Ligue Magnus: La capolista Angers cade a Chamonix

Ligue Magnus: La capolista Angers cade a Chamonix

Passo falso della capolista Angers che, inaspettatamente, perde il primo incontro della stagione (nei tempi regolamentari) in casa dello Chamonix penultimo in classifica. Ne approfittano il Briançon che accorcia le distanze al secondo posto, e Rouen che, battendo il Grenoble, sale al terzo posto in solitario.

Caen – Mulhouse 5-4 OT (2-1, 2-2, 0-1, 1-0)
Caen interrompe la serie di 6 sconfitte consecutive, avendo ragione della neopromossa Mulhouse solo al tempo supplementare. 1000 i paganti al Caen-La Mer per dare supporto alla squadra relegata all’ultimo posto della classifica della Ligue. Subito avanti i Drakkars che, dopo 3’, concretizzano la loro superiorità con il capitano Geffroy in situazione di power play (1-0). La foga di voler mettere al sicuro il risultato fa scoprire i padroni di casa che al 9’59” vengono raggiunti in contropiede da Kristoffersson, presentatosi tutto solo davanti a Normandon (1-1). Caen ha comunque in mano il gioco e prima della fine del tempo passa con Gauthier, che segna di forza dopo un batti e ribatti davanti alla gabbia avversaria. Mulhouse non molla e al 26’17” si riporta caparbiamente in parità grazie ad una staffilata di Lachapelle che infila il pertugio giusto in mezzo al traffico. Subito dopo, però, gli Scorpions concedono ai padroni di casa più di 3’ in superiorità numerica (fuori Brinko per ostruzione e Alner per sgambetto). Caen ringrazia e si porta avanti prima con Poudrier (3-2), poi con Birolini (4-2). Potrebbe sembrare il gap decisivo, ma Mulhouse non ne vuole sapere e al 36’57” accorcia, ancora con Kristoffersson, bravo ad infilare il disco in mezzo ai gambali del goalie avversario (4-3). Ultima frazione piena di suspense con gli ospiti che, con il 6° giocatore di movimento in pista, acciuffano il pareggio a 20” dalla sirena grazie a Kutny, che di potenza fa passare il disco in mezzo alla selva di giocatori avversari parati a difesa della porta (4-4). Al supplementare risolve Geslain, il cui forte slap centrale viene solo sfiorato da Ahlqvist (5-4).

Strasbourg – Gap 2-1 OT (1-0, 0-1, 0-0, 1-0)
Missione compiuta per lo Strasbourg che, al termine di una partita molto tattica, ha la meglio del Gap al supplementare, e lo raggiunge in classifica a quota 12 punti. Alsaziani in vantaggio al 10’26” con Devin che sfrutta al meglio il primo power play dell’incontro. Pareggio ospite al 38’50” con Manttyla e goal partita al supplementare di Pierre Bougé. I Rapaces interrompono così la striscia di 4 vittorie consecutive.

Briançon – Amiens 3-2 OT (0-0, 1-2, 1-0, 1-0)
Gara che vede sul ghiaccio le due formazioni con la più bassa età media della Ligue, e occasione per il Briançon di accorciare il distacco dalla capolista Angers. Amiens senza il goalie titolare, il finlandese Juho Santanen. Primo tempo giocato su ritmi blandi, con i padroni di casa che, a linee ridisegnate, mancano di velocità e di automatismi, e con gli ospiti mai seriamente pericolosi dalle parti di Quemener. Il secondo periodo sembra iniziare meglio per il Briançon che con Lampérier impegna tre volte consecutive il goalie avversario Bernier. Il punteggio si sblocca al 26’27” quando, in inferiorità numerica, è l’Amiens a passare sorprendentemente in vantaggio: Bastien che raccoglie il rimbalzo su un suo stesso tiro a mezza altezza e insacca (0-1). I Gotiques ci credono e partono all’assalto della gabbia di Quemener, passando nuovamente al 32’18”, in power play, con uno slap rasoghiaccio di Jimmy Santala che si infila tra i gambali del goalie di casa. A pochi secondi dalla sirena Cédric Di Dio Balsamo riesce a prendere in contropiede la difesa avversaria e ad offrire a Bertein un disco da spingere in porta (1-2). Nel tempo conclusivo i padroni di casa attaccano senza sosta nel tentativo di pareggiare. A 5’ dalla fine coach Luciano Basile forza i tempi e fa girare la squadra con sole 2 linee, ricompattando la “prima” titolare Šivic-Lafrance-Bernier. Al 55’13” gli sforzi dei Diables Rouges vengono premiati: Šivic da in profondità per Lafrance che sfila dietro alla porta scaricando il disco all’accorrente Bernier che sigla il pareggio (2-2). Briançon, più fresco degli avversari al supplementare, chiude il match dopo 4’ con Lafrance che risolve in mischia.

Chamonix – Angers 3-1 (0–0, 2-0, 1-1)
Il leader della classifica Angers si presenta al Richard Bozon con una striscia di 9 vittorie consecutive e forte dei 5 punti di vantaggio sul Briançon che insegue al secondo posto. Contro uno Chamonix penultimo in classifica, il pronostico sembra scontato. invece i Chamois offrono una grande prestazione di squadra e dopo un primo tempo senza scossoni (0-0), al 37’19” passano con Latulippe in superiorità numerica, a seguito dell’espulsione di Braden Walls per carica scorretta e susseguente game misconduct (1-0). Dopo un minuto Terrier fa tutto da solo e insacca davanti al portiere la rete del 2-0. Nel terzo drittel i Ducs accorciano le distanze con Gaborit (2-1), ma è Pacha poco dopo a mettere al sicuro il risultato (3-1). Chamonix accorcia le distanze dalla 12a e ultima piazza disponibile per l’ingresso ai play-off, Angers invece incassa la seconda sconfitta stagionale (la prima ai tempi regolamentari), ancora contro una squadra dell’Alta Savoia (la precedente in casa con il Morzine/Avoriaz).

Rouen – Grenoble 6-4 (0-1, 2-2, 4-1)
A distanza di soli 3 giorni dall’andata della semifinale di Coupe de la Ligue persa in casa dal Grenoble per 2-1, si ripete la sfida tra i Brûleurs de Loups di coach Jean-François Dufour e i Dragons di Rodolphe Garnier, questa volta all’Ile Lacroix, gremito in ogni ordine di posti, per un totale di quasi 3.000 persone. Match molto intenso, tra due formazioni che occupano li quartieri alti della classifica, nonché protagoniste della finale di Ligue dello scorso anno, quando fu Rouen a spuntarla. Ritmo subito molto elevato con Grenoble aggressiva in avanti, e che passa al 14’09” con Dusseau, sfruttando la prima superiorità concessa dagli avversari. Gran lavoro per i entrambi i goalie nel secondo drittel (13-12 i tiri), ma è ancora il Grenoble a passare con McGrane che al 29’28” approfitta di un pasticcio giallonero in fase di liberazione, ruba il disco, e si presenta solo davanti a Lhenry, battendolo facilamente (2-0). I padroni di casa reagiscono e 2’ più tardi accorciano le distanze con una botta al volo di Salmivirta dalla media distanza. Al 14’37” l’arbitro sanziona un plateale aggancio con bastone di Leblonde con il rigore, che Gutierrez trasforma in scioltezza (2-2). I Brûleurs de Loups non abbassano la testa, e con un tiro de solito McGrane non trattenuto da Lhenry, chiudono il tempo in vantaggio (2-3). Rouen torna sul ghiaccio per il conclusivo drittel con molta determinazione, in particolare con un Castonguay superbo che in 3’ ribalta l’esito dell’incontro: prima catturando un rimbalzo e mettendo a sedere Raibon (3-3), poi fotocopiando lo stesso movimento per il 4-3. Ma Grenoble nuovamente non molla e al 52’56” perviene caparbiamente al pareggio ancora in power play con Arrossamena (4-4). L’Ile Lacroix diventa una bolgia e i tifosi esplodono al 58’29”, quando Gutierrez (in inferiorità numerica) si presenta in contropiede solo davanti a Raibon e lo fredda senza esitazione, confermando una lucidità di esecuzione già espressa nel precedente tiro di rigore. L’uomo di movimento in più per Grenoble nel minuto finale serve solo a produrre un empty net da parte di Thinel, che arrotonda il punteggio per i padroni di casa ora terzi a 6 punti dalla vetta della classifica

Morzine/Avoriaz – Dijon 7-2 (1-0, 1-0, 5-2)
Alla fine del match il Dijon, migliore attacco della Ligue (53 reti all’attivo), dovrebbe chiedersi dove potrebbe arrivare se anche la sua difesa fosse all’altezza. Scesi alla Skoda Arena con i favori del pronostico, i Ducs incassano una sonora sconfitta, perlopiù rimediata nel terzo tempo, dove succede di tutto. Dopo 2 drittel a vantaggio del Morzine/Avoriaz, il Dijon si presenta a giocare gli ultimi 5’ con un solo goal da recuperare (3-2). Nel bel mezzo della pressione ospite, grazie ad una distrazione difensiva, al 17’21” i Pingouins passano con Lust (4-2). Nella bolgia del tifo dell’Arena, Coach Tolvanen gioca l’ultima carta e toglie il goalie per il sesto uomo di movimento, ma i padroni di casa resistono e sfruttano la situazione per passare con Doucet (EN, 5-2) al 18’04”. Il nervosismo affiora, i Ducs perdono la testa, e la seguente marcatura di Konrad Reeder (6-2) al 18’30” scatena un parapiglia di cui fa le spese Rodi Short che viene espulso. A 11” dalla sirena ancora Doucet chiude definitivamente per il 7-2 finale. MVP Peter Szabo (1 goal + 3 assist)

Villard de Lans – Epinal 4-2 (3–0-, 0-1, 1-1)
Nel posticipo di sabato, Il Villard del Lans regola facilmente l’Epinal in un match deciso già nel primo tempo grazie alla doppietta di Eriksson e al goal di Martin. Grande ritmo imposto dai Dauphins nella seconda e terza frazione, alla ricerca della rimonta, ma i padroni di casa controllano senza troppi rischi fino ala fine. Con i 2 punti guadagnati, il Villard del Lans aggancia in classifica proprio l’Epinal a quota 12.

 

CLASSIFICA

 

Squadra

PG

V

POT

PR

P

Pts.

1

Angers

12

10

0

1

1

21

2

Briançon

12

9

0

0

3

18

3

Rouen

12

7

0

1

4

15

4

Dijon

12

7

0

0

5

14

5

Grenoble

12

6

1

0

5

13

6

Amiens

12

6

1

0

5

13

7

Morzine/Avoriaz

12

6

0

1

5

13

8

Strasbourg

12

6

0

0

6

12

9

Gap

12

5

2

0

5

12

10

Villard de Lans

12

6

0

0

6

12

11

Epinal

12

5

1

1

5

12

12

Mulhouse

12

4

2

0

6

10

13

Chamonix

12

4

1

0

7

9

14

Caen

12

3

0

0

9

6

 

PROSSIMO TURNO – Sabato 08/12

Mulhouse – Villard de Lans
Epinal – Morzine/Avoriaz
Angers – Caen
Dijon – Rouen
Grenoble – Briançon
Gap – Chamonix
Amiens – Strasbourg (13/02/2013)

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