Serie A2: vincono l’Appiano, il Gherdeina e il Pergine

Serie A2: vincono l’Appiano, il Gherdeina e il Pergine

(da LIHG.IT)

Sv Caldaro Rothoblaas – Appiano Sarah 2-6 (1:3, 1:0, 0:3)

Nel Caldaro non figurano a roster né l’attaccante Raphael Andergassen né il difensore Markus Siller. I Pirati, dal canto loro, devono rinunciare, per infortunio, ai vari Patrick Wallenberg, Alex Rottensteiner, Stefan Unterkofler e Luca Sartore: esordisce con la maglia gialloblù il nuovo arrivato Tuomo Harjula. Pronti via ed i padroni di casa passano immediatamente in vantaggio, affidandosi ad Alex Andergassen, anche se i ragazzi di Mensonen reagiscono in maniera efficace, pareggiando i conti, in powerplay, con Tobias Ebner. Dopo metà frazione, Tuomo Harjula realizza il suo primo gol con la casacca dell’Appiano, seguito dal tris di Jan Waldner al 14.17. La sosta porta consiglio in casa Caldaro e, alla ripresa delle ostilità, i Lucci risultano più incisivi in zona offensiva. L’insistenza porta i suoi frutti al giro di boa, con Michael Felderer che accorcia le distanze. La contesa torna così in bilico, almeno sino al 51.57, quando Alex Jaitner trasforma il suo sesto centro stagionale, segnando così un nuovo allungo da parte della formazione ospite. Poco dopo c’è tempo anche per la doppietta personale per Tuomo Harjula, il quale si dimostra immediatamente decisivo, inibendo, di fatto, ogni tentativo di rimonta da pare del Caldaro. A mettere la parola fine sulla sfida ci pensa capitan Ceresa al 59.19, trasformando a porta vuota.

Sv Caldaro Rothoblaas: Martino Valle da Rin (Daniel Morandell), Thomas Waldthaler, Adrian Marzoner, Daniel Spinell, Lukas Schweigkofler, Steve Pelletier, Markus Kofler; Matias Loppi, Alexander Andergassen, Patrick Thomaser, Brian Belcastro, Patrick Gius, Thomas Pichler, Lorenz Röggl, Michael Felderer, Manuel Gamper, Mirko Quinz, Daniel Morandell, Alex Tauferer. Coach : Thomas Sandlin

Appiano Sarah: Mark Demetz (Alex Tomasi), David Ceresa, Fabian Ebner, Matthias Eisenstecken, Lukas Martini, Jake Newton, Peter Stimpfl, Johannes Weger, Christian Tröger; Jan Waldner, Tobias Ebner, Tuomo Harjula, Alex Jaitner, Philipp Jaitner, Daniel Peruzzo, Philipp Platter, Robert Raffeiner, Tobias Spitaler. Coach: Jarno Mensonen

Reti: 1:0 Alex Andergassen (3.58), 1:1 Tobias Ebner (7.23), 1:2 Tuomo Harjula (11.53), 1:3 Jan Waldner (14.17), 2:3 Michael Felderer (29.17), 2:4 Alex Jaitner (51.57), 2:5 Tuomo Harjula (55.40), 2:6 David Ceresa (59.19)

 

Hc Gherdeina – HC Merano Pircher 6-3 (1:1, 4:2, 1:0)

Il Gherdeina non può contare sul solo Fabio Kostner, mentre in casa bianconera mancano all’appello Taggart Desmet e Thomas Mitterer, squalificati, Michael Stocker, per infortunio, e pure gli attaccanti Daniel Frank e Stefan Kobler: Massimo Quagliato, tornato in settimana alla base, parte subito titolare. L’avvio di gara sorride alla formazione ospite, che è orfana in panchina di Doug McKay: al 6.26 Stefan Palla riesce a superare la guardia di Florian Grossgasteiger. Il vantaggio regge poco più di 10 minuti, visto che al 16.37 Gabriel Vinatzer ristabilisce l’equilibrio, fissando l’ 1 a 1 con cui si chiude la prima frazione. Nel periodo centrale Vinatzer colpisce ancora, ma nella circostanza è Simon a trovare la via della rete, per il vantaggio ladino al 25esimo. Al 31.40 si torna in parità, a seguito del sigillo di Michele Ciresa, anche se meno di 3 minuti dopo i padroni di casa mettono nuovamente la freccia grazie a Benjamin Kostner. Tra il 36.33 ed il 36.48, poi, il Gherdeina segna altre due volte: a referto vanno Ryan Gaucher e Gabriel Vinatzer. L’ultima emozione del tempo, però, è di marca meranese, con Daniel Rizzi che mette dentro il terzo disco della serata per i suoi. Fabrizio Senoner e compagni tornano comunque a martellare nel terzo tempo e al 45.39 salgono a quota sei grazie a Mitch Stephens. È questo, di fatto, l’ultimo scossone dell’incontro, con i ladini che tornano al successo dopo due ko consecutivi, salendo a 25 punti in classifica proprio come il Merano.

HC Gherdeina: Florian Grossgasteiger (Giancarlo Kostner), Benjamin Bregenzer, Ryan Gaucher, Fabrizio Senoner, Simon Vinatzer, Gabriel Lang, Marco Senoner, Rupert Stampfer, Joel Brugnoli, Oliver Schenk, Mitch Stephens, Gabriel Vinatzer, Kevin Senoner, Ivan Demetz, Benjamin Kostner, Fabio Kostner, Davide Holzknecht, Aaron Pitschieler, Gabriel Senoner. Coach: Pepi Linder

HC Merano Pircher: Massimo Quagliato (Alessandro Tura); Jan Mair, Daniel Valgoi, Viktor Wallin, Philipp Beber, Ivan Althuber; Michele Ciresa, Max Ansoldi, Julian Schwienbacher, Stefan Palla, Daniel Rizzi, Patrick Cainelli, Viktor Schweitzer, Benno Obermair, Alex Obermair, Lukas Crepaz, Philipp Bachlechner, Davide Turrin, Michael Guarise, Alexander Weiss . Coach: Roberto Quagliato

Reti: 0:1 Stefan Palla (6.26), 1:1 Gabriel Vinatzer (16.37), 2:1 Simon Vinatzer (25.00), 2:2 Michele Ciresa (31.40), 3:2 Benjamin Kostner (33.05), 4:2 Ryan Gaucher (36.33), 5:2 Gabriel Vinatzer (36.48), 5:3 Daniel Rizzi (39.35), 6:3 Mitch Stephens (45.39)

Hockey Pergine Sapiens – Ev Bozen 84 Groupon 5-3 (2:1, 1:0, 2:2)

Nelle fila dei trentini non ci sono gli squalificati Alberto Meneghini e Davide Mantovani e si segnala la presenza del terzino Peter De Gravisi; tra i bolzanini, invece, mancano Christian Fabbretti, Luca Franza e Christian Timpone, e vengono proposti in squadra Andrea Ricca ed Ettore Tartaglione. Il match risulta decisamente scoppiettante nelle sue prime battute. Dopo 1 minuto e 33 secondi di gioco i padroni di casa sono già avanti, grazie al sigillo in powerplay di Fabio Rigoni. La risposta ospite non si fa attendere, e porta la firma di Oliver Schenk, anche se, al 5.41, le Linci tornano a condurre con Lino De Toni. L’inerzia del match, dopo il secondo sorpasso, rimane nelle mani della formazione allenata da Liberatore, la quale, dopo aver sfiorato in più occasioni la terza marcatura, la trova nella fase finale del secondo tempo: il gol è opera dello svedese Pontus Moren al 37.24. Sull’altro fronte Battisti e compagni non riescono proprio a reagire ed allora ad andare a segno sono ancora i padroni di casa, i quali calano il poker al 50.08 con il terzino canadese Troy Barnes. Al 57.22, però, la squadra bolzanina batte un colpo, dimezzando lo svantaggio con Lorenzo Piccinelli. Passano altri 23 secondi e arriva pure il terzo centro dell’EV Bozen, che va a referto con Andrea Ricca. La paura per le Linci dura sino al 58.55, momento in cui Pontus Moren, con la doppietta personale, chiude i giochi.

Pergine Sapiens: Marcello Platè (Daniele Facchinetti); Troy Barnes, Alessandro Ambrosi, Daniel Fabris, Fabio Rigoni, Peter De Gravisi; Lino De Toni, Pontus Moren, Stefano Piva, Alessandro De Polo, Devid Piffer, Alberto Virzi, Riccardo Tombolato, Andrea Meneghini, Denny Deanesi, Marco Demattio, Luca Mattivi. Coach: Marco Liberatore

Ev Bozen Groupon: Thomas Commisso (Jan Dal Bosco); Stanislav Jasecko, Roland Battisti, Matteo Lotti, Matthias Albarello, Andrea Ricca; Oliver Schenk, Dylan Stanley, Thomas Unterfrauner, Ettore Tartaglione, Philipp Grandi, Nicolò Pace, Simon Obexer, Manuel Accarino Daniele Da Ponte, Hannes Hölzl, Franz Josef Plankl, Alexander Pancheri, Lorenzo Piccinelli, Paolo Widmann. Coach: Fred Carroll

Reti: 1:0 Fabio Rigoni (1.33), 1:1 Oliver Schenk (2.50), 2:1 Lino De Toni (5.41), 3:1 Pontus Moren (37.24), 4:1 Troy Barnes (50.08), 4:2 Lorenzo Piccinelli (57.22), 4:3 Andrea Ricca (57.45), 5:3 Pontus Moren (58.55)

 

 

 

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