2ª fase: il resoconto della quinta giornata

2ª fase: il resoconto della quinta giornata

Nel 5° turno di Master e Relegation Round in programma questo sabato si sono viste “valanghe di goal” e tutte le partite si sono concluse con un vincitore già nei sessanta minuti regolamentari. Nel Master Round, il Val Pusteria è tornato a sorridere a spese dell’Alleghe, mentre il Valpellice ha assaporato il gusto della prima vittoria in questa seconda fase a spese del Renon ed ha agganciato le Civette Agordine al terzo posto. Nella Relegation Round, colpaccio del Fassa in quel di Asiago mentre il Cortina ha affondato con un significativo 10:3 il sempre più derelitto Pontebba.

Master Round, riposa: HC Bolzano Foxes

Lupi Fiat Professional Val Pusteria – Alleghe Tegola Canadese 4:1 (2:1, 1:0, 1:0)
Il Val Pusteria ha superato largamente l’Alleghe al termine di un match che ha dato, sempre, l’impressione di poter controllare. La formazione di Paul Adey aveva anche ieri sera un folto numero di giocatori indisponibili (Bona, Crepaz, Obermaier, Guité) ma recuperava Pat Kavanaugh che aveva scontato le due giornate di squalifica. L’Alleghe invece era praticamente al completo. Il match é stato divertente e ben giocato ed ha appassionato i presenti alla Leitner Solar Arena. C’è da dire che l’impianto sul Lungo Rienza non registrava il pubblico che da anni siamo abituati a vedere. In proposito voglio augurarmi che queste assenze siano determinate esclusivamente dal clima, particolarmente rigido in questi giorni a Brunico, poiché non mi sembrerebbe giusto che la calda tifoseria brunicense non aiutasse la propria squadra proprio quando questa, dopo essere stata per tre anni ai vertici del campionato, dimostra di averne maggiormente bisogno. Comunque sia, con la vittoria da i tre punti e la concomitante sconfitta del Renon a Torre Pellice il Val Pusteria si rilancia, conquistando, in solitario, la seconda poltrona della classifica generale, alle spalle del Bolzano.

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Valpellice Bodino Engineering – Renon Sport Renault Trucks 4:2 (0:0, 2:0, 2:1)
Nel Renon rientrava stasera, dopo la lunghissima assenza, il centro Ramsay. Il giocatore ha fatto un ottimo primo tempo ma poi, alla lunga, si è un po’ estraniato dal gioco. Il primo drittel é stato molto combattuto. Con il Renon in PP, la Valpe rischiato di capitolare due volte ma gli avanti ospiti, soli davanti al portiere, non hanno concretizzato le ghiotte occasioni. Sul finire del tempo, al 18:43, una leggerezza di Hackofer ha rischiato di compromettere l’equilibrio, il difensore, perso il disco, ha commesso fallo su Sirianni da retro e gli arbitri hanno decretato un tiro di rigore. Il top scorer del torneo é partito molto centrale ma ha tirato il puck alle stelle. Nel secondo drittel, la Valpe passa indenne da un 5 vs 3 e poi segna con il giovane Canale in PP. Sull’entusiasmo i piemontesi raddoppiano. Brodie Dupont dopo un azione insistita e su passaggio di DiCasmirro conclude sotto misura a mezza altezza il portiere, forse coperto, è rimasto immobile: 2:0 per i Piemontesi. Sul finire del tempo la scintillante prima linea della Valpe composta da DiCasmirro-Sirianni-Dupont confeziona un’altra situazione goal. Controfuga di Dupont che in 1 vs 0 si fa però parare la conclusione. Chi sbaglia paga, nella vita e nello sport e così accade che, nel terzo drittel, in similare azione di controfuga, sia Domenico Perna ad accorciare le distanze per il Renon con una conclusione rasoghiaccio che si infila tra i gambali del portiere. Il match si fa poi veramente pirotecnico. Prima Sirianni si vede parare una grande conclusione, poi, quattro secondi più tardi, sulla stessa ribattuta del portiere, grande controfuga di Thomas Spinell che segna all’incocrocio dei pali: 2:2. Ma non è finita Canale serve Tomko che si beve Spinell e trova l’angolino basso della porta di Pogge ed è il 3:2. Il Renon non ci sta e cerca in ogni modo di riaprire l’incontro. Ad un minuto dalla sirena toglie il portiere per inserire l’uomo in più di movimento. La mossa, rischiosa, non ottiene il risultato sperato ed é anzi, la Valpe, a tedici secondi dalla fine a chiudere il match con una palombella di Dupont che chiude la sua traiettoria nella gabbia sguarnita degli ospiti e fa calare il sipario su un match, bello ed avvincente, fino alla fine.

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Relegation Round, riposa: Milano Rossoblu

Migross Supermercati Asiago – Val di Fassa Ferrarini 3:4 (0:0, 1:2, 2:2)
Sorprendente sconfitta interna dell’Asiago contro il Fassa che non ti aspetti. Le due formazioni si sono affrontate con i roster praticamente al completo. Che le cose, per gli stellati, non sarebbero andate per il verso sperato lo si era capito praticamente da subito. Già al 2:37 Luca Rigoni aveva fallito la trasformazione di un tiro di rigore per fallo di Turon su Mirko Presti. Quest’ultimo, un po’ acciaccato dall’intervento subito aveva lasciato la trasformazione al suo capitano che non riusciva però a trovare il punto del vantaggio. Il primo drittel terminava così, un po’ tristemente, sullo 0:0 di partenza. Nel secondo tempo, l’Asiago, in PP trovava il goal vantaggio con Layne Ulmer ben imbeccato da Chris DiDomenico. La reazione del Fassa era vivace ed i ladini piazzavano un 1-2 micidiale con Chelodi e Plankestaneir entrambi imbeccati da Cartelli e pronti a sfruttare delle leggerezze difensive dei padroni di casa. Nella frazione finale, occasionissima per Dave Borrelli ma Doyle si supera e salva la sua gabbia. Questa parata fa da preambolo ad una girandola di segnature che, in pochi minuti da l’impressione che tutto cambi ma che, alla fine non altera il vantaggio degli ospiti. Plankesteiner, stasera in gran spolvero, fa il 3:1, poi prima Bentivoglio e poi Ulmer riportano il risultato in parità. Appena si ha l’impressione che i giallo rossi abbiano trovato la strada giusta per far loro il match ecco che subito la smarriscono di nuovo lasciando a Turon l’onore di porre il sigillo sulla meritata vittoria dei Fassani. Con i tre punti conquistati all’Odegar i ladini contano di poter riaprire il discorso sulle posizioni play-off.

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Aquile FVG Pontebba – Hafro Cortina 3:10 (1:4, 2:3, 0:3)
Il Cortina umilia un Pontebba oramai sicuro dei play out. I Friulani si presentano al face-off iniziale incerottati per le molte assenze. Rok Pajic é influenzato, il goalie Grieco pur indisposto deve andare in panchina al suo posto a difesa della gabbia il suo back-up Fabris. L’allenatore, da tre giornate indisposto, é a letto, con la bronco polmonite. Insomma il quadro clinico della squadra é preoccupante e la diagnosi medica parla di pericolo concreto di retrocessione. A ciò si aggiunge che Weissman ha lasciato la squadra, accasandosi proprio venerdì a Cortina. Pronti via e Cortina dopo 16 secondi va subito in vantaggio proprio con con Weissman, si riprende a giocare ed arriva subito la seconda segnatura, sempre dell’ex Weissman, convalidata dopo un lungo esamine dell’istant replay, e dopo poco su un rebound di Fabris c’é la rete del 3:0 di Dingle. Siamo al minuto 1:52 e la gara è già praticamente finita. Di segnature, dopo questa ce ne saranno, invero altre dieci ma serviranno solo a modificare in modo sempre più pesante il punteggio a sfavore del Pontebba. Weismann e Dingle in Hat-trick, a segno un po’ tutti per gli Scoiattoli, mentre ai Friulani non resta che leccarsi le gravissime ferite.

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Classifica Master Round
HC Bolzano Foxes 49, Lupi Fiat Professional Val Pusteria 45, Renon Sport Renault Trucks 42 , Alleghe Tegola Canadese 35, Valpellice Bodino Engineering 35.
Classifica Relegation Round
Migross Supermercati Asiago 37 , Milano Rossoblu 32, Hafro Cortina 26, Val di Fassa Ferrarini 20, Aquile FVG Pontebba 6

6° turno in programma martedì 29 gennaio 2013
Master Round, riposa: Lupi Fiat Professional Val Pusteria
Alleghe Tegola Canadese – Renon Sport Renault Trucks
Valpellice Bodino Engineering – HC Bolzano Foxes

Relegation Round, riposa: Migross Supermercati Asiago
Val di Fassa Ferrarini – Hafro Cortina
Aquile FVG Pontebba – Milano Rossoblu

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