Weekend impegnativo per le giovani del Pieve Cadore

Weekend impegnativo per le giovani del Pieve Cadore

(com.stampa Pieve Cadore – Ivano Salvetti) – Fine settimana intenso per l’H.C. Pieve di Cadore che ha impegnato tutte le squadre societarie in partite di campionato e tornei.

Purtroppo anche questa settimana è stata carente per punti incamerati, ma dei chiari segnali di ripresa si sono visti e non si dispera fin dalla prossima tornata di partite di raccogliere qualche risultato utile.
Di seguito, nel dettaglio, le partite disputate:

UNDER 16

Pieve – Fassa 3–3 (1-0, 2-1, 0-2)
KOSMAC Luca, KOSMAC Luca, COSTA Christian
Il Bunkerstadium apre i battenti alla prima partita ufficiale della stagione 2012/2013, ed è proprio l’Under 16, squadra di punta del Pieve di Cadore, al cospetto di un discreto pubblico, ad aprire le danze di quella che si presenta come una lunga ed intensa stagione sportiva.
La partita non è delle più semplici, avversario di turno un Fassa  determinato a fare risultato, ma i ragazzi di capitan Marco SANNA non vogliono più cedere punti ed hanno estremo bisogno di rimediare una classifica avara di soddisfazioni.
La squadra Cadorina sorprende tutti con una prima frazione di gioco attenta ed ordinata riuscendo a concludere il primo drittel in vantaggio per una rete a zero.
La contesa va avanti con un gioco piacevole da ambedue la parti, anche se la squadra trentina sembra più organizzata, con un collettivo più ordinato, gli orsi Cadorini, invece, si affidano più alle individualità ed appare evidente che l’amalgama con i giocatori provenienti dalla consociata Alleghe non è ancora oliato definitivamente.
Il Pieve di Cadore, nonostante alcune difficoltà di gioco, getta alle ortiche un risultato che verso la fine del secondo periodo di gioco sembrava acquisito, infatti in un Bunkerstadium festante i gialloblù si erano portati avanti per tre reti a zero.
La squadra di Alba di Canazei, mai doma, non ci sta, e con un serrate di seconda frazione arrembante riduce le distanze.
Il terzo tempo è tutto nelle stecche dei giocatori Fassani, che nei primi dieci minuti di tempo producendo il massimo sforzo riuscendo ad impattare l’incontro, per poi gettarsi in un arrembante finale di match per cercare il risultato pieno.
Solo una grande prova dell’estremo Pievese ed una gran cuore dei ragazzi di Peter Laurencik permettono alla squadra Cadorina di ritornare nello spogliatoio con un meritato punto per ciò che hanno saputo dimostrare nei primi 30 minuti di gioco.

UNDER 14
Pieve – Asiago  2–6 (2-2, 0-4, 0-0)
FRESCURA Alessandro; KOSMAC Luca
Questa è una di quella partite in cui il risultato non rispecchia i valori espressi in campo, perdere 6 a 2 dopo aver giocato alla pari contro la capolista non è proprio piacevole, risulta così difficile far passare il messaggio che questa squadra è viva, gioca un discreto hockey e che sicuramente si toglierà più di qualche soddisfazione nel corso della lunga stagione sportiva.

Il Pieve di Cadore fin dal primo minuto di gioco si esprime con un gioco piacevole e per tutto il primo tempo risponde azione su azione alle scintillanti iniziative della squadra dell’altopiano.
Un palo, almeno cinque nitide occasioni goal e due reti segnate nel corso del primo tempo sono il chiaro segnale, per i giocatori stellati, che con i gialloblu della valle cadorina non si scherza.
L’Asiago, che prima si era trovato in vantaggio di due reti e poi ha dovuto subire la furente rimonta di Capitan TALAMINI e soci, nella seconda frazione, scende su ghiaccio con una determinatezza e concentrazione notevoli.
n tre minuti di totale blackout  gli orsi del bunkerstadium devono piegarsi per ben quattro volte e l’incontro è definitivamente compromesso.
Mister Laurencik corre ai ripari protegge con più accuratezza il portiere  e chiude la frazione di gioco senza più subire marcature.
Il terzo tempo è nuovamente giocato a ritmi vertiginosi, ma la bravura dei due estremi difensori impediscono la gioia della realizzazione agli attaccanti delle due contendenti.
L’Asiago lo si sapeva è una squadra dal potenziale elevato ma i giovani cadorini hanno giocato alla pari, hanno ribattuto azione su azione, fatali sono stati quei tre minuti iniziali del secondo drittel, tempo e modo per rimediare c’è.
Il campionato under 14 è ricco di partite e di squadre, si tratta di un torneo avvincente, con formazioni ben attrezzate e competitive, ci sarà da divertirsi.

UNDER  12
Cortina – Pieve  5–3    (3-0, 2-2, 0-1)
DE MARTIN Raul, VECELLIO Matteo, VECELLIO Matteo
Opaco esordio della formazione Under 12 del Pieve di Cadore che all’Olimpico di Cortina cede gioco e risultato ad una giovanissima squadra ampezzana.
E’ doveroso sottolineare che tutta l’armata Under 12, dei giovani scoiattoli, è composta da ragazzi nati negli anni 2003 e 2004, ossia giocatori appartenenti alla categoria inferiore, l’Under 10.
Detto questo è da chiarire che le sterili giustificazioni di poco allenamento su ghiaccio e di carente preparazione atletica estiva non sono plausibili, il merito sta sempre dalla parte di chi ha seriamente effettuato una ponderata preparazione atletica estiva e ha colto le occasioni per allenarsi su ghiaccio anche profittando di stage ampiamente conosciuti nell’ambito hockeystico.
Il primo tempo è stato tutto ad appannaggio dei giovani biancoazzurri che, rapidissimi nei cambi e velocissimi nel rientrare su ghiaccio, hanno saputo pungere e realizzare un bottino di reti tale da garantirgli un ampio margine di sicurezza per il resto dell’incontro.
Nel secondo e terzo drittel i giocatori diretti da mister Laurencik hanno pian piano ripreso in mano le redini dell’incontro, riuscendo a far valere l’evidente differenza fisica e a ricondurre il risultato verso un’onorevole sconfitta.
Ora non resta che rimboccarsi le maniche e lavorare caparbiamente, consci che i margini per migliorare sono ampi.
E’ da specificare che i ragazzi Under 12 del Cortina (nati anni 2001 e 2002), che sono in prestito alla consociata Dobbiaco, giocano e crescono nel più impegnativo, e ricco di partite, torneo Altatesino.
Lo smisurato differenziale di partite Under 12 che questi giovani scoiattoli  giocano, rispetto a quelle dei loro coetanei veneti, sono ben il doppio.
Le squadre Venete effettuano 12 incontri + Play Off, invece, le squadre della Provincia di Bolzano giocano  24 partite + Play Off.
Orbene, sarebbe consigliabile, che per i prossimi anni, chi disegna il calendario Veneto, facesse attenzione a ideare una formula che presenti più partite, per impegnare con più assiduità questi giovani ragazzi, perché con così pochi incontri è difficile far crescere adeguatamente una squadra, inoltre di riflesso ne risente anche l’intero movimento.

Under 10 e 8
La giornata di domenica al Bunkerstadium si è conclusa con una spettacolare Kermesse per piccoli hokeysti da non dimenticare.
H.C. Pieve di Cadore e S.G. Cortina hanno schierato sul ghiaccio di via Manzago 70 giocatori.
Veramente notevoli i vivai di tutte e due le società che hanno fatto divertire giocatori e genitori proponendo in contemporanea due mini partite, una in un terzo di campo, l’Under 10 e l’altra sul lato opposto l’Under 8.
Sono stati giocati tre tempi da 16’ con le medesime regole delle partite organizzate dal Comitato Veneto sia per l’Under 8 che per la 10.
La partita Under 10 ha visto schierare da parte di tutte e due la formazioni 4 linee per squadra invece per l’under 8  sono state allineate tre linee per squadra.
A margine del divertimento, che a quest’età è il principale obiettivo di ogni società,  l’incontro Under 10 ha evidenziato la vistosa differenza tecnica tra le due formazioni.
Il Cortina, anche se i gol non venivano conteggiati, ha messo in evidenza una larga superiorità e le reti sono piovuti a grappoli, la soddisfazione per il Pieve è stata quella di aver segnato una rete, ma anche la consapevolezza che per fine stagione il gap potrà essere più contenuto se si saprà lavorare con intensità e volontà.
La partita under 8, pur esprimendo un miglior pattinaggio da parte dei cugini, è sempre stata condita da divertentissimi inseguimenti collettivi ai dischi e da un grande impegno da parte di tutti i piccoli pattinatori.
Il Pieve di Cadore intende proseguire su questa linea, nel corso della stagione provvederà ad organizzare altre partite, estendendo man mano l’invito a tutte le squadre disponibili a venire con due formazioni, una under 10 e una under 8 al Bunkerstadium.

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