Gli ospiti devono fare a meno di Cody Thornton, mentre i biancorossi partono con Christian Walcher a mezzo servizio, sostituito per gran parte del match da Pontus Moren, del farm-team Pergine. Domani i Foxes andranno a giocarsi l’accesso alla finalissima in uno scontro dentro-fuori contro i russi del Toros Neftekamsk, che nel pomeriggio hanno colto a loro volta la seconda vittoria contro i danesi dell’Herning Blue Fox.
HC Bolzano Foxes – Landshut Cannibals 2 – 0 [0-0; 0-0; 0-2]
Nel corso del secondo tempo, infatti, si spegne la luce in casa Landshut e il Bolzano fa il bello e il cattivo tempo in zona offensiva: Insam spreca un regalo della difesa tedesca sparando sul portiere da ottima posizione, poi al 28esimo minuto è Bernard a volare sull’ala destra e a servire un disco d’oro per Flynn, che trova il miracolo di Pielmeier già quasi battuto.
Brividi in avvio di terzo tempo per i biancorossi, che in superiorità numerica subiscono il contropiede di Kaspitz, ma Duba si fa trovare prontissimo con la pinza. Il Bolzano però ci mette poco a ritrovare il ritmo del secondo tempo e i Cannibals rimangono schiacciati nel proprio terzo difensivo. La porta difesa da Pielmeier però è stregata: Flynn ci prova prima con una deviazione volante e poi con un backhander nello slot, ma il goalie ospite allunga il gambale in entrambe le occasioni. Poco dopo altra ghiottissima opportunità per Insam, che tutto solo davanti al portiere spara clamorosamente alto. Proprio quando sembrava che tutti i tentativi per andare in goal sarebbero stati vani, ecco la zampata delle volpi: al 48:06 è Ryan Flynn a trovare finalmente la via del goal con un tocco vincente sull’assist al bacio di McCutcheon. La timida risposta dei tedeschi è affidata a Elsner, ma Duba fa sfoggio di tutti i suoi riflessi. I Cannibals possono usufruire anche di un powerplay, ma il secondo episodio del duello Elsner-Duba termina ancora con un miracolo del goalie biancorosso. Il Bolzano soffre per il risultato in bilico, ma i tedeschi non riescono a prendere in mano il pallino del gioco: tocca così a Mark McCutcheon a trasformare a 25 secondi dalla fine il goal a porta vuota che fissa il risultato sul 2 a 0. Shutout per Duba e disco al centro, domani, per il supermatch che vale l’Ucraina.
Deluso a fine partita il coach del Landshut, Jiri Ehrenberger, che vede sfumare ogni speranza di qualificazione:
Abbiamo pagato sul piano del gioco i molti falli fatti – ha spiegato – speravamo ancora di poterci qualificare, ma dal secondo tempo in poi non so cosa sia successo: la squadra non è più riuscita a creare gioco e nonostante la grande serata di Pielmeier il Bolzano è riuscito a trovare la vittoria.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’attaccante Thomas Brandl:
Abbiamo preso davvero troppi minuti di penalità – ha detto – questo ha cambiato il corso della partita: certo è che dopo il primo tempo non siamo più riusciti a manovrare e ci siamo fatti mettere sotto dal Bolzano.
Ovviamente soddisfatto Brian McCutcheon, coach dei biancorossi:
Abbiamo giocato molto bene – ha detto – penso che dal secondo tempo in poi si sia visto il miglior Bolzano della stagione: il powerplay non è stato sempre efficiente per la grande partita del loro portiere, ma con l’uomo in più muoviamo bene il disco e riusciamo a costruire l’azione. Adesso meno di un giorno per recuperare le forze e poi andiamo a giocarcela contro il Toros: possiamo fare bene.
Penso che per i ragazzi questo torneo rappresenti una grandissima esperienza in campo internazionale – ha spiegato – sono molto contento per noi e per loro: oggi abbiamo giocato bene, siamo stati solidi e rocciosi in fase difensiva, sono davvero orgoglioso del lavoro che hanno fatto tutti i miei compagni. I russi? Hanno delle ottime capacità individuali, ma se giochiamo come abbiamo fatto oggi possiamo dire la nostra.
HC Bolzano Foxes – Landshut Cannibals 2 – 0 [0-0; 0-0; 0-2]
Reti: 1:0 Ryan Flynn (48.06), 2:0 Mark McCutcheon (59.35)
HC Bolzano: Tomas Duba (Günther Hell); Alexander Egger, Niklas Hjalmarsson, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Hannes Oberdörfer, Troy Barnes, Daniel Fabris; Mark McCutcheon, MacGregor Sharp, Ryan Flynn, Anton Bernard, Markus Gander, Marco Insam, Enrico Dorigatti, Christian Walcher, Stefan Zisser, Pontus Moren, Peter Wunderer, Federico Gilmozzi, Stefano Piva
Coach: Brian McCutcheon
Landshut Cannibals: Timo Pielmeier (Thomas Hinger); Jakub Grof, Kamil Toupal, Stephan Kronthaler, Miki Smazal, Andreas Geipel, Marco Schütz; Roland Kaspitz, Markus Welz, Max Bradl, Peter Abstreiter, Billy Trew, David Elsner, Martin Davidek, Jaro Kracik, Frank Mrazek, Arturs Kruminsch, Thomas Bradl
Coach: Jiri Ehrenberger
Arbitri: Balodis, Bergamelli (Bettarini, Manfroi)
Herning Blue Fox – Toros Neftekamsk 1:3 (0:1, 1:0, 0:2)
Reti: 0:1 Kostantin Bogdanovsky (2.45), 1:1 Lasse Lassen (24.15), 1:2 Maxim Frolov (41.08), 1:3 Anatoly Stepanov (57.02)
Herning Blue Fox: Lubos Pisar (George Sorensen), Patrick Madsen, Mitch Ganzak, Bjorn Uldall, Brent Davidson, Rasmus Knudsen, Rasmus Nielsen, Sebastian Andersen; Lasse Lassen, Anders Poulsen, Rob Ricci, Jordan Fulton, Thomas Boll, Branislav Rehus, Olafur Gunnarsson, Joachim Hinnet, Andreas Soeaard, Nikolaj Pagh, Thomas Andersen, Sami Blomqvist
Coach: Todd Bjorkstrand
Toros Neftekamsk: Vladimir Sokhatskii (Aleksandr Agopeev); Ildar Isangulov, Pavel Doronin, Nikita Tsirulev, Ilya Susloparov, Artem Zubarev, Alexsey Vasilevskliy, Ivan Guliaev; Kostantin Bogdanovsky, Sergey Sentyurin, Anatoly Stepanov, Egor Dubrovskiy, Artem Gordeev, Vladimir Zhmaev, Evgeny Vakhrushev, Valdimir Karpov, Maxim Florov, Artem Gareev, Vitaly Kamenev, Sergey Salmikov,
Coach: Ruslan Suleymanov
Arbitri: Minar, Meszynski (Lazzeri, Mori)
Classifica del girone D:
1. Toros Neftekamsk 6 punti (5:2)
2. HC Bolzano 6 (5:2)
3. Landshut Cannibals 0 (1:4)
4. Herning Blue Fox 0 (3:6)