L’Egna fa sul serio e dopo aver stupito tutti con l’ingaggio in autunno di Nick Bonino, ripartito per l’NHL dopo la fine dello sciopero, mette a segno un altro colpo grosso: il canadese Mike Craig.
Il fatto che il nuovo innesto delle Oche Selvagge abbia 41 anni passa in secondo piano scorrendo il suo curriculum: 449 partite in NHL (73 gol e 99 assist), 2 mondiali con la nazionale canadese juniores in squadra con leggende quali Eric Lindros, Mike Ricci e Felix Potvin, per finire con 464 gettoni in EBEL (255 gol e 248 assist) dove ha militato fino allo scorso anno giocando prima con Vienna, poi con Klagenfurt (conoscendo il nostro hockey vincendo in amichevole contro il Bolzano) per passare infine ai rivali del Villach. Da non dimenticare le 287 presenze in AHL con la media di un punto a partita.
Nell’intervista rilasciata al sito ufficiale dell’Egna il giocatore draftato al secondo giro dai Minnesota North Stars giustifica il suo ritorno in Europa per l'”amore per l’hockey” e per il suo corpo che gli chiede di “andare” ancora oltre, con il sostegno della famiglia.
Craig nella sua lunga carriera ha cominciato a vincere da subito con un titolo OHL (1990) negli Oshawa Generals di Eric Lindros, Dave Craievich (scudetto ad Asiago nel 2001), Mike Lenarduzzi (a Milano nel 1998/99) e Giuseppe Joe Busillo, un simbolo dell’hockey oriundo degli anni 90 tra Alleghe, Varese e Milano dove da capitano del nuovo millennio vinse di tutto. Contemporaneamente Craig ha festeggiato due medaglie d’oro ai mondiali under 20 (con il suo nome nell’All-Star Team 1991) e, dopo 9 stagioni in NHL, la nuova Oca Selvaggia è stato campione due volte nel campionato austriaco (da top scorer nel 2005 e 2009), ma assicura che in Alto Adige non verrà da turista, la sua voglia di vincere è ancora intatta.
La nuova superstar biancorossa è attesa dal gruppo per venerdì. Vestirà la maglia numero 72.
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