Bolzano “Forza 13”: il Renon è K.O. a domicilio

Bolzano “Forza 13”: il Renon è K.O. a domicilio

Venerunt, viderunt, vicerunt. Le furie biancorosse sbancano anche l’Arena Ritten di Collalbo, con il gol all’overtime di Mark McCutcheon che decreta il 2 a 1 degli ospiti e allunga la striscia positiva bolzanina , arrivata a ben 13 vittorie consecutive. I ragazzi di Brian McCutcheon perdono però un punto dal Val Pusteria, che grazie alla vittoria allo “Scola” si porta a +5 in classifica. Il Renon esce così sconfitto per la seconda volta in questa stagione dal derby con gli acerrimi rivali altoatesini, che diventano la terza compagine a violare il palazzetto dell’altopiano in questa stagione. Padroni di casa in vantaggio nel primo tempo, recuperati poi da Hjalmarsson e tenuti a galla nel terzo tempo soprattutto da Justin Pogge, che macchierà però la sua gara con un erroraccio in occasione del gol-vittoria. I Rittner Buam inciampano nella seconda sconfitta consecutiva e si fanno scavalcare in classifica dal Valpellice, perdendo così il terzo posto.

Ritten Sport Renault Trucks – HC Bolzano Foxes 1 – 2 OT [1-0; 0-1; 0-0; 0-1]
Numerose assenze tra i padroni di casa, che oltre agli infortunati Hafner, Rasom e Ramsay, devono rinunciare anche a Rampazzo e Frei, impegnati con la nazionale under 20. Ospiti che invece recuperano Duba tra i pali e Walcher nelle linee offensive, facendo così a meno del solo Hannes Oberdörfer.
Avvio di gara decisamente movimentato e di marca soprattutto casalinga, con i ragazzi di Rob Wilson che subito si proiettano nel terzo offensivo: Duba è chiamato al vero e proprio miracolo, parando con la stecca un tiro a botta sicura di Perna su un disco vagante. Gli ospiti cercano di rispondere, ma l’ottimo assist di Bernard non viene sfruttato da Gander, che tutto solo non riesce ad impattare il disco. I primi minuti lasciano presagire un grande derby, ma il ritmo pian piano va scemando e le due formazioni non riescono ad affondare. Davvero poche le occasioni nella seconda metà della frazione, con i due goalie che si limitano a svolgere il compitino per mantenere inviolata la propria porta. Al 17:13 però il risultato cambia: one-man-show di Matthias Fauster, che con un’azione personale passa dietro la porta e infila un poco attento Duba con un wraparound letale. Il Bolzano non reagisce minimamente al gol subito e dopo il primo tempo il risultato è di 1 a 0.

Il Leitmotiv nella seconda frazione non cambia, anzi peggiora. Le due squadre lottano molto in zona neutra, ma nel momento di costruire l’azione si perdono in troppi passaggi che portano a tiri velleitari o a grossolani errori. Non succede spesso nell’hockey, ma entrambi i goalie si possono dire quasi spettatori non paganti per almeno tre quarti della seconda frazione. E’ però il Bolzano a mantenere maggiormente il possesso del disco e, minuto dopo minuto, il Renon riesce a mettere sempre meno i pattini nel proprio terzo offensivo. I biancorossi aumentano il ritmo e a meno di cinque minuti dalla seconda sirena ecco la chiave di volta della frazione, con il Renon costretto a scontare due minuti di penalità per troppi uomini in campo: il Bolzano giostra in powerplay e al 36:40 trova il pareggio, grazie a una bomba di inaudita potenza scagliata dalla blu da Niklas Hjalmarsson. Nel finale i biancorossi avrebbero anche la grande opportunità per passare in vantaggio: Wunderer prova a servire Zisser, che avrebbe appoggiato in rete a porta praticamente sguarnita se Ploner non ci avesse messo una pezza fermando il disco per il rotto della cuffia. 1 a 1 alla seconda sirena.

Il terzo tempo vede sempre il Bolzano tenere in mano il pallino del gioco, non riuscendo mai però a impensierire particolarmente la porta difesa da Pogge: il Renon dal canto suo non fa molto e la costruzione della manovra resta sempre particolarmente macchinosa per i ragazzi di Wilson, con Duba che deve intervenire solo un paio di volte, senza particolari difficoltà. Nessuna occasione clamorosa degna di nota quindi nella terza frazione, anche se la partita potrebbe cambiare quando a 22 secondi dal termine Spinell finisce in panca puniti per stecca alta: i Foxes non riescono a usufruire dell’uomo in più neanche nel corso dell’overtime e il match sembra ormai avviarsi verso i tiri di rigore. I biancorossi però ci credono ancora e al 63:27 arriva il gol-vittoria: Mark McCutcheon prova l’incursione offensiva sull’ala destra, salta un difensore, si allunga leggermente il disco e Justin Pogge prova ad arrivarci prima, sbagliando clamorosamente l’uscita e lasciandosi anticipare così dall’attaccante biancorosso, bravo a metterci la stecca e a insaccare la rete del definitivo 2 a 1.
I ragazzi di Brian McCutcheon torneranno sabato sera al Palaonda per l’impegnativo match contro la Valpe, Renon invece che proverà a risollevarsi all’Agorà di Milano.

Le tre stelle della serata:

1. Mark McCutcheon (Bol) – 1 pt (1+0)

2. Alexander Egger (Bol) – 2 pt (0+2)

3. Matthias Fauster (Rit) – 1 pt (1+0)

 

Ritten Sport Renault Trucks – HC Bolzano Foxes 1 – 2 OT [1-0; 0-1; 0-0; 0-1]

Reti: 1:0 Mathias Fauster (17.13), 1:1 Niklas Hjalmarsson (36.40),  1:2 Mark McCutcheon (63.27)

Ritten Sport Renault Trucks: Justin Pogge (Josef Niederstätter); Kevin  Mitchell, TJ Kemp, Ingemar Gruber, Fabian Hackhofer, Klaus Ploner, Andy Delmore; Dan Tudin, Greg Jacina, Domenico Perna, Chris Durno, Emanuel Scelfo, Mathias Fauster, Lorenz Daccordo, Alexander Eisath, Thomas Spinell,
Coach: Rob Wilson

HC Bolzano: Tomas Duba (Günther Hell); Alexander Egger, Niklas     Hjalmarsson, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Daniel Fabris; Mark McCutcheon, MacGregor Sharp, Ryan Flynn, Anton Bernard, Markus Gander, Marco Insam, Enrico Dorigatti, Stefan Zisser, Christian Walcher, Peter Wunderer, Federico Gilmozzi
Coach: Brian McCutcheon

Tiri in porta: 21-34
Minuti di penalità:
10-6
Arbitri:
Cassol, Metelka, Biacoli, Zatta
Spettatori:
1.204

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