La prima volta degli Emirati Arabi Uniti

La prima volta degli Emirati Arabi Uniti

“La prima volta non si scorda mai” sostiene un vecchio adagio. E così deve essere stato per i giocatori degli Emirati Arabi Uniti che, guidati dal coach bielorusso Yuri Faikov, sulla pista di casa del Zayed Sports City, hanno vinto il girone di qualificazione di Terza Divisione chiudendo a punteggio pieno.
Una Nazionale relativamente “giovane” nel panorama delle manifestazioni iridate; salita per la prima volta sul palcoscenico dei Mondiali nel 2010, la rappresentativa degli emiri, in Lussemburgo, perse tutti gli incontri. Lo sviluppo dell’hockey è stato possibile grazie alla partecipazione alla Challenge Cup, manifestazione che si svolge, sotto l’egida  della IIHF, tra Nazionali asiatiche, dove li ha visti prevalere in due edizioni su quattro alle quali hanno partecipato.

La rivale più insidiosa si è rivelata la Grecia, contro la quale gli Emirati Arabi Uniti hanno vendicato la sconfitta patita due anni prima, quando gli ellenici s’imposero 7-1. Domenica 14 ottobre i padroni di casa hanno regolato i conti piegando la squadra capitanata da Dimitrios Kalyvas 2-0 con i goal di Juma Al Dhaheri (al15.34 inpower play) e Mubarak Al Mazrouei (al 34.07).
Classificatisi al penultimo posto ai Mondiali 2012 di Terza Divisione svoltisi a Erzurum (Turchia), i greci sono stati dirottati, con la Mongolia, nel girone di qualificazione, creato dalla Federazione Internazionale, a seguito dell’ingresso, nel programma Mondiale, degli Emirati Arabi Uniti e alla Georgia. I successi ottenuti nei confronti di Georgia (13-0) e Mongolia (5-2) hanno permesso alla Nazionale biancazzurra di classificarsi al secondo posto.

Mongolia e Georgia dovranno rinviare i sogni di gloria al prossimo anno, i mongoli possono comunque essere soddisfatti dell’esperienza nel Golfo Persico: per la prima volta nella loro recente storia hanno ottenuto una vittoria in un Mondiale (erano alla quinta partecipazione) battendo la Georgia 6-0. La peculiarità della Nazionale asiatica è la mancanza di palaghiacci coperti che non consentono nessun tipo di preparazione al di fuori della stagione invernale, quando gli atleti sfidano le basse temperature per allenarsi o giocare su piste all’aperto; per questo motivo i discendenti di Gengis Khan hanno sostenuto un training camp a Pechino prima di trasferirsi ad Abu Dhabi.

Anche i georgiani, alla loro prima apparizione in assoluto in campo Mondiale, si sono trasferiti all’estero (Erzurum, ndr) con lo scopo di mettere a punto la preparazione. Nazionale nata nel 2009, i caucasici avevano all’attivo solo delle amichevoli disputate nel 2010 contro Armenia e Sud Africa. Malgrado tre larghe sconfitte, la Georgia è riuscita a segnare, con Gocha Jeiranashvili, il primo goal della sua storia ad un Mondiale che è valso il momentaneo pareggio del 9-1 finale.

Il miglior marcatore della manifestazione è stato il greco Ioannis Koufis con 7 punti, frutto di 6 goal e 1 assist; il suo connazionale Ntalimpor Ploutsis è risultato il miglior portiere con una percentuale di parate di 95,18%.

Emirati Arabi Uniti e Grecia torneranno a sfidarsi nel Mondiale di Terza Divisione in programma ad aprile (15-21 aprile) a Città del Capo, insieme ai padroni di casa del sud Africa, Nord Corea, Lussemburgo ed Irlanda.

Risultati

14/10/2012
Mongolia – Georgia 6-0 (1-0; 2-0; 3-0)
Emirati Arabi Uniti – Grecia 2-0 (1-0; 1-0; 0-0)

15/10/2012
Grecia – Georgia 13-0 (4-0; 7-0; 2-0)
Mongolia – Emirati Arabi Uniti 2-3 (0-1; 1-2; 1-0)

16/10/2012
Grecia – Mongolia 5-2 (1-1; 1-1; 3-0)
Georgia – Emirati Arabi Uniti 1-9 (1-1; 0-4; 0-4)

Classifica finale
Emirati Arabi Uniti p.ti 9; Grecia p.ti 6; Mongolia p.ti 3; Georgia p.ti 0.

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