HockeyTime.netNon c’è domani per il Cortina in questa gara 6 di quarto di finale contro il Renon: o vince o è fuori. Gli ampezzani scendono sul ghiaccio molto determinati con capitan De Bettin nel sestetto di partenza, dopo solo 40 secondi sono già in rete: l’ 1-0 lo segna Felicetti con uno slapshot one-time su assist di Dingle. Il Renon cerca di riaversi immediatamente dal “pronti-via” degli scoiattoli con Daccordo, ma gli uomini dell’altopiano appaiono un po’ in difficoltà. Albers, uscendo da un ingaggio in zona offensiva, cerca il suo mortifero slap, Pogge respinge come può e Felicetti è caricato irregolarmente da Kevin Mitchell. Al 06:24 Levasseur, sbagliando un semplice controllo, omaggia una ghiotta occasione a Scelfo, che la prima linea altoatesina incredibilmente non sfrutta. Qualche distrazione di troppo nella retrovia ampezzana e gli altoatesini arrivano al pareggio al 12:21, quando uno slap centrale senza troppe pretese di Mitchell viene spizzato sotto gabbia da Durno. Col pareggio gli uomini di coach Wilson prendono coraggio e il Cortina sembra accusare il colpo ma è ancora Felicetti a ridar verve ai suoi compagni, andandosene via in slalom, tuttavia Pogge è pronto. E’ ancora Levasseur a 16:07 a far venire i bordoni ai suoi compagni sbagliando un facile rinvio, ma Durno non è pronto al killing-shot. Il tempo si conclude con due face-off di Tudin che non sorprendono l’estremo difensore della gabbia bianco-azzurra.
La ripartenza nel secondo drittel vede il Cortina un po’ più attendista, con il Renon che gestisce il puck nei primi due minuti, ma una penalità inflitta a Ramsey offre il primo power-play agli ampezzani, che pochi secondi dopo si trasforma in una doppia superiorità per una carica di Gruber. Spinge parecchio ora il Cortina, ma le fasi del gioco sono assai confuse: al 26:16 una ripetuta contesa sottoporta di Dingle e Pogge all’interno della lunetta accende un tafferuglio nel quale tutto il sestetto altoatesino si riversa sul canadese a terra, ma sarà proprio il 19 ampezzano a guadagnarsi la panca puniti. Sale in cattedra Levasseur che, con una doppia prodezza al 27:32, dapprima su Durno poi su Perna, successivamente l’estremo difensore di casa si ripete con un doppio intervento al 30:06 ancora su Durno e poi su Scelfo. Succede, però, che al 30:35 Felicetti intercetti il disco sulla blu della propria difesa e, in collaborazione con Dingle, offra ad Adami che da difficile posizione sull’out destro infila tra palo e Pogge non esente da responsabilità. Il riacquisito vantaggio galvanizza i padroni di casa, che prima con Felicetti poi con Hay impegnano Pogge con tiri dalla blu. Al 34:20 ancora Felicetti difende il disco dietro la gabbia, Edwardsson serve un confetto a Dingle dallo slot con il prima linea cortinese che dallo slot non fallisce: 3-1. A 35:59 Felicetti (ancora lui!!!) si invola sulla sinistra e lascia partire un deck-shot che si infrange sull’incrocio dei pali: la panchina ampezzana reclama il gol ma l’instant-replay nega la marcatura. Sono sempre sotto assedio i Rittner Buam, e a sei secondi dallo scadere, Gron porge a Weissman sotto porta un puck che suggella il contropiede degli ampezzani: 4-1.
Nel terzo drittel la fisicità della terza linea ampezzana controlla gli assalti degli ospiti, lasciando al contropiede di De Bettin l’occasione più propizia; le retrovie controllano la partita non senza qualche brivido, come quando Zandonella sbaglia l’alleggerimento liberando Gruber, ma l’avanti rossoblu fionda fuori di un soffio. Tocca ancora a Levasseur togliere le castagne dal fuoco ai suoi, respingendo dapprima una velocissima incursione di Daccordo e, pochi secondi dopo, con un prodigioso colpo di reni all’indietro su uno face-shot di Perna. La partita scorre veloce col Cortina che controlla, al 51:32 Dingle intercetta il disco tra le blu involandosi sulla destra, Pogge respinge con la pinza senza trattenere ed è M. Zanatta che si avventa sul rebound segnando il punto del 5-1. Negli ultimi minuti saltano i nervi al Renon e a turno si accomodano in panca puniti prima Durno poi Tudin, cui fanno compagnia Moser e Menardi su quella degli ampezzani. C’è ancora tempo per uno slap di Felcetti (migliore in campo assieme a Dingle e Levasseur) prima di sentir intonare “rosamunda” ai FattiDuri che accompagna gli scoiattoli fino alla fine.
Il Cortina c’è….è vivo e martedi sera a Collalbo si gioca l’impresa.
SG Cortina Hafro – Ritten Sport Renault Truck 5-1 (1-1; 3-0; 1-0)