EBEL, Vienna e Villach tentano la fuga

EBEL, Vienna e Villach tentano la fuga

L’entusiasmo è palpabile in due delle maggiori piazze hockeystiche austriache: le aquile carinziane e i giallorossi capitolini stanno vivendo un inizio di stagione esaltante, facendo in tal modo dimenticare la amarezze della passata stagione e i dubbi che, inevitabilmente, un’annata del genere si porta dietro.

Le prime due della classe, attualmente divise da due sole lunghezze, schierano le migliori difese della Lega a difesa dei portieri attualmente in cima alla lista dei migliori: Fabian Weinhandl e l’indimenticato Matthew Zaba si alternano a difesa della gabbia capitolina, mentre fra i pali della rete biancoblu troviamo l’ex Lubiana J.P. Lamoreux, ancora “in attesa” di un degno backup. In attacco, brilla in particolar modo la coppa biancoblu Derek Ryan – John Hughes, 38 punti in due, rispettivamente 20 per l’ex Fehervar e 18 per l’ex Lubiana.

Diciotto punti, come quelli messi a referto finora da Luciano Aquino, trascinatore di un Dornbirn ancora non abituato al livello della EBEL, che rimane a galla solo grazie al talento del sopracitato giocatore, di Andrew Kozek, Dale Mitchell e degli “ex italiani” Michael Henrich e Olivier Magnan. Il Dornbirn è attualmente penultimo a nove punti in compagnia di un Lubiana per nulla risvegliatosi dopo il cambio di allenatore. Dietro a loro i soli squali di Innsbruck, malinconicamente fermi a quattro punti e una sola vittoria.

Fra la coppia di battistrada e il terzetto di attardati ci sono sette squadre nel giro di altrettanti punti. Guidano il gruppo i draghi di Klagenfurt, rinforzatisi negli ultimi giorni con l’arrivo di due NHLers, l’Oiler Sam Gagner e il Sabre Tyler Myers, entrambi con contratto legato al lockout nordamericano. Un punto sotto hanno finalmente rialzato la testa gli orsi di Zagabria, che con l’arrivo da Pittsburgh di Dustin Jeffrey hanno trovato nuova vita e nuova fiducia. Appaiati a 14 punti Graz e Znojmo, i cui due NHLers non stanno proprio brillando. Tomas Vanek, specialmente, al cui arrivo era stato accolto come un supereroe, ha sì messo a referto 4 punti in altrettante gare, ma ha siglato solo una rete e viaggia attualmente con un plus/minus negativo di due punti. Non se la passa troppo meglio Bryan Bickell, che giocherà a Znojmo fino al termine del lockout, a -3 in sole due partite.

A dodici punti i campioni in carica di Linz fanno compagnia ai tori rossi di Salisburgo, che per sopperire alle gravi lacune evidenziate finora dal reparto arretrato hanno appena messo sotto contratto il portierone della nazionale Bernd Bruckler, la scorsa stagione in KHL al Sibir Novosibirsk. Chiude il gruppetto, a undici punti, il Fehervar, la cui dirigenza ha da poco reso noto il nome del nuovo allenatore, dopo che, nei giorni scorsi, aveva sollevato dall’incarico il canadese (e allenatore della nazionale ungherese) Kevin Primeau. Il nuovo head coach sarà il ceco Jan Nabila, già alla guida delle aquile di Znojmo nella stagione 2009/10.

Classifica dopo 12 turni

1. Villach 23 punti
2. Vienna 21
3. Klagenfurt 16
4. Zagabria 15
5. Znojmo 14
6. Graz 14
7.  Salisburgo 12
8. Linz 12
9. Fehervar 11
10. Lubiana 9
11. Dornbirn 9
12. Innsbruck 4

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