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Eppure, assistendo all’incontro di sabato, nessuno può attribuire al caso o a una serie di circostanze fortuite il nostro successo. E’ vero che non tutti gli avversari sono uguali, ma la squadra trentina, una settimana fa, aveva costretto al pareggio il Pieve sul ghiaccio di casa.
Quella di sabato è stata una partita giocata con disciplina tattica e giusta determinazione agonistica che nel risultato ha premiato i ragazzi e Milos per il loro impegno e la loro tenacia.
Dopo un primo tempo di studio, con una maggior pericolosità da parte nostra, all’inizio della ripresa, gli avversari vanno in vantaggio. A quel punto ho temuto il solito epilogo. Invece no! I nostri ragazzi reagiscono, pressano gli avversari e, alla fine raggiungono il meritato pareggio. Non finisce qui, sull’abbrivio, prendono il sopravvento del gioco, occupando stabilmente il terzo avversario. Il tempo si conclude con eloquente e rassicurante 4 a 1.
La mia proverbiale prudenza, affinata da anni di delusioni e “tristi risvegli”, mi porta scaramanticamente ad evitare commenti sulla partita e nell’intervallo condivido una birra con Janez parlando esclusivamente del mio Fufi e della sua risaputa intelligenza. Si ricomincia e dopo una manciata di secondi siamo sul 5 a 1. Tutto finito? Neanche per sogno. Passa un minuto e gli avversari raddoppiano. Pazienza, rimangono tre goal di vantaggio. Trascorrono altri 3 minuti e i bravi ragazzi fassani accorciano nuovamente le distanze. Non è il caso di fasciarsi la testa, siamo sempre sopra di un paio di reti.
Minuto 54 e 45cinquesimo secondo, Sebastiano Soracreppa segna la quarta rete per il Fassa festeggiato dai campanacci dei suoi supporters. Io piombo in uno stato di profonda prostazione, chiudo gli occhi, mi tappo le orecchie e entro in apnea. Mi riprometto di attendere in queste condizioni il suono della sirena. Dopo un paio minuti alcuni spettatori di buona volontà notano il mio colore cianotico e mi comunicano che abbiamo ristabilito le distanze.
Ritorno a vivere. 6 a 4 il risultato finale di una bella partita. I nostri marcatori sono: Matteo Dall’Agnol autore di una tripletta, Andrea Flora realizzatore di una doppietta e il mio Francesco Pertoldi che ha segnato il goal del sorpasso.
La vita torna a sorridermi.
In conclusione vorrei fare una considerazione sugli arbitri, sabato precisi ed attenti. Quando mai abbiamo trovato fuori casa arbitraggi del genere? I nostri arbitri fischiano sempre, frenando sul nascere ogni fonte di rischio. Nel dubbio ci fischiano contro ma questo è per dovere di ospitalità.