La valanga bianconera travolge il Rapperswil

La valanga bianconera travolge il Rapperswil

Serviva un successo pieno al Lugano, per interrompere la striscia negativa che durava da quattro partite e così è stato contro un Rapperswil irriconoscibile. Nove reti ottenute con nove marcatori differenti; una prestazione che cancella anche l’amaro derby giocato il giorno precedente ad Ambrì.

Partono decisi i padroni di casa che impongono il loro ritmo costringendo il Rapperswil alla difensiva; Bergeron nel primo minuto di gioco, scalda la pinza dell’ex Aebischer in due occasioni. Il Lugano macina gioco e al 3.53 trova il goal del vantaggio con la complicità involontaria di Geyer che, in fase di liberazione, scivola consentendo a Simion di recuperare il puck e confezionare un assist per Profico che finalizza senza troppi complimenti. Il Lugano insiste e all’8.05 McLean dall’angolo serve con un diagonale Heikkinen posizionato all’altezza della blu, lo slapshot del finlandese trova nella traiettoria il gambale del portiere dei Lakers. Goal a parte, l’azione migliore del periodo è il fraseggio tra Metropolit, Bergeron e Nodari, la conclusione dello svizzero termina sulla rete esterna dando l’illusione ottica del goal. E il Rapperswil? Sul ghiaccio è presente, tuttavia i sangallesi sono evanescenti, nel finale l’atteggiamento rinunciatario  vanifica l’unica superiorità del periodo.

Se le numerose occasioni create nel primo tempo hanno prodotto una sola rete, di tenore diverso è l’andamento della frazione centrale, durante la quale il Lugano raddoppia al 22.35 in situazione d’inferiorità con Reuille, il quale, al termine di un contropiede serve l’accorrente Conne che, davanti allo slot, conclude debolmente favorendo lo stesso Reuille che, aggirata la gabbia beffa Aebischer. A metà periodo gli ospiti abbozzano una sorta di reazione, la difesa bianconera sbroglia senza difficoltà; questioni di attimi e i ragazzi guidati da Huras danno avvio ad uno show che affossa definitivamente il Rapperswil: al 30.39 Steiner piazza il disco nello slot, la difesa avversaria cade in catalessi e per Fazzini, giovane rivelazione bianconera, è un gioco da ragazzi spingere il puck oltre la linea di fondo. Il tempo di un amen e 45” più tardi, con un’azione fotocopia, Bergeron mette fine ad una mischia davanti ad Aebischer; coach Rogenmoser prova a dare la scossa alla squadra sostituendo l’ex goalie luganino con il backup Müller. Sebbene in vantaggio di quattro reti il Lugano non è ancora sazio, manca ancora il goal in power play che matura al 38.03 con la saetta dalla blu di Heikkinen. Ad 1’08” dalla fine Kamber, messo in condizione di segnare da Steiner e Schlumpf, realizza il sesto goal della serata mandando le due formazioni negli spogliatoi per il secondo intervallo.

L’imprinting della gara non cambia neanche nel terzo tempo, il Lugano preme senza strafare, ma, allo stesso tempo non rinuncia alla ricerca del goal che premia al 50.43 Conne, il quale finalizza il passaggio orizzontale di Ulmer e, al 55.51 McLean favorito dal rebound di Müller sul tentativo di Kostner; il sigillo finale è posto al 58.00 da Ulmer con un backhand senza pretese dalla blu deviato da Berger . L’inoperoso Flückiger porta a casa uno shutout.

Lugano – Rapperswil Jona Lakers 9-0 (1-0; 5-0; 3-0)
Lugano: Michael Flückiger (Daniel Manzato); Julien Vauclair – Stefan Ulmer – Ilkka Heikkinen – Dominik Schlumpf – Luca Sbisa – Johan Morant – Paul Di Pietro – Matteo Nodari; Sebastien Reuille – Glen Metropolit – Patrice Bergeron – Jordan Murray – Brett McLean – Diego Kostner – Luca Fazzini – Oliver Kamber – Daniel Steiner – Leandro Profico – Flavien Conne – Dario Simion. Coach: Larry Huras
Rapperswil Jona Lakers: David Aebischer (dal 31.24 Jonas Müller); Sandro Gmür – Michael Del Zotto – Benjamin Winkler – Franco Collenberg – Cyrill Geyer – Sven Berger – Marc Geiger; Benjamin Neukom – Jason Spezza – Juraj Kolnik – Lars Frei – Duri Camichel – Lukas Grauwiler – Peter Sejna – Adrian Wichser – Michel Riesen – Antonio Rizzello – Stefan Hürlimann – Nicolas Thibaudeau. Coach: Harry Rogenmoser
Arbitri: Danny Kurmann e Mikael Sjöqvist Linesmen: Roger Bürgi e Matthias Kehrli
Penalità: Lugano 4 (2/2/0) – Rapperswil Jona Lakers 4 (0/2/2)
Tiri: Lugano 38 (10/13/15) – Rapperswil Jona Lakers 18 (6/6/6)
Marcatori: (1-0) 03.53 Leandro Profico (Dario Simion); (2-0) 22.35 Sebastien Reuille (Flavien Conne) SH; (3-0) 30.39 Luca Fazzini (Daniel Steiner – Julien Vauclair); (4-0) 31.24 Patrice Bergeron (Sebastien Reuille – Glen Metropolit); (5-0) 38.03 Ilkka Heikkinen (Glen Metropolit – Patrice Bergeron); (6-0) 38.52 Oliver Kamber (Dominik Schlumpf – Luca Fazzini); (7-0) 50.43 Flavien Conne (Dominik Schlumpf – Stefan Ulmer); (8-0) 55.51 Brett McLean (Diego Kostner – Jordan Murray); (9-0) 58.00 Stefan Ulmer (Oliver Kamber)
Spettatori: 4.240
MVP: Leandro Profico (Lugano) e Michael Del Zotto (Rapperswil Jona Lakers)

Ultime notizie
error: Content is protected !!