Il Lugano si merita la “bella”. Zugo KO

Il Lugano si merita la “bella”. Zugo KO

I bianconeri si impongono di misura 2-1. In vantaggio di due reti grazie a McLEAN e DOMENICHELLI, soffrono  solo nel finale il ritorno dello Zugo a segnoL con SUTTER. Grande serata per FLÜCKIGER. Dopo il suono sirena 5+20 disciplinari per HELBLING.  

Lugano con le spalle al muro. Serve solo vincere gara-6, sul ghiaccio amico della Resega, per non andare anticipatamente in vacanza e dover cominciare a stilare analisi su un altro anno in cui tutte le aspettative sono andate deluse. Certo che le ultime due prestazioni hanno lasciato parecchio amaro in bocca ai bianconeri, incapaci, dopo partenze incoraggianti, di portare a casa due vittorie che sembravano essere ormai alla loro portata. La squadra ha evidenziato soprattutto nei finali di partita problemi mentali, coincisi con cali fisici e di concentrazione. Il vero limite è stato quello di perdere la lucidità, non sapendo gestire il vantaggio, anche se per la verità, in modo particolare nell’ultima sfida alla Bossard Arena, qualche decisione arbitrale non ha giocato a favore dei bianconeri (vedi il presunto fallo di HOLDEN ai danni di STEINER, che ha originato il pareggio di OMARK). Non tutto comunque è perduto, anzi, nell’ambiente c’è grande fiducia di potersela giocare fino alla fine. Per il match odierno HURAS preferisce LINGLET, che completa la linea con METROPOLIT  e RÜFENACHT, a Pavel ROSA, mentre dei due giocatori in dubbio riesce a recuperare solo ULMER, con MORANT fermo ai box. Nello Zugo, l’impiego in porta di ZURKIRCHEN libera il posto in difesa ad Andy WOZNIEWSKI. Infortunati BLASER e CHRISTEN.

La prima occasione è per gli ospiti dopo 2:25 con la deviazione di SUTTER sul tiro di HELBLING che non sorprende FLÜCKIGER. Mentre non appena i bianconeri si affacciano nel terzo offensivo colpiscono grazie a McLEAN, che corregge sottomisura la conclusione di NODARI (1.0) al minuto 03:38. ZURKIRCHEN nell’occasione non sembra essere esente da colpe. Nemmeno il tempo di un ingaggio e gli ospiti devono affrontare due minuti di inferiorità numerica per una trattenuta fischiata a PITTIS. HOLDEN immediatamente dopo, atterra McLEAN ma gli arbitri non se la sentono di intervenire (poteva essere un favorevole 3 contro 5), e il power-play sfuma senza particolari emozioni da gol. Repentini cambiamenti di fronte. Gran tiro di CHIESA respinto da FLÜCKIGER e bello slalom di RÜFENACHT concluso con una gran botta alzata dal goalie ospite. Aumenta la pressione la formazione di SHEDDEN che, soprattutto per merito della linea OMARK-PITTIS-MARTSCHINI, mette in affanno in diverse occasioni la retroguardia bianconera. Ma la chance più favorevole capita, al minuto 12:58, sulla stecca di DOMENICHELLI che, ben servito nello slot da SIMION, non riesce a battere ZURKIRCHEN, bravo a respingere col gambale. Finale di periodo con il Lugano in attacco. NODARI impegna dalla blu il portiere ospite, che poi ostacola il tentativo di ribattuta a rete di METROPOLIT. Gli arbitri non fischiano nemmeno questa volta, mentre puniscono nell’azione successiva OMARK, colpevole di aver alzato troppo il bastone.

Nel periodo centrale, ancora 1:33 di vantaggio numerico per i bianconeri. Subito una grande opportunità per METROPOLIT, che si libera agevolmente di HELBLING, ma la sua conclusione è bloccata da ZURKIRCHEN. Lugano che ci prova allora con tiri dalla distanza, prima con McLEAN quindi con VAUCLAIR, ma nemmeno questo power-play viene sfruttato a dovere. Dopo una fase di gioco piuttosto confusa, lo Zugo torna a premere alla con insistenza alla ricerca del pareggio. Due conclusioni consecutive di FISCHER impensieriscono FLÜCKIGER, ma è ancora la squadra bianconera a colpire con DOMENICHELLI, servito magistralmente da dietro la gabbia da McLEAN (2.0) al minuto 29:23. Lugano che sulla scia dell’entusiasmo METROPOLIT potrebbe subito triplicare ma il suo diagonale è deviato miracolosamente dal portiere avversario. HOLDEN, con un’azione personale prova a riaprire la partita, ma la sua conclusione accarezza solo l’esterno della rete. Che gli ospiti non ci stiano a perdere, lo dimostra l’azione successiva con FLÜCKIGER protagonista sull’indiavolato MARTSCHINI. Portiere ancora sugli scudi sulle conclusioni di CASUTT e WOZNIEWSKI. In transizione LINGLET, controllato efficacemente da PITTIS, fallisce una favorevole occasione, poco prima che un tiro di KOSTNER venga respinto col corpo dal portiere ospite, quasi a fil di sirena.

Prima penalità della serata ai danni del Lugano, segnatamente a McLEAN per sgambetto. Resiste il box-play bianconero, anzi in contropiede KOSTNER fallisce un’incredibile occasione ben assistito da Jordy MURRAY. E con le squadre di nuovo al completo è di nuovo ZURKIRCHEN a salvare miracolosamente su ULMER. Il match si accende quando SIMION, lanciato come un treno in corsa, va a franare sul portiere ospite. Accenno di rissa tra CHIESA e METROPOLIT con gli arbitri che non prendono alcun provvedimento disciplinare. SCHNYDER spinge volontariamente HEIKKINEN dentro la gabbia bianconera e guadagna così il penalty-box, ma è lo Zugo a rendersi pericoloso con la deviazione ravvicinata di HOLDEN. FLÜCKIGER, in serata di grazia, chiude anche su SURI prima che HEIKKINEN fermi fallosamente con un cross-check irregolare LAMMER, pronto a colpire, in ottima posizione, davanti all’area di porta. Il portiere bianconero si dimostra insuperabile poco dopo, fermando nuovamente il tiro ravvicinato di SURI, ben servito da OMARK. Si ha l’impressione che il gol sia nell’aria e infatti al minuto 50:37, non riesce l’ulteriore miracolo su SUTTER, che può depositare agevolmente in rete dopo un’azione HOLDEN-MARTSCHINI (2.1). Sembra il remake delle ultime due partite con i bianconeri che rischiano subito di subire la rete del pareggio ad opera di CASUTT. SCHNYDER mette un velenosissimo disco al centro, ma SUTTER stavolta non trova la deviazione vincente. Al minuto 54:27 METROPOLIT sgambetta nei pressi della balaustra PITTIS. Lugano che nonostante l’inferiorità numerica riesce ad uscire indenne. Assalto finale degli ospiti. SHEDDEN a 1:07 dal termine chiama time-out, ZURKIRCHEN quando mancano 55” abbandona la gabbia, nel tentativo di sfruttare un giocatore di movimento in più, ma la scelta non da i frutti sperati. Dopo il suono della sirena, mentre i tifosi festeggiano, colpo proibito di HELBING al volto di RÜFENACHT con conseguenti 5+20 di penalità. Si va quindi a gara-7 per decidere chi accederà alle semifinali in questa appassionante serie di playoff. La conclusione più giusta!                              

 

LUGANO – ZUGO  2 . 1 ( 1 . 0 – 1 . 0 – 0 . 1 )

03:38  1 . 0  53. McLEAN ( 11. NODARI – 76. DOMENICHELLI )

29:23  2 . 0  76. DOMENICHELLI ( 53. McLEAN – 3. VAUCLAIR )

50:37  2 . 1  12. SUTTER ( 46. MARTSCHINI )

 

PENALITA’    : LUGANO   3 X 2 MIN.                   ZUGO   3 X 2 MIN. + 1 X 5+20 MIN.DISCIPLINARI HELBLING

ARBITRI       : Danny KURMANN – Andreas KOCH          LINESMAN :  Andreas KOHLER – Franco ESPINOZA

SPETTATORI : 5213

Ultime notizie
error: Content is protected !!