Serie A2: vincono Merano, Gherdeina ed Appiano

Serie A2: vincono Merano, Gherdeina ed Appiano

(da LIHG.IT)

Sv Caldaro Rothoblaas – HC Merano Pircher 2-6 (1:2, 0:3, 1:1)

Il Merano fa male sul ghiaccio del Caldaro: tre punti e sorpasso in classifica. I Lucci devono ancora fare a meno all’infortunato Thomas Waldthaler e allo squalificato Patrick Thomaser, mentre si registra l’esordio stagionale del giovane Bastian Andergassen, classe 1995, fratello di Raphael. Sul fronte ospite, out Thomas Mitterer, rientrano invece i vari Viktor Wallin, Patrick Cainelli e Michael Stocker. La partenza delle Aquile è decisamente positiva, tanto che al 3.58 capitan Max Ansoldi fa centro, portando in vantaggio i suoi. I padroni di casa provano a rispondere, riuscendo a pervenire al pareggio al 16.06 in situazione di superiorità: a segno Brian Belcastro. La nuova situazione di punteggio dura però solo 12 secondi, visto che al 16.18 Stefan Kobler realizza il repentino e nuovo sorpasso meranese. La musica non sembra cambiare nemmeno dopo la sosta, visto che alla ripresa del gioco i ragazzi di McKay calano il tris, affidandosi a Daniel Rizzi. Passa qualche istante, si arriva al 26.37 ed è tempo di poker, messo a segno da Michele Ciresa. Lo stesso attaccante, che ha iniziato la stagione con la maglia del Pergine, chiude il secondo tempo con la doppietta personale, realizzata al 38.07, con la porta avversaria vuota: il Caldaro, infatti, tenta già alla fine del periodo centrale il sesto giocatore di movimento, con risultati però poco incoraggianti. Un raggio di sole, per la squadra di Sandlin, lo si intravede al 45.24, minutaggio del sigillo di Steve Pelletier. La terza frazione è effettivamente più equilibrata, ma alla fine a segnare è sempre il Merano che chiude i giochi con Patrick Cainelli.

SV Caldaro Rothoblaas: Martino Valle Da Rin (Daniel Morandell); Adrian Marzoner, Lukas Schweigkofler, Markus Kofler, Daniel Spinell, Alex Giovannini, Markus Siller, Steve Pelletier, Leonhard Rainer; Matias Loppi, Brian Belcastro, Raphael Andergassen, Alex Andergassen, Patrick Gius, Thomas Pichler, Lorenz Röggl, Michael Felderer, Manuel Gamper, Alex Tauferer,  Hannes Clementi, Bastian Andergassen. Coach: Thomas Sandlin

HC Meran Pircher: Vincenzo Marozzi (Samuel Quaglio); Jan Mair, Daniel Valgoi, Philipp Beber, Viktor Wallin, Danny Elliscasis; Max Ansoldi, Julian Schwienbacher, Michele Ciresa, Taggart Desmet, Stefan Palla, Patrick Cainelli, Stefan Kobler, Daniel Rizzi, Michael Stocker, Michael Guarise, Daniel Frank, Davide Turrin. Coach: Doug Mckay

Reti: 0:1 Max Ansoldi (3.58), 1:1 Brian Belcastro (16.06), 1:2 Stefan Kobler (16.18), 1:3 Daniel Rizzi (22.30), 1:4 Michele Ciresa (26.37), 1:5 Michele Ciresa (38.07), 2:5 Steve Pelletier (45.24), 2:6 Patrick Cainelli (57.30)

 

Egna Riwega – HC Gherdeina 2-3 (0:2, 1:0, 1:1)

Il cambio in panchina non porta bene all’Egna. Alla prima uscita alla guida  della squadra della Bassa Atesina, Teppo Kivelä deve fare a meno di Patrick Zambaldi, Matteo Peiti e Paolo Bustreo, mentre torna a disposizione Alexander Sullmann. Gli assenti in casa ladina sono Gabriel Lang e lo squalificato Aaron Pitschieler. L’Egna risulta particolarmente falloso nella prima parte del tempo, dovendo giocare diversi minuti in inferiorità. I ragazzi di Prior provano ovviamente ad approfittarne e al 10.56 trovano la via della rete in powerplay grazie a Kevin Senoner. Nemmeno il gol cambia l’atteggiamento di Bertignoll e compagni, che incappano in una nuova penalità, venendo ancora puniti. A realizzare il raddoppio per i rossoblù sempre il solito Kevin Senoner, al suo 14esimo centro stagionale. La pausa serve a riordinare le idee in casa Egna, tanto che la seconda frazione si apre con la rete che accorcia le distanze, firmata da Markus Simonazzi. I ragazzi di Kivelä, allora, prendono ancor più coraggio, ma i ladini, dal canto loro, reggono l’urto con caparbietà. Tutto vero sino al 41.24, quando Mike Craig trova il pertugio giusto per far male e riporta la contesa in perfetta parità. Una nuova inferiorità, però, condanna per la terza volta l’Egna, castigato, nella circostanza, da Benjamin Bregenzer, difensore ex Renon. I padroni di casa non si danno comunque per vinti, ma non riescono più a rientrare, ancora poco attenti dal punto di vista disciplinare in finale di match.

Egna Riwega: Alex Caffi (Martin Rizzi); Manuel Bertignoll, Christian Rainer, Giulio Bosetti, Alexander Sullmann, Kevin Zucal, Piero Simoni; Michael Sullmann, Daniele Delladio, Markus Simonazzi, Rudi Locatin, Davide Stricker, Flavio Faggioni, Marian Zelger, Dominik Massar, Hannes Walter, Mike Craig, Dylan Stanley. Coach: Teppo Kivelä

HC Gherdeina: Florian Grossgasteiger (Giancarlo Kostner), Benjamin Bregenzer, Ryan Gaucher, Fabrizio Senoner, Simon Vinatzer, Fabian Costa, Fabio Kostner, Marco Senoner, Joel Brugnoli, Mitch Stephens, Gabriel Vinatzer, Benjamin Kostner, Gabriel Senoner, Kevin Senoner, Ivan Demetz, Rupert Stampfer, Oliver Schenk. Coach: Gary Prior

Reti: 0:1 Kevin Senoner (10.56), 0:2 Kevin Senoner (16.05), 1:2 Markus Simonazzi (23.13), 2:2 Mike Craig (41.24), 2:3 Benjamin Bregenzer (46.40)

 

HC Appiano Sarah – Hockey Pergine Sapiens 5-2 (0:0, 3:2, 2:0)

L’Appiano non tradisce contro il Pergine, in una gara segnata dalle doppiette, ben tre. I gialloblù devono fare i conti con le solite defezioni, ovvero quelle degli attaccanti Alex Rottensteiner e Patrick Wallenberg. I trentini, invece, non possono contare su Alberto Meneghini, ma a rafforzare la rosa figura a roster l’attaccante del Bolzano Peter Wunderer. Nonostante la differenza di classifica, sono 24 i punti tra le due contendenti all’ingaggio iniziale, il primo tempo risulta assai equilibrato, anzi sono le Linci a tirare di più verso la porta avversaria. L’andamento del match cambia drasticamente nella frazione centrale, che vede i Pirati più pimpanti e più incisivi sotto porta. Al 26.02 Robert Raffeiner spezza l’equilibrio, seguito, nemmeno due minuti più tardi, da Jake Newton. Il terzino americano ci prende gusto e, al giro di boa, con la doppietta personale, porta i suoi a quota tre. Le emozioni del tempo, in ogni caso, non si esauriscono qui, visto che al 34.04 Devid Piffer accorcia le distanze, approfittando dei due minuti di penalità inflitti a Lukas Martini. Poi, a pochi istanti dalla sirena, è ancora Piffer ad andare a referto, riaprendo di fatto i giochi. Ci vuole una doppia superiorità, allora, perché i ragazzi di Mensonen prendano di nuovo il largo: con Fabio Rigoni e Lino De Toni fuori causa, è Matthias Eisenstecken l’autore del poker altoatesino. I biancorossi ci provano fino alla fine, togliendo anche il portiere nelle battute conclusive: è proprio con la porta trentina sguarnita che anche Matthias Eisenstecken fa doppietta, fissando il definitivo 5 a 2.

HC Appiano Sarah: Mark Demetz (Alex Tomasi), David Ceresa, Fabian Ebner, Lukas Martini, Jake Newton, Peter Stimpfl; Tobias Ebner, Tuomo Harjula, Jan Waldner, Stefan Unterkofler, Alex Jaitner, Philipp Jaitner, Daniel Peruzzo, Philipp Platter, Robert Raffeiner, Tobias Spitaler, Mathias Eisenstecken, Christian Tröger. Coach: Jarno Mensonen

Pergine Sapiens: Marcello Platè (Daniele Facchinetti); Troy Barnes, Fabio Rigoni, Andrea Strazzabosco, Alessandro De Polo; Pontus Moren, Devid Piffer, Alberto Virzi, Riccardo Tombolato, Davide Mantovani, Lino De Toni, Marco Demattio, Peter Wunderer, Denny Deanesi, Luca Mattivi, Andrea Meneghini, Stefano Piva, Davide Conci, Denny Deanesi. Coach: Marco Liberatore

Reti: 1:0 Robert Raffeiner (26.02), 2:0 Jake Newton (27.46), 3:0 Jake Newton (30.26), 3:1 Devid Piffer (34.04), 3:2 Devid Piffer (39.23), 4:2 Matthias Eisenstecken (48.01), 5:2 Matthias Eisenstecken (59.56)

 

 

 

 

Ultime notizie
error: Content is protected !!