Lockout 2012: ennesima controproposta della NHLPA

Lockout 2012: ennesima controproposta della NHLPA

Come argomentato nell’articolo precedente, proposta NHL presentata alla NHLPA, il sindacato ha preso in considerazione i vari punti della proposta insieme ad alcuni giocatori.
Risultato? Ennesima controproposta ora al vaglio del Sig. Bettman and Co.
A quanto pare il punto che non è proprio piaciuto al sindacato giocatori riguarda la diminuzione del salary cap per la stagione 2013/14, che la NHL nella proposta data doveva abbassarsi dai 70,2 m/$ della stagione attuale ai 60 m/$ della prossima, provocherebbe parecchi problemi alle varie franchigie, infatti sono a tutt’oggi almeno una dozzina i team che si troverebbero nella condizione di rivedere parecchi contratti l’anno venturo perché già sforati i 60 m/$, tutto questo senza poi tenere conto dei vari free agent. La richiesta della NHLPA sarebbe una via di mezzo arrivando a 67,5 m/$, così facendo si andrebbe incontro ad ognuna della parti.
Bettman da parte sua, all’uscita da un party di capodanno non si è mostrato né ottimista né pessimista, si è solo lasciato scappare che rivedranno la controparte e che nel frattempo una schiera di persone sta vagliando la controproposta e che con tutta probabilità entro il 02 Gennaio daranno il proprio responso.
Ed ecco che spunta l’ennesima data, il 02 Gennaio, come termine ultimo, non tanto come data finale per un risultato, ma quanto perché proprio in quel giorno scadrà il termine ultimo per lo scioglimento della NHLPA, in pratica da quella data ogni giocatore sarà libero di fare ciò che vuole, e nella ormai ventilata ipotesi, con tutta probabilità la NHL si aspetta la famosa vertenza al tribunale del lavoro. Gli stessi giocatori, che prima hanno votato l’ormai famoso disclaimer del sindacato, ora non sembrano più così tanto convinti della scelta attuata e le stanno tentando un po’ tutte per andare incontro ai proprietari, lo stesso Fehr ha ammesso pubblicamente che i giocatori hanno corretto il tiro sulle varie proposte e in molti casi hanno accettato le decisioni della lega stessa.
E non bisogna dimenticarsi della prossima scadenza, 11 Gennaio, che a detta dello stesso Bettman rappresenta il point of no return per la ripartenza della stagione, ovvero se si trovasse un accordo entro quella data la stagione ripartirebbe il 19 con 48 incontri di regular season, e che secondo lo stesso boss NHL, Bettman, sono il minimo indispensabile per una stagione non falsata, con così solo una settimana dal 12 al 18 per camp dall’allenamento, altrimenti salterebbe tutto il banco.
Intanto nel caso tutto ripartisse i Phoenix Coyotes finalmente troverebbero stabilità a Glendale, infatti il patron Jameson ha trovato l’accordo per il leasing da 300 m/$ per rimanere alla Jobing.com Arena provvedere così all’acquisto della franchigia dalla NHL, proprietaria dei diritti del team, per ulteriori 170 m/$.

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