Iniziata la stagione dei Red Muss Feltre

Iniziata la stagione dei Red Muss Feltre

(com.stampa Red Muss Amatori Hockey Feltre)

E’iniziata con il piede giusto la stagione 2012/2013 dei Red Muss Feltre, compagine presieduta da Denis de Paoli sotto la guida tecnica di Daniele Cason. 

Una stagione che come di consueto ogni mercoledì richiama sul ghiaccio una ventina di appassionati provenienti dalle province di Belluno, Vicenza, Treviso, Padova ma non solo. Prima fase dell’anno fondamentale per affinare nuovamente la preparazione fisica in vista delle sfide vere, quelle che metteranno di fronte i Mussi Volanti contro le numerose compagini presenti sul territorio. Un primo test è andato in scena alcune settimane fa al Drio le Rive di Feltre contro i Rhinos Treviso. Una sfida vinta dai Red Muss contro una compagine trevigiana comunque volenterosa e, a onor del vero, priva di alcune pedine fondamentali che hanno reso la sfida sicuramente più impegnativa ai ragazzi della Marca. Compatta invece la prestazione dei feltrini apparsi comunque ancora lontani dalla forma migliore. 

Un campanello d’allarme che ha costretto la dirigenza a riunirsi in tutta fretta presso la sede sociale, situata al “Mai Dire Bar” dell’amico e fondamentale sostenitore William, a Feltre, per studiare un piano di avvicinamento alle prossime sfide finalizzato a migliorare la condizione atletica e limare quelle incertezze tecniche che ancora caratterizzano la squadra dei Mussi Volanti.

 Le prime verifiche si avranno già alla fine di questo mese quando probabilmente i De Paoli boys saliranno a Claut per affrontare la formazione locale nella neonata November Cup. Nel frattempo i Red Muss continuano a controllare cosa riserva il mercato con un occhio di riguardo al lockout NHL che potrebbe portare in Italia numerose stelle, alcune delle quali hanno già richiesto espressamente di poter pattinare sul ghiaccio del Drio le Rive per unirsi ai ragazzi di coach Cason. In settimana si è visto in azione Gnudi, nome in codice sotto il quale si è mostrato un giocatore abile e veloce, sicuramente utile alla causa feltrina. Un innesto importante che va a compensare almeno in parte alle defezioni che si sono registrate ad inizio stagione. Tra queste da segnalare quella di Massimo Mocellin, ad un passo dall’appendere la stecca al chiodo per intraprendere la carriera di allenatore nella vicina Asiago. Un Mocellin ad un bivio che ha comunque mostrato, nelle rare apparizioni stagionali, di essere ancora il giocatore che i Red Muss ricordavano. Per quanto riguarda i giocatori già in rosa, invece, si va compattando il resto del gruppo. Deis Martin, galvanizzato dall’annunciata futura paternità sta cercando di esaurire tutte le cartucce a disposizione consapevole che poi, una volta alla luce lo Splendore in arrivo, tra pannolini, levatacce, pianti e urla sul ghiaccio non avrà più alcun briciolo di energia. Cason, da tecnico, ha il suo bel lavoro per spiegare agli “hockeysti per caso” che una ripartenza non è un concetto astratto, bensì un fondamentale di questo sport. Floridia e Jury, da quando anche Lazzarotto ha iniziato a segnare, sono sempre più spesso assenti. Onder e De Paoli in posizione di centro offrono esperienza e precisione mentre il nuovo tandem-friend composto da Grisot e Pontil snocciola perle di qualità in stile “Ibra gol in rovesciata contro l’Inghilterra”. Numeri che si potrebbero premiare con una bella birra; il fatto è che i due ci pensano da soli a premiarsi. 

Carniel, “The doctor”, è sempre più spesso infortunato ma nonostante ciò persevera nell’esserci, Reghin con i gialli va invece con i bianchi mentre Pante in magli Tkachuk assomiglia sempre più al leggendario fenomeno di Winnipeg, Phoenix, Saint Louis e Atlanta. Cresce in avanti Massimo dei teefoni e da Viterbo; grintosi e determinati in difesa l’italocanadese DJ Bontorin e Andrea Tatto, sulle cui orme si è già messo il figlio Tatto jr., goalie visto in azione contro i Rhinos con esito decisamente positivo. Si attende ora una bella sopressa in arrivo dal buon Valerio Piccolo che nel frattempo è riuscito più volte a scardinare le gabbie avversarie con i suoi slapshot e ovviamente il consueto contributo dei Red Muss di Belluno, meno presenti rispetto al passato ma sempre attesi di buon grado. Venturelli, Bianco, Bepi e compagnia me racomando!!! E ovviamente tutti coloro che non ho citato.

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