La giornata si era aperta con una dichiarazione choc di Daly che a parer suo ha dichiarato “la stagione ripartirà di sicuro” e che poi ha avuto come esito la proposta della NHL nei confronti del sindacato.
La proposta consta nel totale di più di 300 pagine e nel loro complesso in molti casi vanno a vantaggio della NHLPA e questo già di per sé dice molto, infatti le ultime proposte formulate dal sindacato sono state sonoramente cassate dalla NHL senza possibilità di riesame.
In primo luogo il termine massimo di firma per un contratto sarà portato a 6 anni per il giocatore che firma un contratto con una nuova franchigia, allungato a 7 se il giocatore rifirma con lo stesso team purché abbia disputato l’ultima stagione interamente.
In secondo luogo la NHL ha deciso di variare la percentuale della variazione di ingaggio di contratti pluriennali con il passaggio dal 5% al 10%, in pratica un giocatore potrebbe chiedere una revisione del proprio salario spuntando un massimo del 10%.
In terzo luogo il salary cap della 2013/14 terrà in considerazione gli ingaggi netti senza tener conto dei vari buy out, in pratica prima una percentuale del salario di chi veniva tagliato pesava sul cap complessivo della franchigia mentre a partire dalla prossima stagione il tutto viene azzerato.
Ultimo punto di spunto per la NHLPA è che la buonuscita dal precedente contratto sale a 300 m/$, così come voluto in precedenza.
Tengo a sottolineare altri punti che forse ai più sfuggono o che vengono volutamente offuscati per dare importanza ad altri maggiormente remunerativi. In primo luogo il nuovo CBA avrà validità di 10 anni, con possibilità di revisione e rescissione dopo 8 se una delle parti vede problemi, in secondo luogo vengono aumentati i controlli, e di conseguenza le sostanze illegali, antidoping, il terzo punto riguarda i tempi di messa in opera, ovvero entro il prossimo 11 gennaio dovrà essere ratificato il contratto con conseguente inizio dei training camp il giorno successivo, 12 gennaio, mentre la stagione regolare inizierebbe il 19 gennaio 2013.
Diciamo pure che le proposte al vaglio della NHLPA sono molto vantaggiose e allo stesso tempo interessanti, ora sta proprio a loro votare la validità dell’accordo e dare il consenso.
Speriamo sia il preludio ad un inizio anno migliore…