Un Bolzano perfetto domina il derby e consolida la vetta

Un Bolzano sontuoso domina un Val Pusteria totalmente irriconoscibile. I biancorossi mettono in ghiaccio la partita già nel primo tempo e dominano nel corso di tutti i 60 minuti, giocando un hockey preciso e a tratti spettacolare. 5 a 0 il risultato finale, brutta debacle per i gialloneri che vedono allontanarsi la vetta della classifica e devono assolutamente rimuginare su questa brutta serata, per provare a riprendere subito la marcia in campionato.
I Foxes si presentano al derby altoatesino senza il solo Marco Insam, al contrario dei lupi che fanno a meno degli infortunati Patrick Bona, Lukas Crepaz, Ben Guitè e Benno Obermair, oltre che allo squalificato Pat Kavanagh. Assenze che hanno certamente pesato sull’economia del match.

HC Bolzano Foxes – Lupi Fiat Professional Val Pusteria 5 – 0 [3-0; 1-0; 1-0]
I primi cinque minuti dei biancorossi sono fulminanti: dopo 18 secondi infatti sono già in vantaggio, grazie al backhander di Flynn deviato sotto porta da Mark McCutcheon. Continua la pressione dei padroni di casa e gli ospiti non ci capiscono niente: al 02:17 Enrico Dorigatti si impossessa del disco e viene lasciato incredibilmente solo dalla difesa pusterese, che gli permette quindi di insaccare il comodo 2 a 0. Il Bolzano continua a confezionare occasioni da gol e al 05:01 il risultato cambia ancora: discesa sull’ala destra di Bernard, che mette il disco in mezzo per l’accorrente Balasz Ladanyi, che infila il 3 a 0. Anche in questo caso svarione della difesa ospite. Coach Paul Adey chiama il time-out per strigliare i suoi, che in cinque minuti, oltre ad avere subito tre gol, non sono riusciti a mettere il naso nel proprio terzo offensivo. Alla ripresa delle ostilità la reazione pusterese è sterile e tutta nel tiro di Cullen, ben parato da Hell. I Foxes intanto continuano a dare spettacolo, strappando ripetuti applausi ai 1.500 del Palaonda: prima Flynn e poi Gander sfiorano la quarta rete, ma alla prima sirena il risultato è di 3 a 0.

Il secondo tempo si apre con una sfilza di penalità da una parte e dall’altra, ma è sempre il Bolzano a dominare la partita e a creare le occasioni più grandi, come un bel diagonale di Gander fermato dalla spettacolare pinzata di Aubin. Al 25:23 Ryan Flynn si invola in un breakaway, ma viene fermato fallosamente da un difensore giallonero: nel penalty che ne consegue l’attaccante biancorosso fa secco Aubin per il 4 a 0. I padroni di casa controllano il match e per vedere nuove occasioni bisogna aspettare gli ultimi cinque minuti della frazione: prima Sharp serve Flynn, il cui tiro è stoppato da un miracolo di Aubin, poi ancora il goalie pusterese protagonista sul tentativo di Bernard. Poi è finalmente il Val Pusteria a provarci, ma il tiro di Helfer dà soltanto l’illusione del gol, con il disco che centra l’esterno della rete. Prima della seconda sirena c’è spazio per un’altra enorme occasione per i Foxes: Bernard piazza un grande assist per Gander, che a porta semi-sguarnita cicca però il disco.

In avvio di terzo drittel il Bolzano cala il pokerissimo: invenzione di Ladanyi, che con un assist taglia tutta la pista lanciando Anton Bernard solo davanti al portiere e l’attaccante della Nazionale, nonostante la pressione di un difensore avversario, si inventa un numero d’alta scuola depositando il puck nell’angolo basso alla sinistra di Aubin. A quel punto il match non ha più niente da dire e in cattedra sale Hell, bravo a mantenere la sua porta inviolata e a fermare gli ultimi tentativi pusteresi, alla ricerca del gol della bandiera. Shutout per il goalie altoatesino e vittoria importantissima per il Bolzano, che allunga sensibilmente in vetta. I ragazzi di coach Paul Adey tornano invece a Brunico con il morale sotto i tacchi e una partita da dimenticare il più in fretta possibile.

 

HC Bolzano Foxes – Lupi Fiat Professional Val Pusteria 5 – 0 [3-0; 1-0; 1-0]

Reti: 1:0 Mark McCutcheon (0.18), 2:0 Enrico Dorigatti (2.17), 3:0 Balazs Ladanyi (5.01), 4:0 Ryan Flynn (25.23 penalty), 5:0 Anton Bernard (41.19)

HC Bolzano: Günther Hell (Massimo Camin); Alexander Egger, Hannes Oberdörfer, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris; Mark McCutcheon, MacGregor Sharp, Ryan Flynn, Anton Bernard, Balazs Ladanyi, Markus Gander, Enrico Dorigatti, Stefan Zisser, Peter Wunderer, Federico Gilmozzi
Coach: Brian McCutcheon

Lupi Fiat Professional: Jean Sebastien Aubin (Hannes Hopfgartner), Tuuka Mäkelä, Christian Willeit, Christian Mair, Armin Hofer, Armin Helfer, Daniel Glira, Ivan Althuber, Danny Elliscasis; Max Oberrauch, Pat Iannone, Joe Jensen, Joe Cullen, Thomas Erlacher, Felix Haidacher, Lukas Tauber, Viktor Schweitzer, Alex Obermair
Coach: Paul Adey

Tiri in porta: 27-35
Minuti di penalità:
10-12
Arbitri:
Cassol, Pianezze, Biacoli, Zatta
Spettatori:
1.450
Durata incontro:
2 ore e 5 minuti