2ª fase: il resoconto della quarta giornata

2ª fase: il resoconto della quarta giornata

di Max
Nella quarta giornata del Master Round il Bolzano ribadisce il suo momento positivo umiliando il Val Pusteria nel derby altoatesino mentre l’Alleghe si prende l’ennesima rivincita sulla Valpe che dopo il successo della finale di Coppa sembra aver momentaneamente smarrito la retta via. Nel Relegation Round l’Asiago stende a domicilio il Milano mentre il Fassa vince “il derby delle Aquile” con il Pontebba.

Master Round, riposa: Renon Sport Renault Trucks

HC Bolzano Foxes – Lupi Fiat Professional Val Pusteria 5:0 (3:0, 1:0, 1:0) 
I Foxes travolgono al Palaonda un Val Pusteria sempre più in crisi, aggiudicandosi faclmente il derby numero cinque della stagione. Davanti ad una discreta cornice di pubblico la vittoria dei campioni d’Italia é stata nettissima ed i Lupi sono apparsi perfino troppo brutti per essere veri. La gara si è praticamente decisa già nel primo drittel nel corso del quale si è assistito ad un monologo biancorosso che ha portato alla segnatura di tre reti in cinque minuti. Gli autori delle segnature sono stati: McCutcheon (dopo appena 18 secondi !!!) Dorigatti e Ladanyi. Il Val Pusteria é apparso completamente “nel pallone” . A parziale scusante della debacle subita c’é da dire che, gli ospiti per le numerose assenze, schieravano al completo solo la prima linea d’attacco e che per tamponare questa situazione il terzino Armin Helfer ha giostrato per tutto il match nella seconda linea. Nel primo drittel la prova dei ragazzi di Paul Adey è stata completamente da dimenticare. La prima linea del Bolzano ha fatto assolutamente il buono ed il cattivo tempo, e si é assistito ad un match totalmente a senso unico. Anche nella seconda frazione di gioco sono fioccate per i Foxes nitide occasioni per incrementare il bottino e solo le parate di Aubin hanno limitato i danni in casa giallo nera. La rete del 4:0 porta, in calce, la firma dell’uomo forse più in forma di questo Bolzano: Ryan Flynn. L’attaccante ha rubato il disco a Pat Iannone, autore anche stasera di una prestazione decisamente sotto tono, questi, nel tentativo di recuperare, ha commesso un fallo da rigore che il bolzanino ha poi trasformato. Nel drittel finale Anton Bernard ha chiuso i conti con Aubin concludendo in goal il passaggio illuminante di Ladanyi. La sirena é giunta per gli ospiti come una liberazione. I numeri per il Bolzano sono esaltanti: Shutout di Günther Hell, primo posto in tabella generale a +7 dalla seconda e soprattutto una linea d’attacco che fa fuoco e fiamme con grande Ryan Flynn su tutti.

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Alleghe Tegola Canadese – Valpellice Bodino Engineering 2:1 (1:0, 0:0, 0:1, 0:0, 1:0)
All’Alvise deToni il match si è deciso a favore dell’Alleghe solo ai tiri di rigore. C’è subito da rilevare che nel corso dei 65 minuti di gioco, le buone prestazioni dei due portieri e gli errori sotto misura, hanno tenuto basso il termine della segnature. I Locali erano passati subito in vantaggio con un goal di Rocco al 5:08. Nei restanti minuti, la gara è stata piacevole con gioco veloce e fisico e nel corso del match, le squadre hanno preparato diverse nuove soluzioni offensive. Poi con il prosieguo della gara, tra le due formazioni sul ghiaccio è emersa qualche ruggine, forse, ricordi, non ancora sopiti, delle recente finale di coppa Italia. Nel terzo drittel la Valpe ha attaccato a spron battuto nel tentativo di riequilibrare l’incontro, finché, a metà del tempo, é arrivato il pareggio di Tomko. All’overtime il rientrante Parise ha avuto il suo bel d’affare per evitare la capitolazione della sua squadra ed infine siamo andati ai rigori con la convincente cornice di pubblico a scandire i nomi di questo o quel giocatore. Come già accaduto altre volte, è stato Waddel a decidere il match ed a regalare all’Alleghe i due punti: i primi di questo master round. La Valpe prende il primo punticino di questa seconda fase ma forse la testa dei suoi giocatori è già proiettata ai play off.
Relegation Round, riposa: Hafro Cortina

Val di Fassa Ferrarini – Aquile FVG Pontebba 4:3 (1:1, 1:1, 2:1)
Nel derby tra le aquile, anticipo di quello che sarà il prossimo play out retrocessione, vince il Fassa ma non senza soffrire. Tra i Ladini pesa tantissimo l’assenza di O’Marra al quale nove gare giocate alla grande nel nostro campionato son valse la chiamata in Prima Lega Norvegese. L’incontro è stato molto equilibrato: Il primo drittel si era chiuso sul 1:1: Era andato in vantaggio il Pontebba con Rizzo; bello il pareggio di Plankesteiner con il puck piazzato sotto la traversa. Nella ripresa Fassa ancora in vantaggio. Il goal del 2:1 porta la firma del # 19, Mattia Bernard che, lanciato in 1 vs 0, conclude l’azione con un gran tiro sotto la traversa. Per l’attaccante fassano si tratta della sesta marcatura totale in campionato, ben 5 delle quali sono state siglate al Pontebba. Breve attesa ed arriva subito il pareggio del Pontebba lesto con Urquart a sfruttare una situazione di PP. Il Fassa subisce il colpo ed appare meno sicuro dei suoi mezzi. Al minuto 1:27, del terzo drittel, vanno ancora avanti i Friulani. Peter Sachl, con il portiere fuori causa deposita il puck nella gabbia sguarnita. Il goal fa male al Fassa ed occorrono 5 minuti di pura sofferenza per arrivare alla segnatura di Sindel con la quale i padroni di casa ritrovano la parità. Il match si decide al meno di 8 minuti dal termine, quando sfruttando un bel servizio di Sindel da 6/7 metri, il terzino Turon, uno dei più positivi durante l’intera stagione, trova il punto del definitivo vantaggio e regala i tre punti alla sua squadra.

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Milano Rossoblu – Migross Supermercati Asiago 1:6 (1:4, 0:2, 0:0)
Milano irriconoscibile più Asiago in gran spolvero uguale a 6:1 per i vicentini con risultato già in ghiaccio dopo i primi venti minuti: ecco la sintesi del match dell’Agorà. Nel primo drittel difese un po’ ballerine e portieri in difficoltà. Dopo il vantaggio degli stellati con Benetti, Plant subisce il pareggio con un tiro di Migliore, dalla blu, abbastanza evitabile. All’inizio il ritmo è molto alto con ripartenze veloci da una parte e dall’altra. Poi il Milano perde la tramontana ed in un minuto e mezzo subisce tre goal. Le reti vicentine nascono tutte da errori banalissimi della retroguardia meneghina. Nella prima Matt DeMarchi perde il puck a favore di DiDomenico che segna chiudendo un triangolo con Bentivoglio che, sul passaggio di ritorno, lo mette solo davanti alla porta. Trenta secondi dopo, un tiro dalla blu, parabilissimo, di Sullivan, deviato da DiDomenico beffa il portiere ed infine a chiudere questo trittico incredibile, Borrelli segna a fil di palo il 4:1 su passaggio all’indietro di Zanette. C’è poco da dire se non segnalare le “dormite generali della difesa” ed i cali di tensione in tutto l’organico del Milano. Nel secondo drittel si aprono ancora molte voragini nella formazione difensiva della squadra di Insam fino a che Ulmer, lasciato colpevolmente solo soletto, su passaggio indietro di Bentivoglio, trova un tiro dallo slot che si insacca alle spalle di Raycroft. Prosegue la serata di gran festa dei giallo rossi che trovano anche il goal che fa tanto punteggio tennistico con Marchetti imbeccato del solito, bravissimo, Sean Bentivoglio.

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Classifica Master Round
HC Bolzano Foxes 49, Renon Sport Renault Trucks 42 *, Lupi Fiat Professional Val Pusteria 42 *, Alleghe Tegola Canadese 35*, Valpellice Bodino Engineering 32*.
* una partita in meno.
Classifica Relegation Round
Migross Supermercati Asiago 37 *, Milano Rossoblu 32, Hafro Cortina 23 *, Val di Fassa Ferrarini 17 *, Aquile FVG Pontebba 6 *
* una partita in meno.
5° turno in programma sabato 26 gennaio 2013
Master Round, riposa: HC Bolzano Foxes
Lupi Fiat Professional Val Pusteria – Alleghe Tegola Canadese
Valpellice Bodino Engineering – Renon Sport Renault Trucks
Relegation Round, riposa: Milano Rossoblu
Migross Supermercati Asiago – Val di Fassa Ferrarini
Aquile FVG Pontebba – Hafro Cortina

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