Il Val Pusteria umilia il Bolzano al Palaonda

Il Val Pusteria umilia il Bolzano al Palaonda

Una serataccia non solo per Günther Hell, ma per tutto il Bolzano. Il Val Pusteria travolge i biancorossi al Palaonda con un roboante 6 a 0, figlio di un derby “anomalo”: anomalo rispetto al solito per la larga vittoria di una delle due squadre, anomalo per un Bolzano quasi mai in partita, anomalo per la scarsa carica agonistica. Il tabellino infatti recita solo 4 minuti di penalità per gli ospiti, 2 per i padroni di casa: insomma, siamo abituati a ben altri “Bolzano-Val Pusteria”. Nutrita presenza di pubblico, con i tifosi pusteresi che hanno occupato gran parte di uno dei due anelli superiori e hanno sostenuto la squadra con il calore che li contraddistingue. Le due compagini si sono presentate all’atteso appuntamento con entrambi i roster al completo, ma ciò non è bastato ai biancorossi per contenere la furia giallonera. I lupi pusteresi hanno reagito alla prima sconfitta in campionato con la bellezza di 13 gol in due partite: il Bolzano invece perde ancora terreno dall’Alleghe e quindi dal quarto posto, mettendo in pericolo anche la quinta piazza, puntata dal Milano. La qualificazione alla Final Four di Coppa Italia è adesso in serio pericolo, mentre il Val Pusteria ha già strappato il biglietto per la competizione che assegnerà il secondo trofeo della stagione. Piccola nota a margine: il Bolzano si è presentato in pista con le nuove maglie, bianche con i risvolti rossi, che evidentemente non hanno portato molta fortuna.

HC Bolzano Foxes – Lupi Fiat Professional Val Pusteria 0 – 6 [0-0; 0-4; 0-2]
Match che inizia all’insegna dell’equilibrio, con i biancorossi che sembrano poter fare la partita insidiando la porta di Aubin soprattutto con la prima linea, dove McCutcheon e Sharp sembrano poter trovare la via della rete: niente da fare però, grazie al goalie giallonero che fa subito capire di essere in serata. Dall’altra parte della pista invece il Val Pusteria risponde soprattutto con una grande occasione capitata sulla stecca di Crepaz, che da pochi passi a Hell quasi già battuto non riesce a trovare lo spunto per il gol. Le emozioni latitano in un primo tempo molto equilibrato, nel corso del quale i gialloneri cominciano a prendere confidenza con il match e si fanno vedere più volte nel proprio terzo offensivo. Reti bianche, comunque, alla prima sirena.

Nel secondo tempo qualcosa cambia, qualcosa nel Bolzano si rompe. Venti minuti da incubo per i ragazzi di Brian McCutcheon, che si vedono investire in pieno dai rivali altoatesini: al 27:01 bel lavoro di Cullen che sfrutta uno svarione della difesa biancorossa e libera al tiro Pat Iannone, che dallo slot fulmina Hell. Subito dopo i biancorossi hanno in powerplay l’opportunità per pareggiare, ma il gol non arriva, anzi. Recuperato il quinto uomo il Val Pusteria trova il raddoppio: al 32:19 Hell cerca un’uscita avventata nel tentativo di recuperare il disco, ma trova invece la pressione di Joe Jensen che sfrutta l’errore del portiere avversario per depositare in rete a porta vuota. La furia pusterese non si ferma qui: siamo al 35:08 quando Christian Mair si invola nel terzo offensivo e, dopo aver passato la blu, sfodera un missile a incrociare che beffa per la terza volta il goalie avversario, ancora poco attento nell’occasione. La brutta serata di Hell continua al 36:12, quando in mischia non riesce a fermare il disco offrendo così una comoda conclusione a Max Oberrauch, che non fallisce dalla corta distanza. I biancorossi provano a rialzare timidamente la testa, prima con Walcher che a porta quasi sguarnita spara fuori, poi con Zisser che da pochi passi non sfrutta al meglio un assist al bacio di Borgatello. Al termine della seconda frazione il match è di fatto deciso.

Nel terzo drittel il Bolzano crolla fisicamente e psicologicamente: il Val Pusteria fa il bello e il cattivo tempo nel terzo offensivo, con Bona che sfiora un grande goal dopo aver saltato con una magia un difensore. Al 44:57 gli ospiti passano ancora: tiro dallo slot di Helfer e Hell offre due rebound a Ben Guitè, che al secondo tentativo insacca. 5 a 0 e tifoseria pusterese in festa. Il Bolzano cerca di rovinare lo shutout ad Aubin: Bernard si apre un varco, ma manca l’appuntamento con il goal, poi Wunderer si presenta davanti al goalie avversario, ma non riesce a ipnotizzarlo. I lupi pusteresi trovano così modo di affondare il colpo, centrando il sesto e ultimo gol: al 55:36 erroraccio difensivo di Ambrosi che regala il disco a Jensen, il quale serve un assist perfetto per il chirurgico tiro al volo di Max Oberrauch. Finisce così 6 a 0 un match dominato dal Val Pusteria, che consolida il primato e mette nei guai il Bolzano.

Le tre stelle della serata:

1. Max Oberrauch (Pus) – 2 pts (2+0)

2. Joe Jensen (Pus) – 3 pts (1+2)

3. Ben Guitè (Pus) – 2 pts (1+1)

 

HC Bolzano Foxes – Lupi Fiat Professional Val Pusteria 0 – 6 [0-0; 0-4; 0-2]

Reti: 0:1 Pat Iannone (27.01), 0:2 Joe Jensen (32.19), 0:3 Christian Mair (35.08), 0:4 Max Oberrauch (36.12), 0:5 Ben Guitè (44.57), 0:6 Max Oberrauch (55.36)

HC Bolzano: Günther Hell (Massimo Camin); Alexander Egger, Daniel Fabris, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi Hannes Oberdörfer; Mark McCutcheon, MacGregor Sharp, Ryan Flynn, Anton Bernard, Markus Gander, Marco Insam, Enrico Dorigatti, Stefan Zisser, Christian Walcher, Peter Wunderer, Federico Gilmozzi, Stefano Piva
Coach: Brian McCutcheon

Lupi Fiat Professional Valpusteria: Jean Sebastien Aubin (Philipp Kosta), Keith Seabrook, Christian Mair, Armin Hofer, Christian Willeit, Armin Helfer, Daniel Glira, Danny Elliscasis; Ben Guitè, Max Oberrauch, Pat Kavanagh, Pat Iannone, Patrick Bona, Joe Cullen, Joe Jensen, Lukas Tauber, Lukas Crepaz, Viktor Schweitzer, Thomas Erlacher, Benno Obermair, Alex Obermair
Coach: Paul Adey

Arbitri: Cassol, Metelka, Lorengo, Unterweger
Tiri:
18-45
Minuti di penalità:
2-4
Spettatori: 2.500

 

 

 

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