Pronto riscatto del Lugano. Serie di nuovo in parità

Pronto riscatto del Lugano. Serie di nuovo in parità

Zugo sconfitto di misura 2.1. METROPOLIT apre le marcature con un convalidato dagli arbitri grazie al supporto delle immagini televisive. Dopo il pareggio di CASUTT è di ULMER la rete decisiva. Nei minuti finali le prodezze di FLÜCKIGER salvano il risultato. 

Lugano di scena alla Resega con l’imperativo di riequilibrare la serie contro lo Zugo in gara-2 dei playoff. Nonostante la sconfitta di sabato, nell’ambiente bianconero non manca l’ottimismo, a patto di mostrare maggiore grinta e determinazione sul ghiaccio. Il principale fattore negativo alla Bossard Arena è stato ancora una volta l’inconsistenza del gioco in power-play; sempre poche le conclusioni a rete a dispetto di una buona circolazione del disco. Larry HURAS per il match odierno accantona l’acciaccato LINGLET, apparso inoltre poco incisivo, per dare fiducia a Pavel ROSA, che completa il blocco con METROPOLIT e DOMENICHELLI. Sempre infortunati MANZATO, RÜFENACHT, BLATTER e PIVRON. NUMMELIN straniero in sovrannumero. Nello Zugo rientra in difesa BLASER, mentre PITTIS, giunto da Visp con licenza B, prende il posto tra gli stranieri di Andy WOZNIEWSKI. Squalificato per due giornate SUTTER, autore di una carica scorretta, che ha causato una commozione cerebrale a PIVRON.

Prima della partita viene consegnato l’assegno di 12.800 franchi che andranno alla sezione giovanile del Lugano, grazie ai 64 punti (20 goal e 44 assist) totalizzati dal Top Score Glen METROPOLIT.

Subito un brivido in avvio per i bianconeri. CASUTT, approfittando di una caduta accidentale di VAUCLAIR nei pressi della linea blu del proprio terzo difensivo, può involarsi indisturbato verso la porta di FLÜCKIGER senza riuscire però a superarlo. Ancora ospiti pericolosi con MARTSCHINI che alza troppo la mira dopo aver scippato letteralmente il disco dal bastone di KOSTNER. Difesa bianconera che fatica a prendere le misure gli avversari. Da un’azione insidiosa promossa da LINDEMANN, arriva un buon disco per SCHNYDER che mette a lato. Dopo sette minuti di gioco si vede finalmente anche il Lugano, prima con una deviazione al volo di DOMENICHELLI ben bloccata da MARKKANEN e successivamente con un disco messo al centro da McLEAN, su cui si crea una mischia furibonda davanti alla porta dello Zugo, che costringe gli arbitri a visionare le immagini televisive. FISCHER sgambetta METROPOLIT e nel conseguente power-play prima lo stesso Top Scorer va vicino al goal con un tiro a fil di palo e quindi il giovane SIMION sbaglia malamente da ottima posizione. In contropiede HOLDEN sorprende MORANT (non impeccabile la sua marcatura), ma non riesce a superare il portiere bianconero. Buon momento per lo Zugo che con MARTSCHINI trova addirittura la rete, che viene però annullata dagli arbitri a causa di un’invasione dell’area di porta da parte di OMARK. Dopo un contropiede vanificato da SCHNYDER è di nuovo MARTSCHINI a impegnare FLÜCKIGER con un bel diagonale dalla destra. Il periodo si chiude con la formazione di SHEDDEN in forcing. Prima con un tiro dalla distanza di HELBLING senza esito, e in seguito grazie al micidiale contropiede condotto in velocità dal duo HOLDEN – HELBLING, che hanno il torto di voler entrare in porta col disco, eccedendo nell’ultimo passaggio fallendo così una occasione propizia. A 20”dal termine mega rissa davanti alla porta di MARKKANEN con HELBLING e HOLDEN da una parte e McLEAN dall’altra, penalizzati due minuti per eccessiva durezza.

Le conclusioni dalla linea blu di HEIKKINEN e VAUCLAIR non sono sufficienti per dare sostanza al power-play bianconero che continua ad essere improduttivo. Al minuto 22:45 dopo un tiro di ROSA respinto da MARKKANEN, il conseguente rebound di METROPOLIT fa gridare al goal, ma il salvataggio sulla linea di BLASER convince in un primo momento gli arbitri a far proseguire. A gioco fermo i direttori di gara ci ripensano, e, dopo aver visionato le immagini televisive convalidano la rete (1.0) al minuto 22.38. Immediata la reazione degli ospiti che guidati da HOLDEN vanno subito alla ricerca del pareggio. Ma è ancora il Lugano a rendersi pericoloso grazie a due conclusioni dalla distanza di MORANT e McLEAN, che impegnano severamente MARKKANEN. Ritmi altissimi con continui capovolgimenti di fronte. HIRSCHI sgambetta HOLDEN, ma nell’azione successiva OMARK alza troppo il bastone nei confronti di METROPOLIT costringendo le due squadre in 4 contro 4. CHIESA ci prova con un tiraccio dalla linea blu e sul tiro di SCHNYDER respinto da FLÜCKIGER le squadre tornano al completo. Fasi concitate con le due formazioni che sembrano produrre il massimo sforzo. Jordy MURRAY non trova il disco ben assistito da McLEAN e KAMBER sbatte contro il muro difensivo ospite. Il pubblico della Resega reclama a gran voce qualche penalità ma gli arbitri,   invece, preferiscono sorvolare su qualche contatto di troppo, in una partita che a questo punto diventa dura. Dopo un clamoroso palo di SCHNYDER, lo Zugo trova, quasi in chiusura, la rete del pareggio per merito di CASUTT che, dopo un’azione di LINDEMANN, batte l’incolpevole FLÜCKIGER (1.1) al minuto 39:15.

All’inizio del terzo periodo uno svarione in disimpegno di MARKKANEN rischia di costare caro ai suoi, ma McLEAN non trova nessun compagno pronto ad approfittare dell’occasione. Al minuto 42:14 ULMER trova in tuffo la rete del nuovo vantaggio dopo un tiro di REUILLE non trattenuto da MARKKANEN (2.1). Una trattenuta del bastone di un avversario costa due minuti di penalità a STEINER, ma il Lugano riesce a reggere l’urto della formazione ospite, pericolosa solo con una conclusione di MARTSCHINI. CHRISTEN carica irregolarmente in balaustra Jordy MURRAY ma anche in questa occasione i bianconeri non riescono ad approfittare della superiorità numerica fallendo una favorevole occasione con VAUCLAIR. Fioccano le penalità ai danni della formazione di SHEDDEN. HELBLING fa rovinare con una spinta da tergo, CONNE, sul proprio portiere MARKKANEN guadagnandosi il penalty-box per due minuti. Bianconeri che ancora una volta non trovano il goal e a poco meno di quattro minuti dal termine devono fronteggiare a loro volta una pericolosa situazione di inferiorità numerica per il fallo di MURRAY ai danni di LÜTHI. Con le ultime energie rimaste OMARK prova ad inventare qualcosa ma quando sta per scadere la penalità, HEIKKINEN, sciaguratamente, manda il disco fuori dalla pista finendo anch’egli in panca puniti. HURAS chiama time-out quando mancano poco più di due minuti al termine. Esce dai pali MARKKANEN. FLÜCKIGER, monumentale, salva su OMARK e il fortino bianconero resiste all’assedio negli ultimi secondi regalando ai tifosi la preziosa vittoria che permette di riequilibrare la serie. Si torna così a Zugo giovedì per gara-3 sul risultato di 1.1           

 

LUGANO – ZUGO  2 . 1 ( 0 . 0 – 1 . 1 – 1 . 0 )

22:38  1 . 0  50. METROPOLIT ( 19. ROSA )

39:15  1 . 1  61. CASUTT ( 15. LINDEMANN – 57. SCHNYDER )

42:14  2 . 1  22. ULMER ( 32. REUILLE – 48. STEINER )

PENALITA’      : LUGANO  5 X 2 MIN.                                 ZUGO  6 X 2 MIN.

ARBITRI         : Stefan EICHMANN – Daniel STRICKER     LINESMAN   Andreas ABEGGLEN – Michael ROHRER

SPETTATORI  : 5081

 

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