Il Ginevra consolida la sua leadership

Il Ginevra consolida la sua leadership

Bianconeri sconfitti 4.3. Resega sbancata. Pagato caro il calo di concentrazione nei minuti finali. Prodezza di ROMY in inferiorità numerica (doppietta) e goal decisivo di SIMEK. Lugano autore comunque di un’ottima prestazione nonostante le assenze. Positivi i rientri di BERGERON e VAUCLAIR.

Test probante per i bianconeri che tornano alla Resega, dove è di scena la capolista Ginevra, dopo una settimana piuttosto travagliata, caratterizzata dal succedersi di nuovi infortuni e da risultati non del tutto soddisfacenti rispetto alla qualità delle prestazioni offerte. Lugano che ancora una volta ha raccolto troppo poco nelle ultime due gare in trasferta. In particolar modo la sconfitta ai rigori contro il Davos ha lasciato parecchi rimpianti in seno alla compagine di Larry HURAS, in quanto nel momento topico si sono viste le solite sbavatura pagate come sempre a caro prezzo, che hanno impedito ancora una volta nelle ultime battute del match, di portare a casa quei tre punti, che sarebbero serviti a dare un’ulteriore iniezione di fiducia alla squadra, ma soprattutto per esorcizzare quella che sta diventando una maledizione : il successo pieno fuori dalla pista amica, ottenuto solo nella partita d’esordio a Zugo nello scorso  Settembre.

Un filo di ottimismo giunge dall’infermeria, sempre più stipata, da cui filtra la notizia positiva del ritorno sul ghiaccio di Julien VAUCLAIR, che riprende i gradi di capitano, ma soprattutto del fuoriclasse Patrice BERGERON, che relega nuovamente in tribuna NUMMELIN. Il ceco BEDNAR è tornato ad allenarsi mentre Paul DI PIETRO, l’ultimo arrivato per sopperire ai numerosi infortuni (in prova fino al 24 Novembre), debutterà presumibilmente nel derby di venerdì prossimo ad Ambrì. Restano indisponibili DOMENICHELLI (stagione a rischio), Brady MURRAY, HIRSCHI, KIENZLE, BLATTER e RÜFENACHT, uscito malconcio dopo il check di JOGGI nella trasferta di Davos. Nel Ginevra di McSORLEY, PICARD figura come straniero in sovrannumero.

Prima della partita vengono annunciati i rinnovi contrattuali per McLEAN ( 1 anno) e REUILLE (2 anni).

Partenza sprint degli ospiti con conclusione immediata di WALKER ben bloccata da MANZATO e incursione di Almond respinta col corpo dal portiere bianconero. Lugano che cerca di far male solo in transizione con una buona azione STEINER- KAMBER su cui interviene STEPHAN. Decisamente più veloce nel pattinaggio il Ginevra che crea continui pericoli e la deviazione sottomisura dell’ex ROMY sembra per un attimo dare l’impressione del goal. L’arbitro POPOVIC dopo aver fermato, anche se non immediatamente il gioco, e rivisto le immagini al tavolo, convalida infatti la rete (0.1) al minuto 04:14. Qualche secondo dopo Lugano in power-play per un fallo di ostruzione di ALMOND ma incapace di creare occasioni da rete. Anzi dalla blu è ancora Yannick WEBER a rendersi pericoloso costringendo alla ribattuta MANZATO. Permangono per i bianconeri le difficoltà di creare gioco grazie anche al forechecking ospite, ma sempre grazie al contropiede buona chance per SIMION su cui chiude però STEPHAN. Sulla ribattuta un fallo sanzionato a GERBER concede ai bianconeri una nuova possibilità per giostrare con l’uomo in più. METROPOLIT fa sbattere il disco sul gambale di STEPHAN mentre la conclusione del solito HEIKKINEN dalla blu viene bloccata dal goalie ospite appena prima che le squadre tornino al completo. BERGERON cerca con una gran botta l’angolo alto della porta ospite ma STEPHAN alza il tiro con la pinza. Finale di periodo ravvivato da continui cambiamenti di fronte, ma da una parte Rico FATA e dall’altra CONNE non riescono a trovare la rete per le rispettive squadre.

Anche nel periodo centrale subito in evidenza il Ginevra che dopo una conclusione di WALKER respinta da MANZATO si rende estremamente pericoloso con SIMEK che per un soffio non trova il goal con un’azione personale dietro alla gabbia bianconera. Quando sembra che per il Lugano risulti sempre più difficile penetrare nella difesa ospite dove giganteggiano le figure di WEBER e di BEZINA anche lui fresco di rinnovo contrattuale, arriva inaspettatamente la rete del pareggio bianconero grazie ad un tiro non irresistibile di MORANT che beffa STEPHAN in mezzo ai gambali grazie anche al velo do Jordy MURRAY (1.1) al minuto 24:57. Goal che accende il match ma in particolar modo gli animi sugli spalti per qualche decisione arbitrale dubbia. Prima un fallo ai danni di STEINER non fischiato e successivamente una doppia contemporanea penalità sul conto di NODARI per eccessiva durezza e Jordy MURRAY per sgambetto costringono i bianconeri per due minuti in 3 contro 5. Lugano che riesce a resistere salvandosi su Dan FRITSCHE e stringendo i denti fino a 22”dal termine della penalità prima di essere trafitto dal rovescio maligno del canadese COUTURE che riporta così avanti gli ospiti (1.2) al minuto 28:35. Sei uomini di movimento in pista per il Ginevra che adesso è costretto all’inferiorità numerica e subisce la rete del pareggio grazie alla prontezza del rientrante BERGERON che ribadisce in rete il disco dopo un miracolo di STEPHAN su REUILLE che aveva soffiato abilmente il disco ad uno sciagurato BEZINA (2.2) al minuto 30:12. Accenno di rissa MERCIER – KOSTNER e buona occasione ancora per BERGERON che non trova incredibilmente la porta con un diagonale da ottima posizione. Una decisione arbitrale dubbia ai danni di KAMBER (2 min.+ 10 disciplinari) scatena nuovamente il pubblico di casa che si rende protagonista di inopinati lanci di oggetti in pista che costringono a fermare momentaneamente il gioco. I minuti di penalità passano questa volta senza particolari patemi per la formazione bianconera che anzi si ritrova subito dopo a sua volta con l’uomo in più, per via di un disco mandato fuori pista di GAUTSCHI. Ma il box-play ginevrino funziona alla perfezione concedendo solo un tiro dalla distanza a SBISA. Al termine della penalità gomitata di WALKER e altri due minuti di superiorità numerica per i bianconeri che faticano nel fare circolare il disco sprecando di nuovo la favorevole occasione. Succede invece di tutto nel minuto finale del periodo . Prima METROPLOIT non inquadra di un nulla la porta dopo un pregevole assist di BERGERON, quindi SBISA buca STEPHAN dalla blu portando in vantaggio i suoi (3.2) al minuto 39:37. A 4” secondi dal termine dopo una trattenuta fischiata ai danni di PROFICO, da un contatto duro in balaustra tra VAUCLAIR e Dan FRITSCHE si scatena una rissa generale che vede protagonisti, tra i tanti, soprattutto i rispettivi portieri impegnati a centro pista a darsele di santa ragione. Lungo conciliabolo degli arbitri al tavolo per comminare le sanzioni del caso dopo il suono della sirena.

Particolarmente attivo nella rissa risulta essere alla fine BEZINA punito con un 2+2+2, “solo” 2+2 per MORANT e i due goalies. Questo è il computo delle penalità alla ripresa del match. A minuto 43:30 gran tiro di KOSTNER deviato con la spalla destra di STEPHAN e nuova penalità ai danni di GAUTSCHI che colpisce STEINER col bastone. Miglior occasione non potrebbe esserci per il Lugano per allungare. Ma la rete non arriva nonostante le conclusioni di METROPOLIT e dello specialista HEIKKINEN. A 7”dallo scadere della penalità STEPHAN sposta volontariamente la gabbia senza che POPOVIC intervenga. Bianconeri inesauribili nella loro spinta propulsiva con il giovane FAZZINI che trova il corridoio giusto per servire KAMBER che non trova la deviazione vincente. Anche la formazione di McSORLEY le prova tutte per trovare il pareggio ma le conclusioni di WALKER e WEBER trovano MANZATO sempre pronto alla ribattuta. Doppia conclusione dell’ottimo VAUCLAIR, l’ultima delle quali ben bloccata da STEPHAN e Lugano che non sembra diminuire la propria intensità rendendosi protagonista di un finale in crescendo in cui BERGERON mostra tutta la sua pericolosità. Ma quando il risultato sembra essere in cassaforte in seguito alla penalità rimediata da RIVERA costretto ad agganciare PROFICO per impedire un pericoloso contropiede, dopo un ingaggio perso da METROPOLIT in fase offensiva,  arriva la magia di ROMY che si invola verso MANZATO battendolo grazie ad una magistrale finta riportando così le squadre in parità (3.3) al minuto 56:57. Nel minuto finale arriva però la beffa per i bianconeri. Prima MANZATO compie un autentico miracolo su FATA lanciato a rete, ma nell’azione seguente non può nulla su SIMEK pescato con millimetrica precisione nello slot da un assist di COUTURE (3.4) al minuto 59:17. Time-out richiesto prontamente da HURAS con la relativa uscita dalla gabbia di MANZATO nel disperato tentativo di trovare il pareggio che resta però un’illusione. Finisce ancora con una sconfitta amara per i bianconeri, battuti per la prima volta quest’anno nei tempi regolamentari alla Resega. Imperdonabile la rete subita dall’ex ROMY nonostante l’uomo in più. Bianconeri che venerdì sono di scena ad Ambrì per il secondo derby stagionale dove ci sarà la possibilità di riscattarsi.  

 

LUGANO – GINEVRA  3 . 4 ( 0 . 1 – 3 . 1 – 0 . 2 )

04:14  0 . 1  88. ROMY ( 68. WEBER – 11. COUTURE )

24:57  1 . 1  74. MORANT ( 37. BERGERON )

28:35  1 . 2  11. COUTURE ( 68. WEBER – 88. ROMY ) PP2

30:12  2 . 2  37. BERGERON ( 32. REUILLE ) PP1

39:37  3 . 2   5. SBISA ( 37. BERGERON)

56:57  3 . 3  88. ROMY ( 57. BEZINA ) SH1

59:17  3 . 4   9. SIMEK ( 11. COUTURE – 57. BEZINA )

 

PENALITA’     :  LUGANO : 8 X 2 MIN. + 1 X 10 MIN. DISCIPLINARI        GINEVRA  : 12 X 2 MIN.

ARBITRO       :  Karol POPOVIC                 LINESMAN : Franco ESPINOZA – Andreas KOHLER

SPETTATORI  :  4366

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