Olanda, Ucraina e Gran Bretagna proseguono la loro corsa verso Sochi

Olanda, Ucraina e Gran Bretagna proseguono la loro corsa verso Sochi

Nel weekend appena trascorso sono andati in scena tre tornei di qualificazione alle olimpiadi invernali di Sochi 2014, rispettivamente il Gruppo G, H e J. Vincendo i rispettivi gruppi, le formazioni di Olanda, Ucraina e Gran Bretagna  si sono guadagnate l’accesso alla fase successiva della fase di qualificazione che si terrà dal 7 al 10 febbraio 2013, tenendosi aperta una porta per la prestigiosa competizione.

Analizziamo i campionati nel dettaglio:

Gruppo G

Nel gruppo G, disputato alla Sportarena di Budapest hanno partecipato le formazioni dei Paesi Bassi, della Croazia, della Lituania oltre che la formazione ospitante dell’Ungheria.

La prima giornata ha visto la vittoria netta dei Paesi Bassi sulla Croazia per 8-2, ottenuta grazie ad una schiacciante superiorità dimostrata in tutti i periodi di gioco e ottenuta grazie alla tripletta di Kars, alla doppietta di Bruijsten intervallate dalle reti di Postma, Van Hulten e Hagemeier. Sul finale arrivano anche le 2 reti croate ad opera di Tadic e Rendulic, che chiudono la contesa sull’8-2.

Larga vittoria anche per i padroni di casa Ungheresi, che superano per 5-1 la Lituania. La superiorità si dimostra subito sul ghiaccio e i padroni di casa si portano sul 3-0 grazie alle reti di Benk, Vas e Hari. La Lituania abbozza una reazione con Kuliesius, ma i soliti Vas e Hari chiudono la contesa nel secondo periodo sul 5-1 finale.

Nella seconda giornata si sono affrontate Paesi bassi e Lituania, con la prima che si è imposta per 9-2 sulla nazionale dell’est-Europa. Al pronti-via sono i lituani a portarsi avanti con Bodgizul, pareggiato poco dopo dalla rete di Joli, ma è nel secondo periodo che gli olandesi mettono in mostra la loro forza grazie a 6 reti in successione, con la doppietta di K.Bruijsten e le reti di Kars, Joli, Demelinne e M.Bruijsten, intervallate dalla rete di Kuselius per i lituani. Nel terzo periodo, Hagermeier chiude la contesa sul 7-1.

È nettissimo anche il 13 a 0 con cui i padroni ci casa ungheresi superano la Croazia. I padroni di casa chiudono la contesa già nel primo periodo mettendo a referto ben 6 reti in 12 minuti con Bartalis, con l’ex bolzano Arpad Mihaly, Vas, Sofron e Sikorcin. Dal secondo periodo in poi si gioca solo per allenamento e statistiche, e la nazionale ospitante mette a referto altre 7 reti che chiudono la contesa sul 13-0, in attesa dello scontro al vertice tra Paesi Bassi e Ungheria. (di Kovacs, Ladanyi (2), Sikorcin, Vas, Magosi e Mihaly le altre reti)

Il primo match della terza giornata vede affrontarsi Lituania e Croazia, entrambe senza alcun interesse per la classifica se non l’onore di non arrivare ultimi, con la prima che si è imposta sulla seconda per 3-1. Partenza col botto dei croati, che si portano avanti con Lazic, ma vengono prontamente recuperati e sorpassati dall’1-2 di Verenis e Kazlauskas. Nel secondo periodo la Croazia avrebbe la possibilità di agguantare il pareggio con un penalty shoot di Kucera, murato da Armalis, e sul finale del match la Lituania fissa il risultato sul 3-1 con l’empty net goal di Verenis.

Il match che deciderà le sorti del girone è quello tra l’ospitante Ungheria e l’Olanda, con quest’ultima che si qualifica alla fase successiva aggiudicandosi il match ai tiri di rigore. Gara tesa ed equilibrata, Hari porta avanti l’Ungheria in avvio, ma viene sorpassata da 3 reti in successione dell’Olanda messe a segno da Postma, Van den Heuvel e Bruijsten. In avvio di secondo periodo le reti di Sikorcin, Mihaly e Vas per l’Ungheria, intervallate dalla rete avversaria di Joli fissano il parziale sul 4-4, mentre il terzo periodo vede due reti per parte per il 6-6 finale. Overtime a reti inviolate, Hegermeier regala la vittoria ai suoi segnando il penalty decisivo.

Olanda che prosegue il proprio cammino verso Sochi, e parteciperà in Germania al girone D, affrontando l’Italia, la Germania e l’Austria.

Classifica:
1. Olanda, 8 pti
2. Ungheria, 7 pti
3. Lituania, 3 pti
4. Croazia, 0 pti

Un po’di Statistiche del torneo:
Miglior/Peggior Attacco: Olanda e Ungheria (24)/ Croazia (3)
Miglior/Peggior Difesa: Ungheria (8)/ Croazia (24)
Top Scorer (Goals-Points): Kars (Olanda, 5 goal)/ Postma (Olanda, 2+8)
Goalkeepers (GAA, %svs): Balizs (Ungheria, 3.31 GAA)/ Armalis (Lituania, 86.32% svs)

Gruppo H

Spagna, Polonia, Estonia e Ucraina si sono affrontate al Palazzo dello Sport di Kiev per il gruppo H delle qualificazioni olimpiche.

Nella prima giornata, è netta la vittoria della Polonia sull’Estonia per 8-0. Grande gioco polacco nel primo periodo, ma la difesa estone si copre bene fino alla rete in inferiorità numerica di Kolusz. Nel secondo periodo i polacchi prendono il largo con le reti di Laszkiewicz, Dziubinski e Rompkowsky, mentre le 4 reti del terzo periodo ad opera di Dziubinski, Lopusky, Gabrys e Laszkiewicz fissano il risultato sull’8-0 finale. La superiorità polacca sull’Estonia  è dimostrata dai tiri in porta, rispettivamente 63 e 9.

Anche l’Ucraina ottiene una larga vittoria sulla Spagna per 7-0. Spagnoli mai in partita, subiscono 2 reti ad opera di Mikhnov e l’NHL Fedotenko nel primo periodo difendendosi alla meglio, salvo poi crollare nel secondo tempo sotto i colpi ucraini di Gnidenko, Ponikarowsky, Bondaryev, Pobiedonostsev e Varlamov i quali chiudono la partita al termine del secondo periodo per 7-0. Anche in questo match la superiorità ucraina è dimostrabile osservando i tiri in porta, rispettivamente 69 e 11.

Nella seconda giornata, Polonia ed Ucraina si scambiano gli avversari e colgono nuovamente nette vittorie, rispettivamente su Spagna per 5-0 e Estonia, per 10-0. Fatica più del previsto la formazione polacca, che fatica a scardinare l’ordinata difesa spagnola fino alla rete di Pasiut sul finale di primo periodo. Secondo periodo sugli scudi per gli iberici, che crollano nel terzo periodo concedendo le 4 marcature ad opera di Malasinski (2), Pasiut e Witecky e fissando il risultato finale sul 5-0.

Non fatica affatto l’Ucraina a superare la Lituania per 10-0, mettendo sul ghiaccio una netta superiorità che permette alla formazione di casa di portarsi avanti 4-0 già nel primo periodo (di Mikhonov, Fedotenko, Borysenko e Donika le reti), di strafare nel secondo con Varlamov, Materukhin, Borysenko e Navarenko e chiudere la contesa nel terzo con Ponikarobsky e Bondaryev. Il conteggio dei tiri è un imbarazzante 85-12 in favore della formazione ospitante, complici anche i 24 minuti di penalità subiti dai Lituani.

Nella terza giornata va in scena la sfida per l’onore tra Spagna ed Estonia, aggiudicata dalla prima per 5-4 al termine di una gara equilibrata. Il match è tutto di marca iberica, che mette a segno prima un pesante 2-0 nel primo periodo con Munoz e Boronat, per poi allungare fino al 4-1 dell’avvio di terzo periodo con le reti di Boronat e Sosa, intervallate dalla rete di Embrich per l’Estonia. Quando si trova sotto di 3 reti però l’Estonia tira fuori l’orgoglio e in 10 minuti agguanta il pareggio con Rodin, Ivanov e Semjonov, ma viene beffata a pochi secondi dalla fine dalla rete di Boronat per il 5-4 finale.

La sfida che vale il proseguimento del percorso verso Sochi vede una contro l’altra l’Ucraina e la Polonia, ma la formazione ospitante ha una marcia in più e supera la Polonia con un netto 5-1. Partenza polacca con il botto, avanti con Gruszka in avvio, ma viene recuperata da Lyutkevych sul finale. Ucraina che mette la freccia nel secondo periodo grazie alle due reti di Pobiedonostsev e Kvitchenko, e chiude poi la partita con Varlamov e Kaysanchuk che non lasciano alcuna speranza alla formazione ospite.

Ucraina che si prende prepotentemente la qualificazione al prossimo turno di qualificazione, ed affronterà Bielorussia, Danimarca e Slovenia nel girone danese di Vojens (Gruppo F)

Classifica:
1. Ucraina, 9 pti
2. Polonia, 6 pti
3. Spagna, 3 pti
4. Estonia, 0 pti

Un po’di Statistiche del torneo:
Miglior/Peggior Attacco: Ucraina (24)/ Estonia (4)
Miglior/Peggior Difesa: Ucraina (1)/ Estonia (23)
Top Scorer (Goals-Points) Varlamov (Ungheria, 3)/ Varlamov (Ungheria, 3+3)
Goalkeepers (GAA, %svs):  Napnenko (Ungheria, 0.5 GAA e 97,14% svs)

Gruppo J

Alla Nikko Arena di Nikko, Giappone, si sono affrontate Gran Bretagna, Corea del Sud, Romania e il Giappone padrone di casa.

Nella prima giornata la Corea ottiene la prima vittoria superando la Gran Bretagna ai tiri di rigore per 5-4. Ottimo avvio della nazionale europea nel primo periodo, che si porta sul 3-1 grazie alle reti di Peacock, Longstaff e O’Connor, intervallate dalla marcatura di Kim WJ. Nel secondo periodo è Kim WJ ad accorciare con 2 marcature, ma Schields tiene la squadra inglese in vantaggio fino al terzo periodo quando Kim G fissa il risultato sul 4-4. Al termine di un overtime a reti inviolate, è Kim SW a segnare lo shootout che regala la vittoria alla formazione dell’estremo oriente.

I padroni di casa del Giappone partono con una vittoria, superando la Romania per 2-0. Orientali subito avanti con Saito, ma nonostante i numerosi tentativi di scardinare nuovamente la difesa rumena il primo ed il secondo periodo si concludono sull’1-0. Nel terzo periodo, quando la Romania abbozza un tentativo d’attacco è Yamashita a fissare il risultato sul 2-0 finale, smorzando ogni velleità dei rumeni.

Nella seconda giornata, il derby europeo tra Gran Bretagna e Romania viene vinto dagli inglesi, che hanno la meglio sui rumeni per 3-0. La superiorità inglese viene dimostrata nel primo periodo, anche se ad un parziale tiri di 22-2 ne scaturisce “solo” un 2-0 per gli inglesi ad opera di Jamieson e O’Connor, complice una grande prestazione di Ruczuj. Nel secondo periodo i ritmi calano e non succede pressochè nulla, mentre nel terzo Dowd chiude la contesa sul 3-0 finale.

L’altro derby, quello orientale, viene vinto dal Giappone, battendo la Corea per 3-2 all’overtime. Match molto equlibrato, sbloccato sul finale del primo periodo da Kuji per il Giappone.  Nel secondo periodo al pareggio di Sin risponde Obara per il 2-1, mentre nel terzo periodo a 10 secondi dalla sirena finale, nell’ultimo assalto senza portiere è ancora Sin a trovare la rete del pareggio che manda la contesa al supplementare. Overtime condizionato dalla penalità subita da Jung (Corea) che regala a Kuji la possibilità di segnare in superiorità numerica la rete della vittoria.

La terza giornata si inaugura con la vittoria della Corea sulla Romania per 2-0. Partita molto equilibrata tra le due formazioni, con la Corea abile a sbloccare il risultato sul finale di primo periodo con Kim H. Il secondo periodo è di marca rumena, ma la Corea si difende in maniera ordinata e alla prima occasione chiude il risultato con Kim K. A nulla vale l’assalto finale rumeno, il goalie coreano Park ferma ogni velleità.

L’ultima partita del girone si è conclusa con la vittoria della Gran Bretagna sul Giappone per  . Partenza col botto per gli inglesi che segnano 2 gol in rapida successione con Peacock e O’Connor, mentre a nulla sono valsi gli sforzi della formazione ospitante, che in avvio di terzo periodo accorcia con Kuji, ma ogni velleità di raggiungere il pareggio s’infrange contro un Murphy in grande spolvero.

Gran Bretagna che s’aggiudica il torneo e si qualifica per la fase successiva: la formazione inglese parteciperà al gruppo E in Lettonia, affrontando Francia, Kazakhistan e Lettonia.

Classifica:
1. Gran Bretagna, 7pti
2. Corea del Sud, 6pti
3. Giappone, 5pti
4. Romania, 0pti

Un po’di Statistiche del torneo:
Miglior/Peggior Attacco: Gran Bretagna e Corea (9 GF)/ Romania (0 GF)
Miglior/Peggior Difesa: Giappone (4 GS)/ Corea e Romania (7 GS)
Top Scorer (Goals-Points):  O’Connor (GBR, 3GF) – Kim SW (Cor, 6pti, 1+5)
Goalkeepers (GAA, %svs) Fukufuji (Giappone, 1.32 GAA)/ Catrinoi Cornea (Romania, 95.51%svs)

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