta con la doppietta di Ryder e le marcature di Gionta e Galchenyuk.
Eccoci arrivati a un altro esordio vincente, quello di Marian Gaborik con la maglia dei Blue Jackets: l’ex Ranger segna la rete che nel terzo tempo vale il vantaggio degli ospiti in quel di Nashville. Ci penserà poi Matt Calvert a fissare il risultato sul definitivo 3 a 1. Torna quindi a macinare risultati Columbus, alla sua terza vittoria consecutiva che la porta a un passo dalla zona playoff. Restano dietro di un punto i Predators, in una Western Conference più combattuta che mai: sono ben 10 le squadre in soli otto punti, da Vancouver terza con 46 punti a Nashville dodicesima con 38.
I Blues riescono a sbancare lo United Center di Chicago ai rigori dopo un match denso di emozioni e terminato sul 3 a 3 dopo i 60 minuti: nel terzo tempo il vantaggio di Backes che aveva fatto sperare gli ospiti, poi la rete del pareggio a 4 minuti e mezzo dal termine di Stalberg. Serie infinita quella dei rigori, con Kevin Shattenkirk che risolve la contesa al sesto turno di penalty.
Seconda vittoria consecutiva per Phoenix, che fa fuori i Red Wings con un 4 a 2 maturato davanti al proprio pubblico: gli ospiti erano passati in vantaggio con Filppula, poi un gran secondo tempo dei Coyotes ha ribaltato il risultato sul 3 a 1 grazie alle reti di Stone, Conner e Doan. Nell’ultima frazione Cleary ha provato ad accorciare le distanze, ma il match si è concluso con il goal a porta vuota a un secondo dal termine di Martin Hanzal.
Chiudiamo con l’ultimo esordio, questa volta amaro: è quello di Jason Pominville, che al suo debutto con la maglia dei Wild cade pesantemente a Los Angeles. 3 a 0 il risultato finale: protagonisti del match Justin Williams, a segno con una doppietta, e Jonathan Bernier, che centra il suo primo shutout stagionale. Per i Wild si tratta della terza sconfitta consecutiva.
I risultati di giovedì 05 aprile 2013:
Devils@Boston 0 – 1 [0-0; 0-1; 0-0]
Flyers@Toronto 5 – 3 [2-2; 2-0; 1-1]
Isles@Washington 1 – 2 SO [0-1; 0-0; 1-0; 0-0; 0-1]
Bolts@Raleigh (Carolina) 5 – 0 [0-0; 3-0; 2-0]
Jets@Montreal 1 – 4 [1-1; 0-2; 0-1]
Blue Jackets@Nashville 3 – 1 [0-0; 1-1; 2-0]
Blues@Chicago 4 – 3 SO [1-0; 0-2; 2-1; 0-0; 1-0]
Red Wings@Phoenix 2 – 4 [1-0; 0-3; 1-1]
Oilers@Vancouver 0 – 4 [0-1; 0-1; 0-2]
Wild@Los Angeles 0 – 3 [0-2; 0-1; 0-0]