Anche il Caldaro si deve inchinare alla voglia di vincere del Vipiteno

Anche il Caldaro si deve inchinare alla voglia di vincere del Vipiteno

(da Broncos.it) – Cinque vittorie consecutive con una media di cinque giocatori fuori causa non sono una sciocchezza, oltretutto se si tiene conto del fatto che ben quattro di queste vittorie sono arrivate contro avversari diretti dalla parte alta della classifica. Grazie a questa serie gli stalloni ora sono al secondo posto in classifica, a due lunghezze dal terzo posto, mentre il Caldaro, attualmente quarto nella graduatoria, con la sconfitta nello scontro diretto di stasera ha già sette punti di distacco dai Wipptaler.

Il direttore sportivo, Egon Gschnitzer, tesse le lodi ai suoi ragazzi: “Sono davvero orgoglioso della nostra squadra. Mettere assieme una serie del genere con cinque vittorie consecutive con un numero quasi ridicolo di giocatori importanti chiamati fuori causa e tanti altri che in parte sono handicappati da malattia o infortuni meno gravi, questo è davvero un’impresa gigantesca!”

Anche stasera i Broncos, proprio come nelle partite precedenti, dettano il ritmo della partita fin dal fischio d’inizio, e già dopo tre minuti T.J. Caig centra la traversa per la prima volta. In questa partita giocata per la maggior parte a ritmi elevati da entrambe le squadre, il primo gol non si fa aspettare più di tanto, e al sesto minuto Caig mette dentro un traversone deviato per il vantaggio casalingo. È soltanto dopo la rete che gli ospiti hanno le prime azioni sotto porta degne di nota, rendendosi pericolosi sopratutto in contropiede, ma la partita è saldamente in mano ai padroni di casa, i quali hanno anche il maggior numero di occasioni nitide.

Dopo il primo intervallo sono gli ospiti a registrare alcuni tiri in porta che però per la maggior parte sono innocui, prima che Tobias Kofler al 24° raddoppia su suggerimento perfetto di Hannes Stofner, spedendo in rete una sassata di prima intenzione. Gli stalloni rimangono in cattedra, ma solo 2:40 dopo un tiro di Steve Pelletier si fa strada verso il fondo della rete, subendo almeno due deviazioni, ed il disco in quest’occasione pare aver occhi per trovare la via giusta. Subito dopo la fortuna è dalla parte dei Broncos, quando probabilmente Manuel Gamper devia un traversone veloce sul palo. Questa “ingiustizia” però viene azzerata ca. cinque minuti dopo, con il solito Caig che dal cerchio d’ingaggio piazza un polsino esattamente alla base del palo. Nel prosieguo Hannes Stofner con un assolo e Felix Oberrauch su rebound dopo un’azione solitaria di Braito hanno occasioni ghiotte, ma Valle Da Rin tiene a galla i suoi.

L’ultimo periodo inizia con una penalità contro Philipp Pircher, la quale per sé è giustissima, solo che falli simili ed anche molto più gravi non sono stati fischiati in precedenza. Per finire la giornata un po’ storta in bellezza, Gamper nel powerplay seguente segna il pareggio per gli ospiti, deviando in rete uno slapshot dalla blu con un bastone alto, come si può vedere benissimo nella foto. Quattro minuti dopo gli stalloni da parte loro possono godersi due superiorità numeriche e con Caig e Stofner hanno due occasioni ghiottissime per portarsi di nuovo in vantaggio. Alla fine ci riesce Christian Sottsas, il quale nel secondo powerplay sfrutta un’incertezza di Valle Da Rin e non sbaglia da posizione angolata, centrando con sicurezza il buco lasciato dal poritere dei lucci. Dopo questa rete si nota la stanchezza dei Broncos, ma i padroni di casa si difendono abilmente e verso la fine sono più vicini al 4 a 2 che il Caldaro al pareggio.

Anche Oly Hicks trova solo parole positive per i suoi ragazzi: “Tanti attaccanti oggi hanno dovuto giocare 25 minuti o ancora di più, proprio come nelle ultime partite. Questa era una prestazione enorme dal punto di vista combattivo. Il gioco in inferiorità oggi ancora una volta era ottimo, peccato per la rete sfortunata. La porta girevole nello spogliatoio continua a girarsi, uno torna, l’altro va, ma è questa la nostra vita al momento, e non c’è nulla che ci possiamo fare. Grazie però al fatto che combattiamo come dei leoni troviamo una via per vincere queste partite. Oggi sono contentissimo per le reti segnate da Sotts e Tube, perché hanno giocato tantissimi minuti molto pesanti, e se le sono meritate. Alla fine eravamo davvero stanchi, ma i ragazzi si sono difesi bene ed hanno combattuto fino all’ultimo.”

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