HockeyTime.netQuella che si preannuncia è una serie di gran qualità. Già da gara 1 si vedono i presupposti per una finale scudetto all’ultimo respiro; sicuramente la vittoria finale sarà decisa dall’intelligenza nel gioco e dal fattore psicologico dato che dal punto di vista fisico le squadre si equivalgono. Infatti si pensava ad un Asiago più riposato invece, nonostante tutto, la Valpe si presenta bene perché a questi livelli l’adrenalina sovrasta tutta la stanchezza. Anche sugli spalti si respira un’aria nuova, i Bulldogs non sono mai arrivati fin qui in tutta la storia della Valpe, e certamente non vogliono deludere i propri tifosi. Sicuramente l’Asiago ha più esperienza, ma nulla è deciso.
L’inizio di gara vede subito power play a favore della Valpe, Sirianni ed Ihnacak pericolosi più volte, anche dalla blu Spelda e Johnson assediano la porta di Plante. Il primo gol della serata arriva con un contropiede degli asiaghesi con Di Domenico sulla destra a 3’23” che serve Ulmer davanti porta: non sbaglia e sigla il vantaggio dei giallorossi. Serie di possibilità per Tomko e subito dopo risposta di Sirianni che trova il pareggio a 4’30”, in quella che è anche la sua prima occasione della serata. Per i valligiani molte possibilità anche per la seconda linea con Aquino pericoloso più volte. Si vedono comunque delle squadre molto lunghe con un Asiago che si chiude molto bene in difesa. Naturalmente la prima linea Bentivoglio-Ulmer-Di Domenico costruisce situazioni. In 5 contro 3 per l’Asiago contropiede di Di Casmirro che però viene bloccato da Plante. In seguito si vede una buona intesa tra Ihnacak ed Intranuovo. Gran Performance del giallorosso Di Domenico, che anche da solo si rende pericoloso in attacco. Seconda linea valligiana pericolosa più volte con Aquino, Intranuovo ed Inhacak. A 14’34” situazione di superiorità per la Valpe che fa fatica ad andare in avanti, però nell’unica situazione di contropiede Intranuovo riesce a procurarsi un’ulteriore penalità contro i veneti. In doppia superiorità la Valpe non trova la porta, l’Asiago riesce comunque ad uscire. Pericoloso Anderson e Runer, difensori che si proiettano in avanti lasciando scoperta le difesa, infatti c’è il contropiede di Zanette che però trova la deviazione di Parise.
Il secondo tempo parte subito veloce con scambio di fronte tra le prime linee. Successivamente power play per l’Asiago che non riesce a rendersi troppo pericoloso. Di Casmirro e Dupont al 3’40” concludono non trovando lo specchio della porta. Contrattacco di Zanette che, finita la penalità esce dal box e, ricevendo il disco si porta davanti alla gabbia valligiana, ma Johnson recupera e gli porta via il disco. Poco dopo è Bentivoglio a 24’20” a trovare la rete portando l’Asiago in vantaggio. Per la Valpe bene la terza linea con Canale. A 26’40” penalità alla Valpe che, nonostante l’inferiorità, si rende più pericolosa dell’Asiago. Buona prestazione della seconda linea bloccata da un Plante più attento rispetto al primo periodo. I giallorossi continuano a manovrare, ma trovano un Parise che sbarra la strada agli attacchi di Di Domenico e Bentivoglio. Serie di possibilità da entrambe le parti, quella più eclatante è al 35’59” con Borrelli che con una finta passa Tomko, ma Parise c’è. Finale del periodo con la prima linea Di Casmirro-Sirianni-Dupont che si rendono pericolosi più volte. Velocità molto alta con molti scambi di fronte.
Terzo periodo ricco di gol. Dopo 1’11” minuti è Presti assistito da Rebek che sigla l’ allungo dell’Asiago. Nelle due possibilità di superiorità numerica i giallorossi fanno girare il disco creando situazioni interessanti con la prima e la seconda linea. Errore a 43’04 per la Valpe in difesa con Ulmer che sbaglia clamorosamente il tiro. da parte valligiana qualche pecca per la difesa che fa qualche errore. La Valpe si propone dalla blu con Johnson. A 49’33” è ancora Jonhson che, da dietro porta, serve Rob Sirianni che da solo supera la blu e con un gran tiro fa passare il puck tra i gambali di Plante: la Valpe accorcia le distanze. Subito dopo l’Asiago in inferiorità numerica riesce a difendersi bene ed anche a creare situazioni con il solito Di Domenico. Valligiani in avanti fanno girare il puck, Spelda si impadronisce del disco e dalla blu con una fucilata trova il pareggio. Al 53’57” power play per i veneti, cattiva gestione del disco dei giallorossi e buona chiusura in difesa per i Bulldogs. Serie di errori per entrambe le squadre, è la Valpe che ne paga le conseguenze con Bentivoglio che, rubando il disco, lo passa a Di Domenico che lascia spiazzato Parise: 4 a 3. Al 56’57” time out richiesto dalla Valpe. Al 57’38” azione con Ihnacak che tira dalla blu, il disco sbatte contro il vetro della balaustra e tornando indietro trova Aquino che lo butta in porta: pareggio dei conti. A 1’03” dalla fine time out richiesto dall’Asiago. La Valpe è molto chiusa in difesa, ma a 20” dalla fine c’è un’azione sfortunata per i biancorossi: Rebek lancia il disco davanti porta dalla blu trovando la deviazione di Di Casmirro che con il pattino devia in rete. Nel finale uscita del portiere valligiano e successivo gol a porta vuota di Di Domenico. Nonostante il risultato che assegna la vittoria grazie ad un autogol, quello che si prospetta domani sarà un match molto interessante.
HC Valpellice – Asiago hockey 4-6 (1-1, 0-1, 3-4)
marcatori: 03.23 (0-1) Layne Ulmer, 04.30 (1-1) Rob Sirianni, 24.20 (1:2) Sean Bentivoglio, 41.11 (1:3) Mirko Presti, 49.33 (2:3) Rob Sirianni, 52.07 (3:3) Jaroslav Spelda, 56.57 (3:4) Chris DiDomenico, 57.38 (4:4) Anthony Aquino, 59.40 (4:5) Jeremy Rebek, 59.59 (4:6, ENG) Chris DiDomenico
Valpellice Bodino Engineering: Parise (Rivoira), Runer, Tomko, Spelda, Johnson, Schina, Anderson; Sirianni, DiCasmirro, Ihnacak, Aquino, Intranuovo, Dupont, Silva, Pozzi, Canale, Nicolao, Mondon Marin, Coco, Durand Varese. Coach: Mike Flanagan
Migross Supermercati Asiago: Plante (Tura); Sullivan, Miglioranzi, Rebek, Marchetti, Strazzabosco, Casetti, Stevan, Pesavento; DiDomenico, Ulmer, Zanette, Bentivoglio, Tessari, Borrelli, Benetti, Tessari, Rigoni, Presti. Coach: John Parco
Arbitri: Giancarlo Bosio, Fabio Lottaroli, Uli Pardatscher, Simone Lega
Tiri: 36-30 (16-7, 9-13, 11-10)