KHL: altro esonero-choc, licenziato anche il coach del CSKA Valery Bragin

KHL: altro esonero-choc, licenziato anche il coach del CSKA Valery Bragin

A neppure un mese dal clamoroso licenziamento di Milos Riha, costretto ad abbandonare la panchina dello SKA San Pietroburgo nonostante la seconda posizione in graduatoria, un altro coach di una squadra di primissima fascia si vede scaricato a causa di “risultati non soddisfacenti”, nonostante una posizione in classifica a dir poco invidiabile. Stavolta è toccato a Valery Bragin, coach del CSKA Mosca, attualmente quarto in classifica. Il management della squadra ha ritenuto tale piazzamento “non in linea con le aspettative”, dopo una campagna acquisti indubbiamente faraonica, che ha portato nella capitale russa superstar assolute del calibro di Alexander Radulov, Pavel Datsyuk, Ilya Bryzgalov e Rastislav Stana. E mentre si riaccendeva il dibattito appena sopito sull’effettiva utilità di tali mosse, le due squadre al centro delle discussioni hanno incrociato le stecche in un curioso match, vinto all’overtime dal nuovo CSKA targato Vyacheslav Butsayev con GWG di Mikhail Grabovsky.

Conference Ovest

In testa alla Western Conference continua la marcia trionfale della Dynamo Mosca: i biancoblù hanno ampliato a dodici le lunghezze che li separano dai ferrovieri di Yaroslavl, leader della Tarasov Division. Ovechkin e soci hanno collezionato solo vittorie in tutto il mese di dicembre, eccezion fatta per una sconfitta ai rigori, la prima della stagione, rimediata contro il Sibir nella serata di mercoledì 19. Il Lokomotiv, meno attivo nel corso del mese rispetto ai diretti rivali con solo 6 partite all’attivo, più che alla testa della Conference guarda al primato della Division, limitandosi a mantenere a debita distanza il CSKA. Reduci da due pesanti sconfitte contro Metallurg Magnitogorsk e Avangard Omsk, ora i rossoblù si troveranno a sperare che il cambio al volante del CSKA porti un fisiologico spiazzamento nei giocatori, proprio come era successo allo SKA poche settimane fa.

La squadra di San Pietroburgo, sfumata l’impresa di chiudere un mese in maniera perfetta, conserva comunque  ben dieci lunghezze di vantaggio sul CSKA. Altri dieci punti dietro, continua l’emozionante sfida per le posizioni tra la quinta e l’ottava. La quinta piazza è ancora appannaggio dello Slovan Bratislava, recentemente vittorioso ai rigori contro due corazzate come Salavat Yulaev e Bars Kazan. Severstal Cherepovets, Donbass Donetsk e Lev Praga si contendono le ultime posizioni utili per i playoff, chiusi nello spazio di tre sole lunghezze, mentre il Torpedo di Nizhny Novgorod, attualmente nono a due punti dai leoni cechi sembra l’ultima squadra con le carte in regola per puntare alla postseason.

La Dinamo Minsk conserva la decima posizione, ma potrebbe tranquillamente ambire ad un posto tra le prime otto se non fosse per il reparto difensivo, tallone d’Achille della squadra e seconda peggiore difesa della Lega. La vittoria di ieri ai rigori sullo Slovan porta tuttavia i bufali a sole due lunghezze dalla zona playoff e la partita di domani contro il Lev sarà uno scontro diretto fondamentale in ottica postseason. Atlant e Vityaz, appaiate a 38 punti, precedono di due lunghezze la Dinamo Riga, mentre lo Spartak chiude la classifica a 33 punti.

Conference Est

In cima alla Eastern Conference continua invece l’entusiasmante testa a testa tra Avangard Omsk e Bars Kazan, incredibilmente appaiate ora sia per punti (77), sia per partite giocate (38), che per reti segnate (113). La testa della Conference viene quindi assegnata alle tigri bianche in virtù del minor numero di reti subìte (78 a 89).

In terza posizione a 72 punti troviamo il Metallurg Magnitogorsk del “giocatore del mese” Sergei Mozyakin, attuale mattatore della Lega con 56 punti (23+33), cinque in più del compagno di linea Evgeny Malkin (17+34). La sconfitta di ieri col Sibir e la contemporanea vittoria del Traktor sul Novokuznetsk riporta però gli uomini di Belousov ad una sola lunghezza dai rossoblù, mentre dietro ben dodici punti separano gli orsi bianchi dal Barys Astana.

Come ad Ovest, anche in questa Conference le posizioni dalla quinta all’ottava sono in continuo cambiamento e Barys Astana, Salavat Yulaev (fresco di cambio di allenatore), Neftekhimik e Sibir sono chiuse nello spazio di quattro punti.  Il redivivo Yugra si è portato, grazie a tre vittorie consecutive, a soli cinque punti dalla zona playoff, mentre il Metallurg Novokuznetsk, al centro di numerosi rumors di mercato (si parla di molte imminenti partenze) non va a punti addirittura dal 2 dicembre.

Il fondo della classifica rimane appanaggio di Amur (34 punti) e Avtomobilist (28), che ieri si sono sfidate in uno scontro diretto vinto ai rigori dagli orsi dell’estremo oriente.

Classifica Western Conference

Team GP W OTW SOW SOL OTL L G PTS
1
Dynamo Msk
37
22
2
5
1
1
6
119-79
82
2
Lokomotiv
37
18
2
6
0
0
11
95-79
70
3
SKA
36
24
1
0
2
1
8
130-90
77
4
CSKA
36
17
4
4
0
0
11
103-76
67
5
Slovan
37
13
0
6
5
0
13
84-90
56
6
Severstal
36
12
1
5
2
3
13
87-85
53
7
Donbass
39
12
2
4
4
0
17
98-113
52
8
Lev
36
15
0
1
1
3
16
88-87
51
9
Torpedo
36
14
0
1
4
1
16
103-104
49
10
Dinamo Mn
37
11
4
1
2
3
16
90-118
48
11
Dinamo R
38
10
2
1
1
2
22
81-113
39
12
Atlant
37
9
0
3
3
3
19
90-112
39
13
Vityaz
36
6
1
6
5
2
16
90-105
39
14
Spartak
37
7
2
2
5
1
20
78-112
35
 Classifica Eastern Conference
Team GP W OTW SOW SOL OTL L G PTS
1
Ak Bars
38
20
1
4
4
3
6
113-78
77
2
Avangard
38
19
6
2
2
2
7
113-89
77
3
Metallurg Mg
37
21
0
0
4
5
7
128-87
72
4
Traktor
37
20
0
3
4
1
9
112-81
71
5
Barys
37
15
2
2
2
4
12
118-106
59
6
Salavat Yulaev
37
14
2
3
6
0
12
103-104
58
7
Neftekhimik
37
11
4
5
4
2
11
103-106
57
8
Sibir
36
14
1
4
3
1
13
86-87
56
9
Yugra
37
13
2
3
2
0
17
101-115
51
10
Metallurg Nk
36
11
2
1
3
1
18
93-110
43
11
Amur
37
9
1
2
1
0
24
86-112
34
12
Avtomobilist
38
6
0
1
5
3
23
82-136
28

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