Playoff QG4/Playout G4: il resoconto

Playoff QG4/Playout G4: il resoconto

Gara quattro emette il primo verdetto almeno per quanto riguarda i  play-out: il Val di Fassa è salvo mentre il Pontebba, sconfitto, scende mestamente in A2. Nei play-off, invece, dopo i risultati di stasera, aumenta l’incertezza e predomina l’equilibrio. Tre serie su quattro, infatti, vengono impattate ed è lecito segnalare che questa situazione non si vedeva da anni. L’unica in controtendenza  sembra essere quella tra Bolzano ed Asiago nella quale, con la vittoria di stasera, gli stellati assumono una posizione nettamente preminente. Ma vediamo, singolarmente cosa é successo gara per gara:

Hafro Cortina  – Renon Sport Renault Trucks  4:1 (1:1, 0:0, 3:0) [serie sul 2:2]
Il Cortina vince, largamente, un match delicatissimo. Gli Ampezzani,  stasera, hanno iniziato proprio dove avevano finito sabato scorso, passando in vantaggio, in Penalty Killing, con Paul Albers. Il Renon, che ha mostrato di soffrire la pressione degli scoiattoli, è poi riuscito a trovare il pareggio con Lorenz Daccordo (terza linea). Nel secondo drittel le squadre hanno confermato di temersi molto ed il gioco è ristagnato maggiormente. Nella terza frazione il Cortina ha giocato con maggior veemenza, cercando con insistenza la vittoria. Il Renon, nonostante abbia giocato con quattro linee, opposte alle sole tre dei padroni di casa, è apparso più stanco ed ha commesso l’errore di giocare su ritmi un po’ troppo bassi facilitando, di fatto, il gioco degli avversari. In un minuto e quarantatre secondi il Cortina ha poi fatto suo il risultato: prima ha segnato  Luca Felicetti poi è giunto il raddoppio di Andrea Baldo e quindi, a 2 minuti e 53 dalla fine, è arrivato anche  l’empty net goal di Erik Weissmann a chiudere definitivamente i conti. Giovedì, a Collalbo, si ricomincia tutto da zero.

Milano Rossoblu – Lupi Fiat Professional Val Pusteria 4:2 (0:1, 2:1, 2:0) [serie sul 2:2]
A causa della nota indisponibilità del Palaghiaccio di via dei Ciclamini, il Milano è dovuto “emigrare”  al Pala Tazzoli che, anche grazie ai prezzi particolarmente popolari,  è riuscito comunque ad offrire un discreto colpo d’occhio. La partita ha riproposto il solito copione: Val Pusteria in avanti ad attaccare a testa bassa e Milano tutto dietro, stretto intorno ad Andrew Raycroft e pronto a ripartire in controfuga. Il primo tempo è stato dominato dagli ospiti che hanno tirato a ripetizione verso la porta difesa da goalie lombardo. Nonostante la pressione, la difesa dei rossoblu ha ben resistito ed il vantaggio dei giallo neri è arrivato, grazie a Joe Jensen, solo grazie ad  una situazione di  doppio power play (Tommaso Migliore e Luca Ansoldi in penalty box). Nel secondo tempo il Val Pusteria ha trovato anche il goal del 2:0 con Christian Mair ancora in situazione di power play (Marcello Borghi in penalty box).  Poi, in novanta secondi,  si è capovolto il risultato ed il  Milano ha realizzato una rimonta che appariva impossibile. Il primo goal è arrivato da un tiro di Luca Ansoldi sul quale, interviene, a rimorchio, lo stoico difensore (37 anni) Jan Snopek quindi Kinasewich ha pareggiato con l’uomo in più (Max Oberrauch in panca puniti) su combinazione con Knackstedt. Nel terzo drittel è andato in onda un film visto e rivisto: il Val Pusteria ad attaccare ed il Milano a difendersi con le unghie e con i denti, salvo poi, realizzare con una ben congeniata azione di controfuga (in penalty killing) il goal del sorpasso grazie a Luca Ansoldi. Il Val Pusteria nonostante lo svantaggio non si è arresa ed ha continuato ad attaccare. Ha sbagliato un goal già fatto con Pat Iannone ed ha compresso i Milanesi nel loro terzo difensivo fino al fischio finale della sirena quando, in 4 contro 6, i meneghini hanno trovato, in controfuga, l’empty net goal con Ryan Kinasewich tra il tripudio della tifoseria di casa. Partita finita, serie in parità e tutto rinviato a gara 5, fra due giorni, sul ghiaccio di Brunico. L’inizio del match (che sarà teletrasmesso in diretta su Rai Sport 2) è previsto, proprio per esigenze televisive, alle ore 21.00.

Migross Supermercati Asiago – HC Bolzano Foxes  3:2 ot (1:1, 2:1, 0:1, 1:0) [serie sul 3:1]
L’Asiago, nella serie, minaccia seriamente di rimandare sconfitta, la formazione Campione d’Italia e con la vittoria odierna porta la serie sul 3:1 a suo favore riservandosi, pertanto, il diritto di disputare ben tre “match ball” consecutivi.  Il primo tempo é stato molto combattuto: sono passati in vantaggio i giallo rossi con Di Domenico ed ha  pareggiato il “sempre eterno” Enrico Dorigatti. Nel secondo drittel ha segnato ancora l’Asiago con Sean Bentivoglio,  poi ha pareggiato, in power play, Ryann Flynn con un tiro rasoghiaccio. Quindi un goal abbastanza “strano” di Paul Zanette ha riportato in vantaggio gli stellati ma, prima della sirena, è arrivato il pareggio di Balazs Ladanyi. Le due formazioni sono quindi andate a giocarsi la vittoria all’Overtime ed al 64:20 il Bolzano si è trovato in inferiorità numerica a causa di una penalità inflitta ad Anton Bernard (colpo con bastone). Ai Veneti sono stati sufficienti appena sedici dei centoventi secondi in programma per decidere a loro favore  la gara. Il goal lo ha realizzato Layne Ulmer, la serie è andata sul 3:1 ed i vicentini, adesso, vedono ad un passo un traguardo che all’inizio dei quarti di finale appariva soltanto come un sogno.

Valpellice Bodino Engineering  – Alleghe Tegola Canadese 2:5 (0:2, 2:1, 0:2) [serie sul 2:2]
L’Alleghe si vendica della sconfitta casalinga subita sabato scorso sul ghiaccio di casa e parte a spron battuto, chiudendo il primo tempo sul doppio vantaggio grazie alle segnature di Alberto Fontanive e Sean McMonagle. Nel secondo tempo, in power play, le civette si portano addirittura sul 3:0 con Gino Guyer. La vittoria sembra in freezer ma si sveglia Mr. “Rob Sirianni” che segna una doppietta ed illude i suoi. I Piemontesi continuano a premere sull’acceleratore ma poi arrivano, a chiudere i conti, le due segnature a porta vuota di Nick Kuiper e Jeff Lo Vecchio.  L’Alleghe torna a sorridere. La serie è adesso in perfetto equilibrio e, nel prosieguo, ci sarà da vederne ancora delle belle !!!

Play-Out:
Aquile FVG Pontebba. – Val di Fassa Ferrarini 2:4 (0:0, 1:2, 1:2) [Serie Finita, Vince il Fassa per 4:0]
Un Poker di segnature di Jakub Sindel chiude la serie dei Play Out e condanna il Pontebba, dopo sette stagioni, alla retrocessione in serie A2. Il primo tempo è stato obbiettivamente bruttino anche perché la paura ha bloccato la testa e le gambe dei protagonisti. Poi, all’inizio della ripresa, il Fassa ha iniziato ad attaccare con grande impeto per cercare la superiorità. Il vantaggio è arrivato grazie a Jakub Sindel, in power play, poi, sempre in situazione di uomo in più, i friulani hanno pareggiato con Petr Sachl. Ma il Val di Fassa stasera poteva  contare su un grande Jakub Sindel: l’attaccante prima ha realizzato ancora una doppietta e poi dopo il goal in power play di Urquart, ha insaccato, a porta vuota,  il goal che ha chiuso, definitivamente, i conti tra le due formazioni.

Prossimo turno: Play Off Gara 5, in programma sabato prossimo:
Renon Sport Renault Trucks – Hafro Cortina –  serie sul risultato di 2:2
Lupi Fiat Professional Val Pusteria – Milano Rossoblu – serie sul risultato di 2:2
HC Bolzano Foxes – Migross Supermercati Asiago – serie sul risultato di 1:3
Alleghe Tegola Canadese  – Valpellice Bodino Engineering  – serie sul risultato di 2:2.

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