KHL, al via la settimana decisiva in vista dei playoff

Poche sorprese in KHL nella settimana appena trascorsa. In testa alle due Conferences ritroviamo, praticamente nelle stesse posizioni, le squadre di una settimana fa, ormai già sicure dell’accesso alla posteason. Più interessante invece la lotta per le posizioni di rincalzo, con chi cerca l’accoppiamento migliore in vista dei playoff e chi invece lotta per arrivarci.

Ad Est, il Metallurg Magnitogorsk ha perso entrambi gli scontri diretti della settimana, cedendo il comando della Kharlamov Division al Bars Kazan, ora a soli tre punti dalla testa della Conference, attualmente nelle mani dei siberiani di Omsk.

Dietro al Traktor, qualificatosi ai playoff la scorsa settimana, troviamo appaiate a 73 punti Barys Astana, Salavat Yualev e Sibir Novosibirsk. Sulla carta, a passarsela peggio saranno i Kazaki del Barys, che negli ultimi cinque impegni della stagione andranno ad affrontare Bars Kazan, Avangard Omsk, Dynamo Mosca, SKA San Pietroburgo (tutte corazzate impegnate a difendere i posti migliori in classifica) e Neftekhimik, in lotta con lo Yugra per l’ottava posizione.

Anche il Salavat Yulaev ha poco da sorridere, atteso da Severstal, Bars Kazan, Avangard Omsk e Yugra; un finale di stagione sulla carta più agevole capita invece al Sibir, che nelle sei partite ancora da disputare andrà ad affrontare Metallurg Novokuztnesk, Atlant, Torpedo, Dinamo Riga (tutte già fuori dai playoff), Lokomotiv e Donbass.

Continua, come detto, anche l’appassionante lotta per l’ottava posizione tra Neftekhimik e Yugra, divise da una sola lunghezza e attese entrambe da un calendario a dir poco ostico, in un testa a testa che si potrebbe tranquillamente risolvere solo all’ultima giornata.

Ad Ovest, il Lokomotiv Yaroslavl ha finalmente ipotecato la postseason grazie alle vittorie (oltremodo sofferte) su Dinamo Riga e Donbass Donetsk. Il CSKA, sorprendentemente battuto dal redivivo Atlant per 2:0, rivede minacciose le locomotive di Yaroslavl negli specchietti retrovisori: tra le due squadre ci sono ora solo due punti di differenza e in ballo, oltre alla testa della Tarasov Division, c’è anche il secondo posto nella Conference.

Il Severstal, quinto a 77 punti, aspetta che la matematica faccia il suo dovere e gli assicuri il posto ai playoff, dopo le convincenti vittorie contro l’Amur (7:1) e nello scontro diretto contro lo Slovan Bratislava (3:0), sesto a 71 punti e recentemente rinforzatosi con l’arrivo di Marek Svatos, dopo l’ufficializzazione dell’infortunio del capitano Miroslav Satan. L’ex Islander aveva riportato una forte contusione alla colonna vertebrale in uno scontro di gioco col connazionale Zdeno Chara e, per evitare complicazioni, i medici hanno preferito anticiparne la fine della stagione.

La lotta per i playoff si fa veramente interessante tra la settima e l’undicesima posizione. In testa al gruppetto troviamo la Dinamo Minsk, settima a 65 punti ma attesa da partite molto impegnative. Donbass Donetsk, Atlant Mosca, Lev Praga e Torpedo Niznhy Novgorod sono invece racchiusi in sole quattro lunghezze e, a meno di clamorosi passi falsi dei Bielorussi, solo una squadra accederà alla postseason.

Sulla carta, la squadra che ha meno possibilità di accedere ai playoff è il Lev Praga. I Cechi, in tutto il mese di gennaio, hanno raccolto una sola vittoria (1:0 sull’ultimissimo Avtomobilist), seguita da sette sconfitte consecutive. Poche speranze, sulla carta, anche per il Torpedo, distante anni luce dalla squadra dello scorso anno e atteso da un calendario zeppo di scontri diretti. Più consistenti sembrano invece le chancés dell’Atlant Oblast di Mosca, reduce da quattro vittorie filate, col morale alle stelle ed ora ad un solo punto dal Donbass in ottava posizione. Le due squadre sono attese da un calendario piuttosto benevolo, con le ultime sfide decisive in programma davanti al proprio pubblico.

Classifica Conference Ovest