Pablo Trovato e Daniela Casiraghi (goalie)
Aurora Abatangelo – Alessia Labruna – Jacopo Bedon – Luca Formentini (LINEA A)
Alberto Della Casa – Danil Abramov – Lorenzo Anselmino – Matteo Mussa (LINEA B)
Alessandro Giusti – Davide Praderio – Davide Magliano – Matteo Liprandi (LINEA C)
Guidati dal coach Andrea Lavazza i nostri 14 atleti si ritrovano in una soleggiata mattinata svizzera davanti alla pista della ridente località. Riunito il gruppo e sbrigate le formalità burocratiche, apriamo i borsoni e, indossate le attrezzature, ci apprestiamo a vivere uno dei più avvincenti tornei della stagione.
Domenica mattina, con una temperatura invernale e una pioggia mista neve che proietta tutti alle solite temperature hockeystiche, ci apprestiamo a confrontarci con 2 formazioni veramente toste: Ascona e Rappenswill (entrambe favorite alla vittoria della manifestazione). Le partite sono molto combattute e portano i bambini rispettivamente ad un altro pareggio e ad un’altra bella vittoria. Il girone si conclude e per un punto ci classifichiamo terzi; la formula del torneo non perdona e ci troviamo direttamente proiettati a confrontarci con i terzi classificati del girone B: un’altra formazione del Lugano che con ben tre formazioni schierate diventa… inevitabile! Ci rilassiamo, prima della finalina, guardando la bella impresa dei nostri “turbonani” che, guidati da una super infreddolita Erica Turconi, conquistano con grinta e passione ogni partita. BRAVI!!! Ci prepariamo quindi all’ultimo match con il Lugano, i bambini sono ormai stanchi e non riescono proprio a fronteggiare la corazzata elvetica che a merito si aggiudica il quinto posto.
LE NOSTRE PAGELLE:
Pablo e Daniela difendono la rete senza troppi problemi. Si avvicendano con regolarità dando sicurezza ai giocatori di movimento: Saracinesche.
Auro
Aless
Alessandro, Davide M e P e il rookie Matteo pur essendo i più giovani del gruppo danno vita ad una linea compatta e all’altezza delle altre! Combattenti.
In panchina il paziente e filosofico coach Andrea Lavazza riesce a disporre i bambini in campo con maestria sfruttando al meglio le caratteristiche dei singoli sempre esaltando il gioco del gruppo. Stratega.
Concludiamo quindi al sesto posto, prima squadra italiana e terza nel nostro difficilissimo girone. Questo bel gruppo riceve da tutti gli avversari e organizzatori i complimenti per il bel gioco, la correttezza in campo e l’educazione. Il gioco duro non è mancato e possiamo dire che ogni punto conquistato è stato meritato. Bravi ragazzi!