Serie D: una vittoria e una sconfitta per l’Ambrosiana

dal sito ambrosianamilano.com

SESTO S.G. – Che la condizione fisica non fosse al massimo lo si era già intuito nelle due precedenti uscite con Torino e Aosta, ma affrontare un calendario stile NHL con tre match in sette giorni (Aosta / Lecco / Diavoli) sarebbe stato troppo per chiunque.
E dopo il il brillante successo di giovedì sera sul ghiaccio del Palataurus di Lecco, è arrivata nella serata di domenica l’inaspettata (per le dimensioni del punteggio) batosta nel derby contro i Diavoli.
Partiamo con ordine….

Si potrebbe dire “BUONA LA PRIMA”: con un solo allenamento a sua disposizione, il nuovo allenatore dell’Ambrosiana Bettagno espugna Lecco con una prestazione impeccabile dei suoi giocatori, su tutti il portiere Ghirardelli e l’attaccante Rovida. Il primo, chiudendo la porta della sua gabbia a doppia mandata, parando il possibile e anche l’ impossibile; il secondo, dispensando assist ai compagni e infilando nella porta lecchese tre perle di rara bellezza hockeistica.
Un 5 a 3 mai messo in discussione, un’Ambrosiana sempre arrembante, capace di controllare le sfuriate dei padroni di casa nel tentativo di recuperare lo svantaggio.
La squadra milanese compatta tra i reparti e fluida nella manovra, attacca a testa bassa sin dal primo ingaggio, trova subito il vantaggio con Rovida con un’ ottima azione di power play e raddoppia quattro minuti dopo, sempre con l’ ispiratissimo Rovida. Un gol dei padroni di casa alla fine del primo periodo riaccende la partita e, complice una penalità dello stesso top scorer meneghino Rovida, premette al Lecco di raggiungere il pari.
Un episodio che scuote l’ Ambrosiana, che ricomincia macinare gioco e a creare azioni da gol, lasciando a Ghirardelli il compito di stoppare qualsiasi tentativo di attacco dei lecchesi.
Lecco che non approfitta di due doppie superiorità e che affonda sotto i colpi di Vernetti e Ravalli, subendo poi nel finale la rete capolavoro di Rovida in situazione di inferiorità numerica che andava a fissare lo score sul definito 5 a 3.
Un’ottima prestazione di squadra, che lasciava presagire una replica della stessa sul ghiaccio di Sesto domenica sera contro i Diavoli.

Ed invece l’Ambrosiana si può dire che non sia mai scesa sul ghiaccio, mai in partita, testa e gambe assenti, manovre di gioco inesistenti e incapacità di reazione ai colpi di Tomasello e compagni che in 10 minuti piazzano quattro dischi alle spalle dell’incolpevole Ghirardelli, abbandonato completamente al suo destino dai suoi compagni probabilmente affaticati dal triplo turno settimanale.
L’Ambrosiana è come un pugile suonato, incapace di reagire ad ogni colpo sferrato dal suo avversario. I giocatori milanesi immobili sulle gambe e incapaci di reagire, subiscono passivamente le giocate dei Diavoli.
Salvano l’onore Vernetti autore di una pregevole doppietta e il solito Rovida.
Una punizione troppo severa per l’Ambrosiana quella inflitta dai “cugini” di Sesto, un divario tecnico importante tra le due formazioni (i Diavoli schieravano 5 giocatori ex serie A), ma non tale da giustificare il risultato finale.
Coach Bettagno, terminato questo tour de force, avrà ora la possibilità di lavorare finalmente con la squadra, una sosta quanto mai propizia per far assimilare ai giocatori i suoi schemi e ripartire tra quindici giorni da Pinerolo, dove Dino Grossi e compagni si troveranno ad affrontare un’Ambrosiana libera di testa e di fatica.

H.C. Falchi Lecco – H.C. Ambrosiana Milano 3 – 5
02.10 Rovida (Bressan), 06.08 Rovida, 18.53 Tanzi, 26.33 Iuriatti, 30.47 Vernetti (Bressan), 45.49 Ravalli (Nigro,Vernetti), 54.52 Rovida, 55.52 Corna

H.C. Diavoli Rossoneri – H.C. Ambrosiana Milano 11 – 3
05.30 Martinelli (Pennisi), 07.05 Tomasello (Favalli), 08.43 Pennisi (Martinelli), 10.56 Burada (Villa), 11.25 Vernetti (Nigro), 16.03 Favalli (Burada, Tomasello), 24.15 Burada (Favalli), 30.37 Burada (Favalli), 35.48 Frigerio (Brambilla), 37.46 Rovida, 44.23 Tomasello, 45.04 Vernetti (Costa), 55.33 Burada, 57.16 Tomasello (Favalli)

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