Serie A2: vincono Gherdeina, Merano ed Egna

Serie A2: vincono Gherdeina, Merano ed Egna

(da LIHG.IT)

Sv Caldaro Rothoblaas – HC Gherdeina 5-7 (1:4, 4:2, 0:1)

Nel Caldaro fuori Brian Belcastro (strappo all’inguine), nel Gherdeina, falcidiato dalle assenze (Fabrizio Senoner, Oliver Schenk Fabian Costa) rientra Ivan Demetz, dal farm team Fassa arrivano 4 rinforzi, tra i quali Christian Castlunger. Inizio di gara su buoni ritmi. Il Gherdeina passa con il rientrante Ivan Demetz, il Caldaro non ci sta e impatta all’8.50 con Thomas Waldthaler. Inizio lo show personale di Benjamin Kostner, che piazza due stoccate vincenti in 51 secondi e porta il Gherdeina sul 3:1. Gaucher allunga sul 4:1. Il Caldaro cambia goalie ad inizio del drittel centrale, entra Daniel Morandell, ma la musica non cambia. Gli ospiti allungano e sembrano in grado di  chiudere la contesa con Ivan Demetz, che piazza il colpo del ko (1:5). Partita finita? No di certo, perché i padroni di casa hanno uno scatto d’orgoglio e riaprono magicamente il match, con due reti in rapida successione, firmate Raphael Andergassen e Manuel Gamper. I Ladini sfruttano però un doppio powerplay e allungano ancora con Mitch Stephens, Matias Loppi, dopo due minuti (12.23) riporta a galla il Caldaro (4:6). Il gol che riapre definitivamente la contesa porta ancora il marchio di Matias Loppi (5:6). La sagra del gol alla Raiffeisen Arena continua anche nel terzo tempo: Kevin Senoner al 5.48 riporta sul +2 il Gherdeina (5:7). E’ l’ultima rete della serata. Il Gherdeina porta a casa tre punti e torna al successo in trasferta dopo un mese di astinenza.

Sv Caldaro Rothoblaas: Martino Valle da Rin (dal 20.01 Daniel Morandell), Thomas Waldthaler, Adrian Marzoner, Daniel Spinell, Lukas Schweigkofler, Steve Pelletier, Markus Siller, Markus Kofler; Matias Loppi, Raphael Andergassen, Alexander Andergassen, Patrick Thomaser, Patrick Gius, Brian Belcastro, Lorenz Röggl, Michael Felderer, Manuel Gamper, Mirko Quinz, Daniel Morandell, Alex Tauferer. Coach : Thomas Sandlin

HC Gherdeina: Florian Grossgasteiger (Giancarlo Kostner), Benjamin Bregenzer, Ryan Gaucher, Simon Vinatzer, Nicola Deluca, Gabriel Lang, Marco Senoner,  Rupert Stampfer, Joel Brugnoli, Mitch Stephens, Gabriel Vinatzer, Kevin Senoner, Benjamin Kostner, Fabio Kostner, Davide Holzknecht, Aaron Pitschieler, Gabriel Senoner, Christian Castlunger, Mark Trottner, Gabriele Vieder. Coach: Thomas Kostner

Reti: 0:1 Ivan Demetz (5.13), 1:1 Thomas Waldthaler (8.50), 1:2 Benjamin Kostner (10.53), 1:3 Benjamin Kostner (11.44), 1:4 Ryan Gaucher (15.32), 1:5 Ivan Demetz (22.01), 2:5 Raphael Andergassen (26.01), 3:5 Manuel Gamper (28.32), 3:6 Mitch Stephens (30.41), 4:6 Matias Loppi (32.23), 5:6 Matias Loppi (39.25), 5:7 Kevin Senoner (45.48)

 

Egna Riwega – Pergine Sapiens 5-3 (2:1, 0:2, 3:0)

La formazione della Bassa Atesina non può schierare il solo Marian Zelger, che sconta l’ultimo dei due turni inflitti dal giudice sportivo. Nel Pergine al completo la truppa allenata da Marco Liberatore, che può contare in difesa sul giovane asiaghese Andrea Strazzabosco. Parte forte l’Egna, che alza subito il ritmo e passa due volte nel breve volgere di un minuto, rispettivamente con Brent Patry (al 5.01) e Nick Bonino in powerplay, al 6.11. L’Egna prova a gestire il match, ma i trentini ritrovano coraggio al 15.50, grazie al gol di Peter Wunderer, che riapre i conti. Partenza sprint del Pergine nella frazione centrale. Alberto Virzi trova il varco giusto e piazza il 2:2, dopo soli 55 secondi. I trentini giocano bene la frazione di mezzo e a tre primi dalla seconda sirena, pescano il primo vantaggio della serata con Troy Barnes. Nell’ultimo tempo all’Egna bastano 23 secondi per girare il match: Bonino firma il 3:3 al 6.40, Dominik Massar completa l’operazione controsorpasso al 7.03. Il Pergine cala vistosamente, i padroni di casa si portano sul 5:3 ancora con Nick Bonino (tripletta personale). L’Egna porta a casa i tre punti e aggancia il primato in solitaria.

Egna Riwega: Martin Rizzi (Alex Caffi); Kevin Zucal, Manuel Bertignoll, Giulio Bosetti, Christian Rainer, Brent Patry, Alexander Sullmann; Nick Bonino, Michael Sullmann, Daniele Delladio, Urban Giovanelli, Markus Simonazzi, Matteo Peiti, Rudi Locatin, David Stricker, Flavio Faggioni, Hannes Walter, Patrick Zambaldi, Dominik Massar, Alex Tiziani. Coach: Joe West

Pergine Sapiens: Thomas Commisso (Daniele Facchinetti), Alberto Meneghini, Alessandro Ambrosi, Troy Barnes, Andrea Strazzabosco, Fabio Rigoni; Lino De Toni, Stefano Piva, Alessandro De Polo, Pontus Moren, Devid Piffer, Alberto Virzi, Denny Deanesi, Loris Vincenzi, Marco Demattio, Peter Wunderer, Luca Mattivi, Andrea Meneghini. Coach: Marco Liberatore

Reti: 1:0 Brent Patry (5.01), 2:0 Nick Bonino (6.11), 2:1 Peter Wunderer (15.50), 2:2 Alberto Virzi (20.55), 2:3 Troy Barnes (37.09), 3:3 Nick Bonino (46.40), 4:3 Dominik Massar (47.03), 5:3 Nick Bonino (51.14),

 

Ev Bozen 84 Groupon – HC Merano Pircher 1:2 (0:0, 0:1, 1:1)

Nel posticipo del Palaonda, l’Ev Bozen 84 Groupon deve rinunciare ancora a Christian Timpone in avanti, oltre a Hannes Hölzl. Il Merano, oltre al solito Michael Stocker, non può contare nemmeno su Riccardo Tombolato. Primo tempo soporifero nel posticipo dell’impianto di Via Galvani. Le squadre si limitano a non scoprirsi e a non concedere spazi all’avversario. Nessuna vera chance dopo venti minuti e sostanziale equilibrio, per un match che stenta davvero a decollare. Nella frazione centrale bastano 22 secondi al Merano per rompere il ghiaccio e animare la serata: bell’azione sull’asse Ciresa-Wallin, il disco finisce sulla stecca di Daniel Rizzi, che sblocca il match. I bolzanini provano a riportarsi avanti con carattere: manca la giusta lucidità a Battisti e compagni, il Merano fa il suo compitino e si limita a difendere il minimo vantaggio. La partita non decolla, ma il Merano è avanti. Nel terzo tempo doccia gelata per l’Ev Bozen 84: Ciresa raccoglie un bel disco lavorato da Desmet e batte Tesini per il 2:0. Il gol scuote i padroni di casa, che accorciano con Oliver Schenk al 6.54. I ragazzi di Carroll ci credono e spingono sull’acceleratore. Ultimi minuti di gara palpitanti. L’Ev Bozen deve arrendersi alla sirena e incassa il terzo ko di fila.

Ev Bozen Groupon: Federico Tesini (Jan Dal Bosco), Stanislav Jasecko, Roland Battisti, Matteo Lotti, Luca Franza, Matthias Albarello, Christian Fabbretti; Oliver Schenk, Dylan Stanley, Thomas Unterfrauner, Philipp Grandi, Nicolò Pace, Manuel Obexer, Daniele Da Ponte, Franz Josef Plankl, Alexander Pancheri, Manuel Accarino, Lorenzo Piccinelli, Paolo Widmann. Coach: Fred Carroll

HC Merano Junior: Alessandro Tura (Massimo Quagliato), Jan Mair, Daniel Valgoi, Viktor Wallin, Philipp Beber; Taggart Desmet, Michele Ciresa, Thomas Mitterer, Max Ansoldi, Julian Schwienbacher, Stefan Palla, Daniel Rizzi, Patrick Cainelli, Stefan Kobler, Davide Turrin, Michael Guarise. Coach: Doug McKay

Reti: 0:1 Daniel Rizzi (20.22), 0:2 Michele Ciresa (43.23), 1:2 Oliver Schenk (46.54)

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