Il Milano passa allo Scola, Fassa KO

Il Milano passa allo Scola, Fassa KO

A 48 ore dalla sconfitta contro il Bolzano, un cinico Milano si riscatta superando per 5-2 il Fassa che, dopo essere stato in vantaggio nel finale di primo periodo, subisce 3 reti in pochi minuti del secondo e capitola nel terzo, perdendo l’occasione di avvicinarsi al Cortina ed allontanarsi dalla penultima posizione.

Val di Fassa Ferrarini – Milano Rossoblu 2:5 (1:0, 1:3, 0:2)

I ladini scendono sul ghiaccio privi di Marchetti, dei fratelli Castlunger e del backup Vallini, mentre nel Milano fuori Marcello Borghi, tutti (ad eccezione di Christian Castlunger) impegnati nel ritiro della nazionale Under 20. In avvio di match i ritmi sono molto blandi e le due compagini preferiscono non scoprirsi piuttosto che provare ad attaccare. Al 10.30 la prima vera occasione del match sulle stecche meneghine con Goi e Ryan prima, e Liffton poi, ma Doyle risponde presente. Col passare dei minuti il Fassa prende coraggio e scalda i guanti di Raycroft con Margoni e Dantone, ed al 18.37 passa in vantaggio con lo stesso Thomas Dantone, abile a sfruttare appieno l’assist di Margoni e mettere il puck alle spalle dell’estremo meneghino. Sul finale, occasione sulla stecca del giovane Matteo Dantone ben controllata da Raycroft.

Nel secondo periodo la storia cambia: il Milano si riversa in attacco e, dopo averci provato con Kinasewich e Ansoldi, giunge al pareggio al 5.44 con Lo Presti,  il più lesto spingere alle spalle dell’estremo ladino un puck vagante. La pressione meneghina non si placa, e prima Doyle è bravo a fermare Ryan in breakaway, poi il Milano giunge al vantaggio: Liffton lascia partire un missile dalla blu, Doyle concede un rebound che Migliore deposita in rete. La reazione del Fassa è molto leggera, e l’occasione più ghiotta arriva con Sindel, Raycroft ci “mette la faccia” e salva la sua gabbia. Sul ribaltamento di fronte, Kinasewich e Ansoldi si presentano davanti a Doyle, e lo stesso Ansoldi trova la rete del 3-1. Il Fassa non ci sta e accorcia pochi secondi più tardi: ottimo inserimento di Turon nel terzo offensivo e Kalus, dallo slot, mette alle spalle di Raycroft.

Nel terzo periodo il Fassa si riversa a testa bassa nel terzo offensivo alla ricerca del pareggio: Deluca prima e Bernard poi non trovano lo spiraglio vincente. Pochi minuti più tardi ed il Fassa avrebbe la rete del pareggio sulla stecca di Margoni, ma da due passi non riesce a segnare. Doyle si dimostra ancora una volta in stato di grazia fermando un pericoloso breakaway di Ansoldi, e sul ribaltamento di fronte Sindel spreca un azione magistrale sparando sul goalie meneghino. Sul finale, nel momento di massima pressione ladina, il Milano trova prima la rete del 4-2 con Kinasewich in contropiede, poi anche quella del 5-2 con l’ex capitano Diego Iori il quale segna il più classico degli empty net goal.

Milano dunque che ritrova ossigeno dopo la sconfitta con il Bolzano, e si porta a meno tre punti dal Valpellice che la precede in classifica. Fassa che invece spreca la battuta d’arresto del Cortina, ma la prestazione messa sul ghiaccio nonostante le assenze dimostra che la squadra è in crescita e fa ben sperare per il proseguo del campionato. Prossimo turno vedrà impegnato il Milano ospitare, tra le mura amiche, il pericoloso Cortina, mentre il Fassa sarà di scena al PalaVuerich di Pontebba.

Val di Fassa Ferrarini – Milano Rossoblu 2:5 (1:0, 1:3, 0:2)

Reti: 1:0 Thomas Dantone (18.37), 1:1 Manuel Lo Presti (25:44), 1:2 Tommaso Migliore (30.34), 1:3 Luca Ansoldi (37.21), 2:3 Petr Kalus (38.32), 2:4 Ryan Kinasewich (57.51), 2:5 Diego Iori (58.30 EN)

Le tre stelle della serata:
1. Ryan Kinasewich (Mil): 2 pts (1+1)
2. Edoardo Caletti (Mil): 2 pts (0+2)
3. Enrico Chelodi (Fas): 2 pts (0+2)

SHC Val di Fassa Ferrarini: Doyle (Scola), Turon, Novak, Thomas Dantone, Kuznik, Casagranda; Kalus, Sindel, Margoni, Sottsass, Chelodi, Bernard, Vieder, Deluca, Trottner, Matteo Dantone. Coach: Miro Frycer
Milano Rossoblu: Raycroft (Della Bella), DeMarchi, Re, Degon, Liffiton, Lutz, Betti, Latin, Borghi; Iori, Kinasewich, Knackstedt, Ansoldi, Caletti, Lo Presti, Goi, Mazzacane, Ryan, Migliore. Coach: Massimo Da Rin

Arbitri: Metelka, Colcuc (Unterweger, Lorengo)
Tiri: 27-40 – Penalità: 8-10
Spettatori: 357

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