Lugano: dura lezione dai campioni

Lugano: dura lezione dai campioni

I bianconeri sconfitti nettamente in casa 5.1 ad opera degli ZSC Lions, pagano le tante assenze, soprattutto in difesa, e un power-play improduttivo. Tra gli ospiti, che hanno dovuto fare a meno di TAMBELLINI e WICK, grande prova di Dustin BROWN autore di una doppietta, così come il suo compagno TRACHSLER. Ferita alla testa per MANZATO, colpito accidentalmente in panchina da un disco liberato da un avversario . 

Fine settimana intenso per il Lugano a cominciare dall’incontro odierno che oppone i bianconeri ai campioni svizzeri degli ZSC Lions. E’ la terza sfida stagionale con il bilancio di una vittoria a testa. E alla fine nemmeno il tempo di rifiatare, e ci sarà quindi la partenza immediata per Ginevra, dove la compagine di Larry HURAS farà visita alla capolista Ginevra. Una doppia sfida di grande interesse, che viene dopo le due vittorie esterne di Ambrì e Langnau, che hanno di certo rasserenato tutto l’ambiente, un filo depresso, soprattutto per la costante mancanza di risultati al di fuori della Resega. Problema di stretta attualità per la dirigenza rimane quello dell’elevato numero di infortuni, che sta raggiungendo dimensioni preoccupanti falcidiando buona parte del roster. Anche per questo in settimana si è provveduto a rinnovare fino a Natale il contratto a Paul DI PIETRO, mentre da Turku è giunto in tutta fretta Petteri NUMMELIN, visto l’infortunio agli adduttori occorso a HEIKKINEN, che è risultato fin ad ora uno degli stranieri col miglior rendimento. Il reparto difensivo, molto cresciuto a livello di disciplina in queste ultime uscite, supportato anche dallo strepitoso FLÜCKIGER, in stato di grazia, è privo inoltre di MORANT, HIRSCHI e BLATTER. Tra gli altri assenti gli unici pronti al rientro sembrano essere RÜFENACHT e HIRSCHI. Anche gli ospiti devono fare a meno, a loro volta, di giocatori importanti quali TAMBELLINI, WICK e BASTL.

In avvio SBISA mostra subito tutta la sua decisione stampando in balaustra Dustin BROWN, in un check tutto stile NHL, appena prima che KAMBER manchi la deviazione vincente da buona posizione. Dopo una respinta del portiere ospite su una conclusione di REUILLE, favorevole contropiede due contro uno dello Zurigo con VAUCLAIR che deve distendersi sul ghiaccio per fermare l’incursione di SHANNON pronto a servire l’assist al compagno solo davanti allo slot. Al minuto 06:20 buona combinazione METROPOLIT – Jordy MURRAY con quest’ultimo che conclude di poco a lato. Buon momento per i bianconeri che impensieriscono FLÜELER con due tiri consecutivi di McLEAN e SCHLUMPF. Soffre la difesa e SCHNYDER è costretto al fallo con conseguenti due minuti di penalità. Ma proprio con l’uomo in meno i campioni svizzeri passano grazie ad un veloce contropiede concluso con una magia da TRACHSLER che supera FLÜCKIGER (0.1) al minuto 08:24. SBISA prova da fuori a rimediare, ma la conclusione va a smorzarsi contro i gambali di FLÜELER. Lugano che non si perde d’animo e solo grazie a una trattenuta fallosa, SEGER riesce a fermare METROPOLIT, pronto a colpire dopo essergli sfuggito dietro la gabbia. Dubbio fallo su BERGERON non sanzionato da REIBER (poteva essere 3 contro 5) ma anche nell’occasione nulla di fatto e secondo power-play senza esito. Anche la difesa bianconera ha il suo da fare per contenere la velocità di AMBÜHL e i sempre più frequenti contropiedi ospiti dove riesce ad esaltarsi SHANNON che supera in slalom SBISA battendo l’incolpevole FLÜCKIGER (0.2) al minuto 16:50. Una mazzata per la squadra di HURAS che tuttavia, quasi in chiusura di periodo, riesce ad approfittare dell’unico momento di amnesia della difesa zurighese che lascia colpevolmente solo VAUCLAIR al limite dell’area di porta. Il capitano bianconero così, ben assistito da STEINER, può realizzare una rete, psicologicamente fondamentale, che riapre il match a soli 4” dal termine del drittel (1.2).

Subito due azioni in velocità, di VAUCLIAR da una parte e BÄRTSCHI dall’altra, che stanno a  testimoniare l’inizio deciso delle due squadre al loro rientro in pista. FLÜCKIGER si rende protagonista di uno sgambetto ai danni di un avversario per i primi due munti di penalità della serata ai danni bianconeri che però resistono indenni grazie ad un ordinato box-play che lascia solo un tiro innocuo a SCHÄPPI. ULMER ci prova con un diagonale dalla blu, ma nessuno dei compagni si fa trovare pronto sul rebound lasciato dal portiere ospite. Difesa bianconera che mostra qualche segno di cedimento lasciando il solo SBISA in balia di due attaccanti zurighesi. Nell’occasione CUNTI può facilmente trovare in buona posizione BROWN che non ha difficoltà nel battere a rete (1.3) al minuto 24:38. Per poco da una nuova immediata transizione non nasce un altro pericolo per FLÜCKIGER ma lo stesso BROWN non inquadra il bersaglio. Lugano che a questo punto del match, nonostante mostri già il fiato corto, ha due grandi occasioni in contropiede prima con Jordy MURRAY e nell’azione successiva con McLEAN. In entrambe le situazioni i due attaccanti vengono a trovarsi soli davanti al portiere ma non riescono colpevolmente a superarlo. E’l’ultimo sussulto bianconero. METROPOLIT e pochi secondi dopo BLINDENBACHER vanno in panca puniti ma le due squadre non riescono ad organizzare alcuna azione offensiva degna di nota. Al minuto 32:13 STOFFEL colpevole di ostruzione costringe gli uomini di CRAWFORD all’inferiorità numerica, che a questo punto diventerebbe di vitale importanza capitalizzare. STEINER non trova la deviazione vincente sullo slapshot di VAUCLAIR nell’unica azione costruita, mentre dall’altra parte Dustin BROWN affonda  ormai come il coltello nel burro, nelle pieghe di un reparto difensivo bianconero in evidente affanno, battendo con facilità FLÜCKIGER dopo un’azione sulla destra di CUNTI (1.4) al minuto 35:08. Sembra essere il primo di segnale di resa di una squadra, che mai come questa volta sembra risentire in maniera evidente di tutti gli assenti. Lo Zurigo da par suo si limita a controllare il gioco e nulla succede fino alla fine del periodo centrale. In panchina MANZATO viene colpito accidentalmente da un disco e deve rientrare negli spogliatoi per sottoporsi alle cure del caso.

Solo un goal, e in tempi brevi, potrebbe ridare interesse al match. Il Lugano mette sul ghiaccio tutto ciò che gli resta cercando di sfruttare un nuovo power-play ( fuori SCHÄPPI per sgambetto), ma le idee latitano tanto quanto le energie e. anzi da un disco perso da METROPOLIT, nasce un contropiede che non viene finalizzato da AMBÜHL solo grazie solo alla prontezza di FLÜCKIGER. Lo stesso goalie si ripete poco dopo anche su ZANGGER che può trovare ormai ampie praterie nello scacchiere difensivo bianconero. Due volte ci prova il difensore GEERING che può anch’egli giostrare indisturbato. Al minuto 52:00 CUNTI sfugge a VAUCLAIR ma trova nuovamente l’estremo difensore bianconero a sbarrargli la strada. BALTISBERGER fuori per bastone alto, ma nemmeno questa volta la penalità serve al Lugano per “sbloccarsi” nelle situazioni speciali. NUMMELIN non mostra dalla blu le stesse percentuali del connazionale HEIKKINEN e la sua conclusione non fa male a FLÜELER. Accenno di nervosismo, con scambio di cortesie tra STEINER e AMBÜHL, in un match ormai deciso che si trascina senza emozioni alla sirena finale. L’ultima occasione capita sulla stecca di MONNET prima che la stella BROWN si conceda il lusso di “riposarsi” per due minuti in panca puniti per un’ostruzione e che arrivi il goal a porta vuota di TRACHSLER che fissa il risultato finale sul (1.5) al minuto 59:07. Una sconfitta che, pur con tutte le attenuanti, ridimensiona la formazione bianconera mai apparsa così poco propositiva davanti al proprio pubblico in questa stagione. Anche il reparto difensivo, che ultimamente aveva mostrato notevoli miglioramenti in quanto ad attitudine, ha sofferto come non mai la velocità in transizione degli attaccanti ospiti. In attesa di recuperare qualcuno degli infortunati, l’immediata sfida esterna contro il Ginevra (seppur sconfitto a Zugo) si presenta molto difficile.           

 

LUGANO – ZSC LIONS  1 . 5 ( 1 . 2 – 0 . 2 – 0 . 1 )

0 . 1  08:24  53. TRACHSLER ( 32. BROWN ) SH1

0 . 2  16:50  17. SHANNON ( 32. BROWN – 29. LASHOFF )

1 . 2  19:56   3. VAUCLAIR ( 48. STEINER – 53. McLEAN )

1 . 3  24:38  32. BROWN ( 12. CUNTI – 17. SHANNON )

1 . 4  35:08  32. BROWN ( 12. CUNTI  – 47. MAURER )

1 . 5  59:07  53. TRACHSLER ( 17. SHANNON – 5. BLINDENBACHER ) SH1 EMPTY NET GOAL

 

PENALITA’     :  LUGANO   3  X 2 MIN.                                ZSC LIONS  8 X 2 MIN.   

ARBITRO       :  Brent REIBER                      LINESMAN : Roger BÜRGI – Matthias KEHRLI

SPETTATORI :  4407

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