LNA : Playoff/Playout dopo Gara 4

LNA : Playoff/Playout dopo Gara 4

La settimana hockeystica rossocrociata è iniziata nel peggiore dei modi dopo lo spaventoso incidente occorso allo sfortunato difensore dell’Olten Ronny Keller (di rimando l’articolo completo http://www.hockeytime.net/2013/03/07/ronny-keller-non-ce-la-fara-a-tornare-a-camminare/) e sulle piste da ghiaccio elvetiche siamo giunti alla quarta tornata sia per quanto concerne i playoff sia per i playout e già sembrano affiorare i primi inevitabili verdetti:

 QUADRO PLAYOFF LNA (Quarti di Finali,al meglio delle sette sfide)

(1) FRIBOURG 3 – (8) EHC BIEL 1 (4-2;4-1;3-2;4-5so)

Il killer instinct del Friburgo di coach Kossmann è l’arma in più nella serie contro il Biel così come lo strepitoso lavoro in gabbia di Benji Conz che viaggia a medie stratosferiche di interventi (35sv a gara!):non tragga in inganno ne il palese divario di spessore ne qualità sulla carta che nel treno dei playoff ha visto il Biel dei miracoli render durissima la vita al team del Gotteron. Nelle prime due gare lo score finale non rispecchia i reali valori col Biel sempre sul piede dell’acceleratore a render impossibile la vita ai leader della LNA ma castigati puntualmente dalle serate hot di Heins (1+1) e di Knoepfli (1+3);in gara 3 il Friburgo parte fortissimo ma gli indomiti capitolini non restano a far da comparsa tenendo per 60’ senza arrivare al meritato pareggio. Sul 3-0 i titoli di coda alla stagione del Biel sembravano già scorrere ma la grinta messa sul ghiaccio casalingo è premiata nell’arco di tutta la contesa con un Berra straordinario (ben 39sv) a tener ancora a galla i suoi.

 (2) SC BERN   1  – (7) GENEVE SERVETTE 3 (4-0;2-5;5-6ot;1-2)

I playoff si sa sono un terno al lotto e la serie tra gli orsi del Berna ed i granata del Ginevra ne è un fulgido esempio : la stagione regolare ha visto il team capitolino cedere solo sul finire la leadership in classifica mentre la crisi nera in cui è sprofondato il team del Servette è coincisa grossomodo con l’inizio dell’annata solare venendo relegata addirittura in settima piazza. In Gara 1 il Berna non fa sconti ed asfalta senza troppi timori l’avversario ma in gara 2 la squadra del lungolago con uno Stephan riacclimatato ai playoff (34sv) impattano la serie che sul ghiaccio bernese,fa assistere agli oltre 16000 presenti ad una delle rimonte più belle viste in questa stagione recuperando nei minuti finali ben tre(!) reti al passivo salvo cedere dopo meno di un giro di lancette alla rete del talentuoso Simek portando al primo vantaggio nella serie per il Servette di Chris McSorley che prende le distanze al termine di una gara 4 a livelli scacchistici risolta dall’immenso Kevin Romy (GWG) e dalle barricate granate ottimamente orchestrate da Stephan (30sv) che trova forma e condizione gara dopo gara facendo sprofondare nell’oblio il Berna che ora non potrà più sbagliare per evitare le vacanze anticipate.

 (3) EV ZUG   2 – (6) HC LUGANO 2 (2-1;1-2;2-3;4-3ot)

La serie più equilibrata,combattuta ed intensa dei playoff sembra esser proprio quella che pone alla rivelazione Zugo ai ticinesi del Lugano. Dopo la bruciante sconfitta di gara 1 il Lugano scende alla Resega con l’intenzione di rendere durissima la pagnotta agli zughesi che per tutti e 60’ i minuti tengono benissimo lo scontro con la truppa bianconera che,guidata alla grandissima da Ulmer (1+1) e dall’immenso Metropolit (GWG) eccetto nell’avulso PP,crea occasioni a raffica dalle parti della gabbia di Markkanen (ben 36sv) mentre il suo collega Fluckiger (“solo” 25) salva in più di occasione il meritato vantaggio bianconero fino all’ultimo secondo. La battaglia si sposta sul ghiaccio della Bossard Arena per gara 3 dove al primo acuto sopracenerino risponde subito la truppa di casa portando sia addirittura in vantaggio al termine della prima sirena. I ritmi calano sensibilmente per gioco forza ed è lo Zugo a cercare la rete della sicurezza mentre ai mai domi bianconeri va il merito di annullare sul ghiaccio le stelle di casa mai realmente pericolosi prima che a salire in cattedra arrivi Heikkinen:il difensore finlandese dapprima trova in slalom lo spiraglio giusto per superare il connazionale Markkanen per poi regalare da Huras e Co. a meno di due minuti dal termine la rete del 3-2 finale (in PP!) portando il vantaggio ai bianconeri nella serie. Articolo esplicativo per quanto concerne gara 4(http://www.hockeytime.net/2013/03/10/overtime-fatale-per-il-lugano-serie-sul-2-2/)  con  la serie che torna in parità.

 (4) ZSC LIONS ZURICH 1 – (5) HC DAVOS   3 (2-3;5-3;0-3;2-3)

Le aficionados ai clima dei playoff non tradiscono le attese arrivando dopo gara 4 con il Davos ad un passo dalle semifinali:il ghiaccio di casa non è stato troppo amico nelle prime tre uscite con vittorie @way ma i grigionesi dell’eterno Arno Del Curto hanno riservato la zampata (forse decisiva?) in gara 4 alla Vaillant Arena con la solita prova corale di gruppo ottimamente difesa dalle stellari prestazioni tra i pali di Leonardo Genoni che rende la vita durissima ai leoni zurighesi ad un passo dall’eliminazione.

Il quinto atto dei playoff andrà in scena già Martedì 12 mentre (al momento) per gara 6 è certa solo la cornice della serie tra Lugano e Zugo sul ghiaccio della Resega.

PLAYOUT (Primo turno,sempre al meglio delle sette sfide)

(9) Kloten Flyers  3 (12) – SCL Tigers Langnau 1(3-4so;3-2so;4-1;4-1)

Tornano a volare alto gli aviatori del Kloten che,dopo esser stati relegati incredibilmente ai playout,perdono la trebisonda in gara 1 al cospetto dei tigrotti del Langnau ripagati sul ghiaccio amico con la stessa moneta (sempre agli shootout)  salvo rimettere le cose apposto con un doppio 4-1 che segna il solco nella speranza di archiviare la pratica tra le mura amiche già nella prossima uscita.

 (10) Ambrì Piotta  3 – (11) Rapperswil Lakers 1  (4-2;2-1ot;3-2ot;3-5)

Dopo la sudata vittoria in gara 1 l’Ambrì cerca conferma in quel di Rappi e nonostante la partenza a mille dei padroni di casa,si conferma stella della serata Schaefer che inizia a scaldare guantoni e gambali in dai primi minuti negando ai padroni di casa un meritato vantaggio che arriva al termine di uno svarione difensivo a metà incontro:l’Ambrì non si disunisce ed inizia a crescere alla distanza nonostante i ritmi ed il gioco non siano a livelli funambolici ma trovando con Park la rete del pareggio ad inizio terzo finale (PP). Con Schaefer che salva a più riprese la contesa si trascina agli extratime con i biancoblù sempre più minacciosi dalle parti di Aebischer che capitola al minuto 77 punito da Pedretti. Alla Valascia per gara 3 i ritmi blandi inficiano il gioco sin dalle prime battute e se non fosse per l’infortunio capitato a Williams (polso) e la rete del vantaggio ospite i primi due terzi di gara non verranno ricordati di certo negli annali per lo spettacolo on ice.Nel terzo tempo i ragazzi di Pelletier crescono col passare dei minuti ma non riescono ad incidere sotto rete andando addirittura sotto nuovamente nello score;nel finale di gara in 4’ l’Ambrì combina le cose migliori arrivando a dimezzare lo sconto con Noreau prima cha a 13’’ dal termine Kutlak trova lo spiraglio giusto per portare la contesa ai supplementari. Sui ritmi blandi della prima parte di gara si trascina l’extratime con Mieville diventato l’eroe della serata infilando Aebischer al minuto 66 per il 3-2 finale ed il 3-0 nella serie. All’Ambrì non riesce di chiudere la serie in casa dei Lakers che hanno avuto il merito di girare dalla loro parte la sfida riuscendo a tenere a debita distanza la truppa biancoblù (3-5 finale) rimandando alla prossima settimana le decisioni sulla prima serie (e si spera ultima) comparsata ai playout.

Quinto turno dei playout Martedì 12.

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