Troppo Bolzano per il Fassa

Troppo Bolzano per il Fassa

Il Bolzano esce dallo Scola con tre punti preziosi al termine di una gara dal risultato pieno e mai in discussione da parte del Fassa, che dal canto suo mette sul ghiaccio tanta determinazione ma la differenza di qualità sul ghiaccio è evidente. Nella formazione di casa out capitan Dantone per infortunio e Margoni per squalifica, mentre nel Bolzano sono out Ambrosi, Oberdorfer e Walcher e a difesa della gabbia viene schierato Gunther Hell.

Val di Fassa Ferrarini – HC Bolzano 0:3 (0:1, 0:1, 0:1)

L’avvio di match rispecchia fedelmente i valori del pronostico, con il Bolzano a fare la partita e la formazione di casa a difendersi. Dopo i tentativi di Insam, Zisser e Flynn, la formazione ospite passa a condurre con McCutcheon, che in contropiede finalizza l’assist di Sharp e insacca la rete del vantaggio. Passano pochi secondi e sulla stecca dell’attaccante statunitense ci sarebbe l’occasione del 2-0, ma il goalie di casa non si fa sorprendere. Al termine di 2 minuti di superiorità degli ospiti, nei quali c’è tanto dominio ma poche conclusioni pericolose, il Fassa prova a scaldare i guanti di Hell con Martin Castlunger, ma sul ribaltamento di fronte è ancora McCutcheon ad imporre gli straordinari a Doyle.

Il secondo periodo riparte sullo stesso film del precedente, con il Bolzano pericoloso con Gander, Hjalmarsson, Egger e Sharp. Il Fassa però si scuote, e prima impegna Hell con due conclusioni ravvicinate di Sindel, poi con una mischia davanti allo stesso goalie con O’Marra che manca il tap-in vincente, ma nell’occasione vi è lo spostamento volontario della porta da parte di Borgatello che, insieme al colpo di bastone di Fabris, offrono al Fassa 2 minuti di 5 contro 3. Nell’occasione un doppio tentativo di Castlunger e lo slap di Kuznik che si stampa sul palo sono le uniche emozioni. Al termine della superiorità è Dorigatti a rendersi pericoloso in contropiede, ma Doyle si salva. In superiorità (Casagranda, aggancio con bastone) il Bolzano passa di nuovo: dopo 2 tentativi di Hjalmarsson, Borgatello fa partire un preciso slapshot sul quale Doyle non trattiene, ed è lesto Insam a recuperare ed insaccare. Sul finale, i tentativi di Sindel e O’Marra per il Fassa, e di Wunderer per gli ospiti portano il match alla sirena.

Il terzo periodo si apre con una superiorità a favore del Fassa (McCutcheon, aggancio con bastone) che però non viene sfruttata a dovere dalla formazione ladina. Incredibile sul ribaltamento di fronte: Insam mette a sedere Doyle con un numero d’alta scuola e serve Gander, con quest’ultimo che a botta sicura e porta sguarnita impatta sul palo. Il Fassa prende coraggio e sfiora la marcatura con Castlunger, dopo una deviazione di Egger che manda fuori tempo Hell. In superiorità il Fassa ci prova con Sindel e Cartelli, ma al termine della stessa il Bolzano passa ancora con Borgatello, che ben servito da Wunderer insacca a porta sguarnita. A match ormai deciso, il Fassa cerca di rovinare lo shutout a Hell con Sindel. Marchetti e Chelodi, ma Hell mantiene inviolata la propria porta fino al sessantesimo.

Bolzano che conquista punti importanti in vista del master round, dimostrandosi formazione cinica e accreditata della vittoria finale. Fassa che non riesce a contrastare lo strapotere bolzanino sopratutto con l’attacco (il secondo peggior attacco si scontrava contro la miglior difesa del campionato), ma ha messo sul ghiaccio miglioramenti che potrebbero far ben sperare per il relegation round. Prossimo turno vedrà impegnato il Bolzano tra le mura amiche contro il Cortina, mentre il Fassa sarà di scena sull’ostico ghiaccio dell’Agorà di Milano.

Val di Fassa Ferrarini – HC Bolzano 0:3 (0:1, 0:1, 0:1)
Reti: 0:1 Mark McCutcheon (5.26), 0:2 Marco Insam (PP, 32.56), Christian Borgatello (54.35)

SHC Val di Fassa Ferrarini: Doyle ( Vallini), Turon, Kuznik, Casagranda, Castlunger, Cartelli, Liberatore; O’Marra, Sindel, Planchensteiner, Chelodi, Vieder, Bernard, Castlunger, Marchetti, Deluca, Dantone. Coach: Miro Frycer
HC Bolzano: Hell ( Duba); Egger, Hjalmarsson, Borgatello, Fabris; McCutcheon, Sharp, Flynn, Gander, Insam, Bernard, Zisser, Wunderer, Gilmozzi, Dorigatti. Coach: Brian McCutcheon

Arbitri: Benvegnù, Pichler (Tschirner, Manfroi)
Tiri: 20-44 (3-16; 9-18; 8-10)
Penalità: 4-8 (2-0; 2-6; 0-2)
Spettatori: 1230

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