Il Lugano ritrova la vittoria e i goal

Il Lugano ritrova la vittoria e i goal

Langnau travolto 8.2 alla Resega nel momento più delicato della stagione. Tutto facile per i bianconeri ai quali torna a funzionare il gioco in power-play. Confortante il debutto stagionale di capitan HIRSCHI e significativa doppietta per il rientrante NUMMELIN. Ora la sosta.

In una settimana da brividi in tutti i sensi, arriva una partita fondamentale che può condizionare tutta la stagione dei bianconeri. Il passo falso interno col Bienne seguito dalla disfatta di Davos, hanno relegato il Lugano al nono posto in classifica, sotto la fatidica linea. La compagine di Huras al cospetto del fanalino di coda Langnau non può prescindere quindi dalla conquista dell’intera posta in palio. Si possono concedere tutte le attenuanti del caso, ma la prestazione offerta alla Vaillant Arena ha rappresentato di certo il punto più basso della stagione, riportando alla mente lo 0.9 subito a Kloten durante la gestione di Barry SMITH cui sono seguite le dimissioni del tecnico. Se i bianconeri, come al solito, sono alle prese con parecchi giocatori infortunati, eccezion fatta per l’attesissimo debutto stagionale di capitan HIRSCHI e il rientro di NUMMELIN, non sta certo meglio il Langnau che può schierare in pista solo due stranieri. Assenti infatti ENNIS e SPURGEON (tornati in Canada per curarsi), oltre a POPOVIC, JACQUERNET, FROIDEVAUX, Sandro MOGGI e BRUNNER.

Da sottolineare un’iniziativa benefica, sulla falsariga di ciò che avvenuto anche sulle piste di Ginevra E Zugo. Dopo la prima rete del Lugano verranno lanciati sul ghiaccio da parte dei tifosi dei peluches, che, raccolti dai ragazzi della sezione giovanile, verranno poi portati in segno di solidarietà negli ospedali della città dai giocatori bianconeri.

RYTZ lasciato solo, può battere a rete dalla linea blu e testare subito i riflessi di FLÜCKIGER. Ma alla prima occasione in cui entrano nel terzo offensivo i bianconeri vanno subito in vantaggio grazie a METROPOLIT la cui conclusione da ottima posizione non lascia scampo a BÄUMLE (1.0) al minuto 01:14. Colpo di bastone di DI PIETRO e Langnau in power-play che si rende pericoloso grazie alle conclusioni di PELLETTIER e Sandro MOSER che non sorprendono FLÜCKIGER. REUILLE non controlla bene il disco ormai lanciato verso la porta avversaria facendo sfumare una ghiotta opportunità. Bernesi che non demordono e prima GERBER, e poi di nuovo PELLETTIER con una deviazione al volo sottomisura, creano grattacapi alla difesa bianconera ancora piuttosto allegra. BERGERON da dietro la gabbia serve un prezioso assist sulla stecca di Brett McLEAN che conclude a rete nello stesso momento in cui la gabbia viene spostata dal portiere ospite. Nulla di fatto. L’arbitro MASSY opta per lo spostamento involontario. SBISA dalla blu mette un disco davanti allo slot ma RÜFENACHT non trova la deviazione vincente. Claudio MOGGI ferma fallosamente SIMION guadagnandosi due minuti sacrosanti e NUMMELIN ne approfitta immediatamente battendo BÄUMLE coperto dalla sagoma di RÜFENACHT (2.0 ) al minuto 09:26. Due minuti a testa per METROPOLIT e HAAS che alzano troppo il bastone e buona possibilità per GENAZZI che manda il suo rovescio di poco fuori. BÄUMLE salva prima di pattino sul rientrante HIRSCHI e poi blocca la conclusione di SIMION, bravo a sottrarre il disco a Christian MOSER. Non se le mandano a dire PELLETTIER e KIENZLE che finiscono in panca puniti per eccessiva durezza con un 2 + 2 a carico . Ottimo l’assist di KAMBER per l’accorrente  NUMMELIN che centra il corpo del portiere bernese. Ospiti sempre ficcanti in contropiede, grazie all’incisività e al fisico del capitano Simon MOSER che costringe nell’occasione METRPOLIT al fallo, ma soprattutto molto sfortunati nel conseguente power-play quando centrano la base del palo con HAAS. Sarebbe stato un goal di vitale importanza per riaprire i giochi.

REUILLE lavora un buon disco e serve STEINER il cui slapshot diagonale è bloccato da BÄUMLE. Nell’azione successiva i due attaccanti bianconeri si scambiano il favore e REUILLE può realizzare facilmente quasi entrando in porta col disco mettendo una seria ipoteca sulla vittoria (3.0) al minuto 22:39. Diventa tutto più facile per il Lugano che può godere anche di due minuti di superiorità numerica per la penalità inflitta alla panchina di Fust per troppi uomini sul ghiaccio. Guidati dal sapiente gioco di stecca di BERGERON e dalla classe di METROPOLIT, i bianconeri capitalizzano nuovamente con NUMMELIN che perfora BÄUMLE da posizione centrale (4.0) al minuto 26:34. HIRSCHI carica alla balaustra GERBER e finisce fuori per due minuti. Gli unici pericoli per FLÜCKIGER vengono dalla distanza con due conclusioni di Christian MOSER. Allo scadere della penalità pericoloso contropiede iniziato da RÜFENACHT che serve NUMMELIN bravo a pescare solo BERGERON su cui BÜCHER è costretto al fallo. Anche nell’occasione esecuzione del power-play che rasenta la perfezione con McLEAN che può andare tranquillamente in goal al limite dell’area di porta, dopo un’ottima circolazione del disco per il (5.0) al minuto 29:45. Qualche secondo dopo finalmente un pò di gloria anche per gli ospiti che trovano il primo goal grazie a PELLETTIER la cui conclusione sorprende FLÜCKIGER (5.1). E’ il festival del goal. Con KIENZLE penalizzato per bastone alto, dopo che lo stesso aveva fallito una buona chance in contropiede, sono gli ospiti a capitalizzare per la prima volta nella serata il loro power-play grazie a Simon MOSER ben servito da RYTZ (5.2) al minuto 31:40. A questo punto gli ospiti sembrano crederci e complice la non irresistibile difesa bianconera vanno due volte vicino alla segnatura prima con GERBER e successivamente con LEBLANC. Troppa foga costa però due minuti di penalità a LINDEMANN. Lugano che tira il fiato cercando di riorganizzarsi. Il box-play dei giallorossi bernesi questa volta però tiene, ma nulla può la difesa dei Tigers su un magistrale contropiede orchestrato dalla coppia Brett McLEAN – Jordy MURRAY con quest’ultimo che finalizza dopo un entusiasmante dai e vai tutto in velocità (6.2) al minuto 38:57. Un goal che ha il potere di scavare un solco profondo tra le due squadre quando mancano poco più di venti minuti da giocare. 

Periodo conclusivo con SIMION subito protagonista e che per poco non entra nel marcatore dopo un’azione personale. Qualche minuto in più per le seconde linee, utili per mettersi in evidenza. KIENZLE ispirato anche in fase offensiva si guadagna un fallo causatogli da un colpo di bastone di HAAS. Il vantaggio dell’uomo in più non produce gli effetti sperati anche perché i bianconeri sembrano essere paghi del risultato e si limitano più a controllare che a offendere. Anche se da un’azione di NODARI è KOSTNER a trovare l’angolo giusto per battere per la settima volta BÄUMLE (7.2) al minuto 49:51. Dopo una conclusione di LINDEMANN larga di poco, anche RÜFENACHT entra a referto depositando in rete il disco servitogli su un piatto d’argento da METROPOLIT (8.2) al minuto 55:08. Non c’è più partita così i bianconeri possono portare a casa i tre punti preventivati. Vittoria doveva essere e vittoria è stata, e con le concomitanti sconfitte del Davos a Friburgo e del Bienne a Ginevra, la compagine di HURAS può riguadagnare così il settimo posto e allontanare la paura. Dopo la pausa, nella speranza di recuperare  qualche giocatore infortunato soprattutto in difesa, i bianconeri saranno di scena alla PostFinance arena di Berna.

LUGANO – SCL TIGERS    8 . 2 ( 2 . 0 – 4 . 2 – 2 . 0 )

01:14  1 . 0  50. METROPOLIT ( 37. BERGERON -18. SCHLUMPF )   

09:26  2 . 0  33. NUMMELIN ( 53. McLEAN B. – 50. METROPOLIT ) PP1

22:39  3 . 0  32. REUILLE ( 48. STEINER – 79. KAMBER )

26:34  4 . 0  33. NUMMELIN ( 37. BERGERON – 50. METROPOLIT ) PP1

29:45  5 . 0  53. McLEAN B. ( 37. BERGERON – 50. METROPOLIT ) PP1

30.21  5 . 1  10. PELLETTIER ( 71. McLEAN K. )

31.40  5 . 2  89. MOSER S. ( 2. RYTZ ) PP1

38:57  6 . 2  28. MURRAY J. ( 53. McLEAN B. )

49:51  7 . 2  20. KOSTNER ( 11. NODARI )

55:08  8 . 2   9. RÜENACHT ( 37. BERGERON – 50. METROPOLIT )

 

PENALITA’     :  LUGANO  7 X 2 MIN.                SCL TIGERS  8 X 2 MIN.  

ARIBTRO       :  Didier MASSY                          LINESMAN :  Gilles MAURON – Michael TSCHERRIG

SPETTATORI :  4313

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