Qualificazioni Olimpiche: I precedenti

Qualificazioni Olimpiche: I precedenti

Bietigheim-Bissingen, 7-10 febbraio 2013: ad eccezione dell’Olanda, mai incontrata in precedenza, non sarà la prima volta che l’Italia incontrerà Austria e Germania in ambito Olimpico: accadde nel lontano 1956, a Cortina, e anche in quella edizione olimpica solo una squadra avrebbe continuato il suo cammino.

Italia e Austria diedero inizio alle loro sfide nel 1948, la Nazionale Italiana che si accinse ad affrontare le Olimpiadi di St. Moritz era la fotografia di un Paese uscito malconcio dalla Seconda Guerra Mondiale. La  trasferta svizzera fu una Caporetto dell’hockey Azzurro e la gara contro l’Austria non fece eccezione: la Rappresentativa asburgica soffrì un tempo, nei restanti periodi prese il largo schiacciando letteralmente gli Azzurri per 16-5. Le due formazioni  si ritrovarono di fronte a Cortina d’Ampezzo nel 1956: inserite nel Gruppo A, in palio c’era la qualificazione al Gruppo Finale; dato per scontato che uno dei due posti fosse ad appannaggio del Canada, il secondo dovettero giocarselo Italia, Austria e Germania. Serviva esordire con un successo, tuttavia la formazione d’Oltrebrennero, nel primo tempo, sorprese gli italiani portandosi sul doppio vantaggio con le reti di Kurt Kunz (6.13), aiutato dal bastone di Bolla che deviò un tiro destinato oltre la traversa, e Hans Wagner (12’), al termine di una combinazione con Adolf Hafner. Alla presenza del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, il Blue Team costruì la rimonta nelle frazioni successive: nel periodo centrale, al 29.06, Bernardo Tomei tramutò in goal il passaggio di Giovanni Furlani, mentre nel terzo tempo Aldo Federici, con un tiro dalla distanza, impattò il punteggio. Riaccese le speranze di vittoria, nei minuti successivi, la dea bendata non aiutò gli Azzurri, i quali sbatterono ripetutamente contro Alfred Püls, rischiando anche di capitolare durante i contrattacchi avversari. Italia e Austria si ritrovarono qualche giorno più tardi nel Gruppo di Consolazione, gli italiani riscattarono la prestazione precedente incanalando il match, nel primo tempo, sul binario della vittoria chiuso sul parziale di 4-1. La netta superiorità consentì loro di arrotondare il punteggio finale sull’8-2. Tomei (hattrick), Mario Bedogni (doppietta), Furlani, Ernesto Crotti e Aldo Maniacco furono i marcatori dell’Italia.
Nel 1964, in occasione delle Olimpiadi di Innsbruck, la Nazionale Italiana ricambiò la visita. Inseriti nel Gruppo B, dopo le eliminatorie, gli austriaci fecero valere il fattore campo spezzando l’equilibrio nell’ultima frazione di gioco e vincendo 5-3. L’ultimo faccia a faccia è targato 1998, a Nagano gli Azzurri di Adolf Insam s’imposero, nel girone eliminatorio, 5-2 con la doppietta di Stefan Figliuzzi, Mario Chitarroni (in power play), Roland Ramoser e Bruno Zarrillo.

Bilancio:
Partite disputate: 5
Vittorie Italia: 2
Pareggi: 1
Vittorie Austria: 2
Reti Italia: 23
Austria: 27

1948 05/02 St. Moritz   Austria – Italia 16-5 (3-4; 6-0; 7-1)
1956 26/01 Cortina d’Ampezzo Girone A Italia – Austria 2-2 (0-2; 1-0; 1-0)
1956 01/02 Cortina d’Ampezzo Girone di consolazione Italia – Austria 8-2 (4-1; 1-1; 3-0)
1964 06/02 Innsbrück Girone B Italia – Austria 3-5 (1-1; 1-1; 1-3)
1998 10/02 Nagano Girone A Italia – Austria 5-2 (2-0; 2-0; 1-2)

httpvh://www.youtube.com/watch?v=9F9aUhe3ud8

Se nelle varie edizioni dei Mondiali l’Italia è riuscita a battere la Germania, in abito Olimpico la Nazionale tedesca è tabù sin dal 1936, anno del primo incontro: a Garmisch Partenkirchen, a cui assistettero i ministri nazisti Rudolf Hess, Alfred Rosenberg, Joseph Goebbels e Hans von Tschammer und Osten i tedeschi s’imposero con un netto 3-0 realizzando una rete per tempo. Nel 1956, a Cortina d’Ampezzo,  come esposto, c’era in palio la qualificazione al Girone Finale: dopo il 2-2 con l’Austria gli Azzurri erano all’ultima spiaggia, una vittoria nell’ultima gara del Gruppo con il Canada era inimmaginabile. Tuttavia, come successe con gli austriaci, l’Italia dovette rincorrere il punteggio: Hans Huber impiegò 1’45” a “rompere il ghiaccio” finalizzando il suggerimento di Rudolf Pittrich. La reazione di Bedogni e compagni fu veemente e al 9’ Carmine Tucci, ispirato da Maniacco, pareggiò; la pressione Azzurra non si placò, Tucci e Maniacco colpirono il palo in due occasioni differenti, ma a passare nuovamente in vantaggio furono i teutonici con il contropiede di Hans Rampf concluso da Markus Egen al 37.46. Nel terzo tempo l’Italia recriminò per un goal annullato a Maniacco a causa di un fuorigioco precedente, l’agognata rete del definitivo 2-2 maturò, al 18’45”, dalla stecca di Crotti, al termine di un’azione corale costruita con Tucci e Giancarlo Agazzi. Troppo tardi, troppo poco. Nell’ultima partita la Germania Ovest regolò l’Austria con il largo punteggio di 7-0, gli Azzurri persero 3-1 con i canadesi venendo spediti nel Gruppo di consolazione.
Le due Nazionali si affrontarono di nuovo ventotto anni più tardi, in occasione delle Olimpiadi di Sarajevo. L’Italia, per il terzo anno consecutivo, fece parte del gotha dell’hockey mondiale, malgrado la retrocessione in Gruppo B maturata ai Mondiali del 1983, proprio in Germania Ovest. Il periodo magico, iniziato ad Ortisei nel 1981, era giunto al capolinea, il Blue Team sbatté contro i panzer tedeschi che s’imposero 9-4. L’hockey d’elite riaccolse l’Italia nel 1992, alle Olimpiadi di Albertville fu ancora la Germania Ovest ad avere la meglio, ma la Nazionale, guidata ai quei Giochi da Gene Ubriaco, era agli albori del suo migliore periodo storico. L’appuntamento con la storia si presentò nuovamente il 13 febbraio 2000: di ciò che accadde quel giorno Mansi ha raccontato, in un’intervista rilasciata a Hockeytime, l’infausto l’episodio che fece sfumare una qualificazione oramai acquisita.
L’ultimo match nel 2006: a Torino gli Azzurri, come accadde nell’altra Olimpiade giocata in casa a Cortina, pareggiarono, questa volta 3-3.

Bilancio
Partite disputate: 6
Vittorie Italia: 0
Pareggi: 2
Vittorie Germania: 4
Reti Italia: 12
Reti Germania: 24

1936 07/02 Garmisch Partenkirchen Girone B Germania – Italia 3-0 (1-0; 1-0; 1-0)
1956 27/01 Cortina d’Ampezzo Girone A Italia – Germania Ovest 2-2 (1-1; 0-1; 1-0)
1984 15/02 Sarajevo Girone A Germania Ovest – Italia 9-4 (1-0; 5-1; 3-3)
1992 15/02 Meribel Girone A Italia – Germania 2-5 (0-2; 2-0; 0-3)
2000 13/02 Lubiana Qualificazioni Italia – Germania 1-2 (0-1; 0-0; 1-1)
2006 18/02 Torino Girone A Italia – Germania 3-3 (1-0; 0-1; 2-2)

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