Il Renon fatica, ma vince. Il Fassa, passato in vantaggio di due reti nel corso del primo tempo, spreca tutto sbagliando totalmente l’approccio con la seconda e la terza frazione, concedendo infine quattro reti agli avversari. Padroni di casa decimati dalle assenze: oltre a Markus Hafner, Matteo Rasom e Ryan Ramsay, si aggiunge alla lista degli infortunati anche Alex Frei, out per almeno un mese dopo la frattura del setto nasale con conseguente trauma cranico subiti sabato sera nel derby contro il Val Pusteria. Gli ospiti invece non presentano defezioni, anche se Casagranda e Deluca non hanno visto il ghiaccio per dei lievi problemi nel pre-gara. Prima dell’ingaggio iniziale è stato osservato un doveroso minuto di silenzio per Kaspars Astasenko, il 37enne ex giocatore lettone dei Rittner Buam venuto a mancare all’inizio della settimana scorsa: per lui anche uno striscione mostrato in pista dalla squadra “You will be forever in our hearth”.
Ritten Sport Renault Trucks – Val di Fassa Ferrarini 4 – 2 [1-2; 1-0; 2-0]
Il Renon fatica a trovare in ritmo e i ladini ne approfittano prendendo in mano il pallino del gioco. Pronti-via quindi e il risultato cambia già dopo 1 minuto e 56 secondi: al termine di un’azione insistita Kalus offre un disco d’oro a Jakub Sindel, che a porta quasi sguarnita non può sbagliare il colpo dell’1 a 0. I Rittner Buam cercano una reazione e la trovano con Fauster, il cui tiro a botta sicura è però fermato da uno strepitoso Doyle. I padroni di casa possono anche usufruire di un powerplay, ma dalla blu falliscono sia Tudin che Gruber. Poi è ancora il Fassa a costruire il gioco e Sindel mette i brividi a Pogge dalla corta distanza. I ragazzi di Miro Frycer possono poi contare per due minuti sull’uomo in più e trovano la rete del raddoppio: siamo al minuto 11:23 quando Novak da dietro la porta trova la grande intuizione servendo Enrico Chelodi che da due passi non sbaglia. Il Renon è frastornato e neanche in powerplay riesce a costruire occasioni da gol degne di nota. Gli ospiti però regalano un 5vs3 di circa 20 secondi che riapre la partita: al 14:26 infatti Mitchell prova la botta dalla blu, Doyle concede il rebound e Dan Tudin è più lesto di tutti a capitalizzare in rete. Il primo tempo si chiude così sul 2 a 1 per gli ospiti.
Nella seconda frazione il Fassa non esce dagli spogliatoi e subisce il gioco del Renon: con Pogge spettatore non pagante, le linee offensive dei Buam inanellano una serie infinita di occasioni. Prima Daccordo nello slot non incide, poi ancora Jacina, dopo una bella serpentina, chiude troppo il polso concludendo di poco oltre al palo destro della porta difesa da Doyle. E’ proprio l’estremo difensore ospite ad abbassare la saracinesca in più occasioni salvando anche sulla linea un disco vagante e quasi ribattuto in rete da Spinell. Il Renon può anche usufruire di ben sei minuti di powerplay, che non danno però il risultato sperato. Nel finale di secondo tempo il Fassa concede altri due minuti di penalità e coach Rob Wilson chiama il time out per risvegliare la squadra e impostare probabilmente una differente tattica in powerplay. La scelta dell’allenatore di casa viene premiata, perché Daccordo vince l’ingaggio, Dan Tudin si libera al tiro e servito da Mitchell libera uno slap shot al volo potente e preciso quanto basta per pareggiare i conti. Al 39.24 quindi è 2 a 2 all’Arena Ritten, risultato con il quale si chiude il secondo tempo.
In avvio di terzo frazione la musica non cambia. I ladini sono schiacciati nel proprio terzo difensivo e si affidano alle sporadiche ripartenze in contropiede, che comunque non sortiscono alcun effetto. Al 44:43 così il Renon ne approfitta e completa la rimonta passando in vantaggio: azione insistita dei Buam, che finalizzano con l’assist di Eisath che trova liberissimo Ruben Rampazzo, il cui polsino si infila alla destra di Doyle. Si tratta del primo gol stagionale per il giovane attaccante altoatesino classe ’93. Il Fassa, frastornato dal ritorno dei padroni di casa, non riesce ad abbozzare una reazione e rischia più volte di subire il quarto gol: prima Daccordo manca di poco la porta da ottima posizione, poi Doyle trova un vero e proprio miracolo allungandosi con la stecca e impedendo al tocco sotto misura di Scelfo di spegnersi in rete. Mancano pochi minuti e i ladini finalmente si fanno vedere nel terzo offensivo: pericolosissimo in particolare Kalus, che cerca la conclusione trovando però la parata, con qualche patema, di Justin Pogge. Coach Frycer toglie il portiere per il sesto uomo di movimento, ma questo spiana la strada per il gol a porta vuota di Domenico Perna, che centra la sua decima realizzazione stagionale e fissa il risultato sul definitivo 4 a 2.
Giovedì sera il Fassa torna ad Alba di Canazei per il difficile match contro la Valpe, mentre il Renon andrà ad affrontare il Cortina.
Ritten Sport Renault Trucks – Val di Fassa Ferrarini 4 – 2 [1-2; 1-0; 2-0]
Reti: 0:1 Jakub Sindel (1.56), 0:2 Enrico Chelodi (11.23), 1:2 Dan Tudin (14.26), 2:2 Dan Tudin (39.24), 3:2 Ruben Rampazzo (44.33), 4:2 Domenico Perna (58.49 porta vuota)
Ritten Sport Renault Trucks: Justin Pogge (Josef Niederstätter); Kevin Mitchell, TJ Kemp, Ingemar Gruber, Fabian Hackhofer, Ruben Rampazzo, Klaus Ploner; Dan Tudin, Greg Jacina, Domenico Perna, Emanuel Scelfo, Mathias Fauster, Lorenz Daccordo, Alexander Eisath, Thomas Spinell, Mirko Quinz
Coach: Rob Wilson
SHC Val di Fassa Ferrarini: Frank Doyle (Gianluca Vallini), David Turon, Jan Novak, Thomas Dantone, Martin Castlunger, Greg Kuznik, Damiano Casagranda; Petr Kalus, Jakub Sindel, Stefano Margoni, Cesare Sottsass, Enrico Chelodi, Michele Marchetti, Christian Castlunger, Luca Planchensteiner, Mattia Bernard, Matteo Dantone, Gabriele Vieder, Mark Trottner, Nicola Deluca
Coach: Miro Frycer
Tiri in porta: 43-24
Arbitri: Benvegnù, Cristeli C., Mischiatti
Minuti di penalità: 6-16
Spettatori: 576