KHL: SKA, Avangard e Magnitogrosk già ai playoff

Archiviato un All Star Game dallo strano retrogusto malinconico, vista la partenza verso la NHL dei tantissimi campioni che hanno contribuito a rendere questa prima parte di stagione a dir poco spettacolare, riprenderà domani la regular season 2012/13, giunta ormai all’ultimo atto. Dei cinquantaquattro turni in calendario, buona parte delle squadre ne ha già disputati quarantadue, ritrovandosi così con solo una dozzina di partite prima del traguardo della postseason. Per la cronaca, la partita tra le stelle è stata vinta dalla rappresentativa della Eastern Conference per 18 reti a 11,

Già sicuri del posto ai playoff risultano ad oggi solo tre squadre: lo SKA San Pietroburgo ad Ovest, l’Avangard Omsk e il Metallurg Magnitogorsk ad Est. Lo squadrone di San Pietroburgo, sconfitto martedì dal Bars Kazan dopo un’impressionante striscia positiva che si trascinava dai primi di dicembre, ha conquistato la scorsa settimana la testa della Conference grazie anche all’improvviso periodo di crisi della Dynamo Mosca. Scossi dal caso-Anisin, licenziato in tronco a causa di ripetute assenze agli allenamenti, i campioni in carica dovranno ora affrontare i playoff orfani delle superstars Alexander Ovechkin e Leo Komarov, il cui agonismo si è rivelato più volte determinante nel corso della stagione. Tra la Dynamo Mosca e lo SKA ci sono ora ben sette punti di differenza, uno in meno rispetto a quelli che dividono i biancoblù dai cugini del CSKA, vittorioso agli shootout nelle ultime tre partite.

Mentre il Lokomotiv conserva agilmente il secondo posto in graduatoria, si fa sempre più avvincente la sfida per le posizioni di metà classifica, col Severstal capace finalmente di superare lo Slovan Bratislava in quinta posizione e il Lev Praga redivivo dopo il convincente 6:2 sul Traktor. Dietro, prosegue serrata la lotta tra Dinamo Minsk, Donbass e Torpedo per l’ottava posizione, l’ultima a consentire l’accesso ai playoff. Anche se i Bielorussi sono favoriti sulla carta, la recente vittoria in Continental Cup potrebbe conferire agli Ucraini di Donetsk nuove energie.

Niente da segnalare invece in fondo alla graduatoria, dove Atlant, Dinamo Riga, Vityaz e Spartak Mosca confidano solamente di terminare la stagione nella maniera più dignitosa possibile.

Ad Est, Avangard e Metallurg Magnitogorsk continuano il duello per la testa della Conference, oramai sicure di un posto nei playoff. La prima posizione garantirebbe però un accoppiamento – ad oggi – decisamente favorevole: il Neftekhimik anziché il Salavat Yulaev, alle prese sì con l’ennesimo cambio di panchina, ma pur sempre una squadra ostica da affrontare in postseason.

Manca invece solo la matematica a rassicurare i tifosi del Bars Kazan: alla migliore difesa della Lega, vittoriosa per 9:3 il 5 gennaio sul Salavat Yulaev e per 3:1 tre giorni dopo contro lo SKA, potrebbe non servire nemmeno un punto in più per approdare ai playoff, confidando in un passo falso delle dirette inseguitrici, quasi una decina di punti indietro.

A metà strada tra le tigri bianche di Kazan e i leopardi di Astana, gli orsi di Chelyabinsk faranno meglio a smaltire in fretta i postumi della festa dell’All Star Game casalingo, e pensare all’infame calendario che li attende: nel corso del mese affronteranno importantissimi scontri diretti contro Bars Kazan (17), Salavat Yulaev (19), Metallurg Magnitogorsk (23), Dynamo Mosca (26) e SKA (28).

Non si arresta invece la caduta del Metallurg Novokuznetsk, ancora alla ricerca della prima vittoria piena da un mese e mezzo a questa parte: gli steelers possono oramai dire addio ai sogni di gloria, mentre qualche speranza rimane ancora accesa per lo Yugra, a punti (pochi) negli ultimi tre impegni ed ora a sole quattro lunghezze dall’ottava posizione. In fondo alla classifica, l’Amur comunica l’arrivo di Evgeny Popikhin alla guida della squadra fino al termine della stagione.

Classifica Conference Ovest