KINRADE in apertura del periodo centrale scaglia una gran botta respinta da SCHNEIDER, con GAGNER che non riesce a sfruttare il rimbalzo ben controllato da DUBE’. Difesa dei romandi che deve capitolare nell’azione seguente colpita dal gran goal di PULIOT ben servito al centro da RITCHIE (2.0) al 23’. RITCHIE colpevole di un pericoloso check alla testa nei confronti di LOEFFEL, costretto a lasciare frastornato il ghiaccio, riceve una penalità di 2 + 10 minuti. Team Canada comunque pericoloso. In transizione KWIATKOWSKI, in ripiegamento difensivo, deve atterrare TAVARES per evitare che lo stesso vada dritto in porta col disco. Il goalie dei Canucks ancora decisivo su BERGERON prima che HEINS si prenda altri due minuti di penalità per un cross-check ai danni di Matt DUCHENE. Si salvano i burgundi che adesso, a loro volta, hanno la possibilità di godere dell’uomo in più, per la penalità inflitta a DEMERS. SPRUNGER non trova la deviazione al volo mentre LOEFFEL, apparentemente ristabilito, si riaffaccia fortunatamente alla transenna. Canada che non rinuncia a farsi pericoloso in contropiede con TAVARES, che impegna SCHNEIDER bravo a bloccare col guanto. Friburgo che fatica a tirare verso la gabbia di DUBNYK e ancora SCHNEIDER che salva due volte su GAGNER. Leggerezza della panchina di SHEDDEN, che si prende due minuti di penalità per troppi giocatori sul ghiaccio. Nonostante l’uomo in meno LOEFFEL regala il disco a DUCHENE, che usando come schermo un difensore avversario, può involarsi verso la porta e realizzare il (3.0) al 37’. Disco al centro e KWIATKOWSKI è bravo a sorprendere DUBNYK con un tiro da posizione centrale per il (3.1) al 38’. SCHNEIDER monumentale ancora su GAGNER in posizione favorevolissima. Periodo che si chiude ma una citazione doverosa va fatta al goalie dei burgundi, che ha il grande merito di tenere ancora in partita i suoi.
Subito un palo di BERGERON alla destra di SCHNEIDER e un fallo di KINRADE su GAMACHE che offre due minuti di power-play al Friburgo. Canada sempre temibile col tiro di BARKER dalla linea blu e occasione che sfuma per la squadra di KOSSMANN sul tiro di PLÜSS. COLAIACOVO, grazie ad un gran diagonale dalla blu, che sorprende SCHNEIDER sul primo palo, mette forse la parola fine al match realizzando il (4.1) al 47’. Un goal pesante, nel momento cruciale del match, che spenge definitivamente le speranze dei romandi. Ci si mette anche DUBNNYK che respinge i tiri di SPRUNGER e ABPLANALP. Entra CONZ quando mancano poco più di 8’dal termine ma la partita non sembra avere molto alto da dire per quanto attiene al risultato. Jason WILLIAMS imposta, DUCHENE arriva a rimorchio e può così dare un ulteriore dispiacere al nuovo entrato CONZ infilandolo in mezzo alle gambe (5.1) al 55’. GAMACHE prova a ridurre le distanze ma il suo tiro è alzato con la spalla dal portiere canadese. Canada che rispetta, come da pronostico, il suo ruolo di ovvia favorita conquistandosi meritatamente la finale.
TEAM CANADA – FRIBURGO 5 . 1 ( 1 . 0 – 2 . 1 – 2 . 0 )
17’ 1 . 0 19. SPEZZA ( 28. COLAIACOVO – 20. TAVARES ) PP1
23’ 2 . 0 78. POULIOT ( 93. RITCHIE – 25. DUPONT)
37’ 3 . 0 9. DUCHENE SH1
38’ 3 . 1 8. KWIATKOWSKI ( 28. HÖRNQVIST ) PP1
47’ 4 . 1 28. COLAIACOVO ( 9. DUCHENE )
55’ 5 . 1 9. DUCHENE ( 29. WILLIAMS )
PENALITA’ : TEAM CANADA 8 X 2 MIN. + 1 x 10 MIN. B.RITCHIE FRIBURGO 5 X 2 MIN.
ARBITRI : ROCHETTE – PIECHACZEK LINESMAN : FLURI – TSCHERRIG
SPETTATORI : 6500
La seconda sfida di semifinale oppone il Vitkovice, prima classificata del Gruppo Torriani, al Davos, in una riedizione dell’incontro della scorsa edizione . La vittoria vale la possibilità di affrontare domani in finale il Team Canada alle ore 12,00.
Vitkovice che inizia all’attacco, ma la prima occasione di un certo rilievo, capita sul bastone di KANE ben servito al centro da TATICEK. THORNTON alza di poco la mira, con i grigionesi che mostrano a loro volta una buona attitudine. BERRA blocca nel traffico la conclusione di SLOBODA, una parata non facile. SINDELAR si supera usando il corpo per fermare l’incursione di KANE e sull’altro versante gran tiro di SZTURC, che non sorprende il goalie in forza al Bienne. Grande velocità in pista con KUDELKA che deve agganciare SYKORA per impedirgli il tiro. Conseguenti due minuti di penalità e Davos che prova a sfruttare l’occasione con un’iniziativa di SCIARONI che non produce però l’effetto sperato. Ci prova anche FORSTER dalla distanza, ma il goal non arriva, nonostante le due chiare occasioni costruite dagli attaccanti di DEL CURTO. Grande lavoro del solito KANE e grande conclusione di polso, con SINDELAR che ferma usando la pinza. Al terzo tentativo però KANE fa il fenomeno, e, servendosi anche di una dormita generale dei terzini boemi, batte SINDELAR facendogli passare il disco in mezzo ai gambali (0.1) al 12’. Reazione del Vitkovice con un bel diagonale di KUCSERA che però è largo e lo stesso attaccante prova a replicare senza superare Reto BERRA. Sull’altro versante buona chance per il Davos con il tiro ravvicinato di Reto VON ARX che non sorprende il portiere ceco. Negli ultimi tre minuti del primo periodo il Vitkovice mostra una maggiore pericolosità. I tiri verso la porta dei gialloblu di KUCSERA e WELLINGER tuttavia non trovano il goal. KANE continua a fare il diavolo a quattro costringendo i difensori ad usare spesso il mestiere, segnatamente SLOBODA,, ma gli arbitri puniscono nell’occasione il fallo di reazione della stella NHL che si accomoda così in panca puniti per due minuti, quando però mancano ormai pochi secondi al suono della sirena.
Più di un minuto con l’uomo in più per il Vitkovice e pericolo per il rimbalzo lasciato da BERRA dopo il tiro di WELLINGER. KANE è sempre il più incisivo con un gran tiro che passa di un soffio a lato alla sinistra di SINDELAR. Cechi che sembrano produrre il massimo sforzo alla ricerca del pareggio. Prima KUCSERA e successivamente HUZEVKA non riescono a sorprendere la retroguardia del Davos. Penalità differita per un aggancio col bastone ai danni di THORNTON da parte di ROMAN e subito buona possibilità per HOFMANN. THORNTON trova nell’angola BÜRGLER che però non trova un buon impatto col disco. Power-play senza esito e cechi invece che trovano la rete del pareggio, direttamente dall’ingaggio, grazie al tiro rasoghiaccio di KLIMEK che sorprende stavolta BERRA, apparso in ritardo (1.1) al 28’. SZTURC agganciato forse con un fallo, ma KUCSERA che si divora colpevolmente il goal del vantaggio con la gabbia spalancata. Sale il Vitkovice e con l’arbitro col braccio alzato per una penalità differita, SLOBODA si libera di BÜRGLER mettendo un disco al centro per KUDELKA, che trova la rete del vantaggio (2.1) al 32’. Davos che non demorde e trova subito il pareggio grazie alla determinazione del giovane HOFMANN, lesto a ribadire in rete dopo un rimbalzo lasciato da SINDELAR, sulla conclusione di SYKORA dopo l’ottimo lavoro dietro la gabbia di Reto VON ARK (2.2). Si salva in tuffo BERRA sulla conclusione di SVACINA, ma ancora una volta in situazione di penalità differita, BÜRGLER si fa trovare solo sulla linea blu dal passaggio di MARHA, controlla il disco e si involta verso la porta ceca fulminando SINDELAR con un backhand in tuffo (2.3). Ancora KANE, sfortunato protagonista, che centra il palo alto alla destra di SINDELAR. Finale di periodo in crescendo per il Davos che colpisce nuovamente il legno con SCIARONI prima che SINDLEAR sia costretto nuovamente alla parata sul tiro insidioso di STEINMANN.
Ingesso in zona offensiva e slapshot di VORACEK che impegna BERRA con i boemi alla ricerca del pareggio che arriva grazie alla deviazione col bastone leggermente alto di SZTURC, dopo la conclusione a rete dell’”australiano” WALKER respinta da BERRA (3.3) al 43’. Splendido servizio di THORNTON per MARHA che vola verso SINDELAR allungandosi però troppo il disco nel momento decisivo. Fioccano le occasioni su entrambi i fronti. BERRA si supera con una gran parata su KANA, mentre SYKORA sbaglia di un soffio il goal di vantaggio. Una penalità evidente per aggancio non fischiata a TATICEK diventa decisiva a questo punto del match. E’ Lo stesso attaccante grigionese infatti a servire un ottimo assist a THORNTON che realizza solo davanti a SINDELAR (3.4) al 47’. Vibrate proteste da parte del tecnico ceco OREMUS. Arbitri che compensano l’errore sbagliando però nuovamente. SCIARONI punito con due minuti ma in realtà il fallo era di HUZEVKA, reo di averlo spinto facendolo franare su SINDELAR. Accenno di rissa tra HUNA e BACK con il difensore del Davos bravo a non cadere nella provocazione. Funziona il penalty-killing dei gialloblu che difendono coi denti il solo goal di vantaggio, ma non possono nulla però sulla percussione di ROMAN che serve nei pressi del primo palo SVACINA bravo a beffare BERRA, apparso colpevole nell’occasione, trovando così il nuovo pareggio (4.4) al 55’. KANE nei minuti finali dimostra tutto il suo valore facendo ampiamente la differenza e con un grandissimo diagonale a 22”dal termine trova la rete del (4.5) che porta il Davos in finale a giocarsi il trofeo contro il Team Canada. Vitkovice, autore di un’ottima prestazione, che ancora una volta però deve inchinarsi alla squadra di casa in semifinale.
VITKOVICE – DAVOS 4 . 5 ( 0 . 1 – 2 . 2 – 2 . 2 )
12’ 0 . 1 88. KANE
28’ 1 . 1 61. KLIMEK ( 85. BURGER )
32’ 2 . 1 88. KUDELKA ( 22. SLOBODA )
32‘ 2 . 2 15. HOFMANN ( 37. SYKORA – 83. VON ARX R. )
37‘ 2 . 3 87. BÜRGLER ( 24. MARHA )
43‘ 3 . 3 69. SZTURC (14. WALKER – 20. HRUSKA)
47‘ 3 . 4 19. THORNTON ( 17. TATICEK )
55‘ 4 . 4 13. SVACINA ( 23. ROMAN )
60‘ 4 . 5 88. KANE ( 97. JOGGI )
PENALITA‘ : VITKOVICE 2 X 2 MIN. – DAVOS 2 X 2 MIN.
ARBITRI : SKILLITER (USA) – REIBER LINESMAN : MULLER –KOHLER
SPETTATORI : 6500