La Valpe doma un Bolzano “biancoblu”

La Valpe doma un Bolzano “biancoblu”

E’ il Valpellice quest’anno la prima squadra ad espugnare il Palaonda, grazie a una vittoria di carattere maturata soltanto negli ultimissimi minuti di gioco. Il Bolzano perde la sua seconda partita di fila, facendosi scavalcare anche dal Renon e retrocedendo così al quarto posto in classifica. I valligiani invece allungano al secondo posto, alla rincorsa di un Val Pusteria che, pur soffrendo più del previsto, ha centrato contro il Cortina la sua nona vittoria consecutiva. Grande prova difensiva della Valpe che resiste a un’enorme quantità di inferiorità numeriche, sapendo allo stesso tempo attaccare a spron battuto e a chiudere anche con più tiri in porta degli avversari. Nonostante i goal subiti buona la prestazione anche dei due goalie, Thomas Commisso e Jordan Parise.

Il Bolzano al rientro in campo dopo il cambio maglia

Momenti di grande imbarazzo al Palaonda prima dell’inizio del match: le due squadre entrano in campo con le divise quasi totalmente identiche, il che crea un ritardo di una ventina di minuti e soprattutto obbliga il Bolzano a giocare con le divise dell’EV Bozen. Una decisione obbligata quanto triste, che è stata però una “ferita al cuore” per molti tifosi attaccati ai colori della squadra. Per quanto riguarda le assenze, padroni di casa che rinunciano a Hell, Flynn e Walcher, ospiti senza Tomko.

HC Bolzano Foxes – Valpellice Bodino Engineering 3-4 (1-1, 0-0, 2-3)
Gli improvvisati “biancoblu” partono più forte e con i nomi dei colleghi di A2 sulle spalle si fanno vedere con più continuità davanti alla porta difesa da Jordan Parise. Il Valpellice piano piano prende però campo e dopo 4 minuti e 38 secondi trova il vantaggio: Ralph Intranuovo si presenta davanti a Thomas Commisso e insacca dopo una finta. Il Bolzano fa vedere qualcosa in più rispetto alla prestazione di Collalbo, ma è comunque troppo poco per dare grattacapi alla difesa ospite: i valligiani vanno anzi vicino al 2 a 0 in più occasioni durante un powerplay a circa metà frazione, ma la difesa bolzanina e Commisso, seppur con qualche affanno, riescono a cavarsela. Subito dopo è Johnson a finire in panca puniti e con l’uomo in più il Bolzano va vicino al pareggio due volte con McCutcheon, pima con un tiro al volo dalla media distanza e poi da pochi passi, ma in entrambi i casi c’è Parise sulla sua strada. Il goalie ospite non può fare nulla però a 52 secondi dal suono della prima sirena, quando Sharp vola sull’ala sinistra e serve al centro Mark McCutcheon, che trova la perfetta deviazione in rete. 1 a 1 alla fine del primo tempo.

Seconda frazione a reti bianche, ma comunque piacevole. Il Bolzano, che ritrova Ambrosi uscito nel primo tempo per un leggero infortunio, sembra un’altra squadra e i primi cinque minuti sono un dominio: Borgatello dalla blu fa il filo al palo e McCutcheon, con Parise a terra, non riesce a concretizzare una ghiotta occasione. E’ ancora la prima linea dei “biancoblu” a creare le occasioni migliori: con un’azione fotocopia rispetto a quella che aveva portato al goal del pareggio, questa volta è McCutcheon a servire Sharp, che non è bravo come il collega a trovare lo specchio della porta. La Valpe esce dal guscio e si fa vedere dalle parti di Commisso prima con un palo esterno di Ihnacack, poi il goalie di casa esalta i suoi riflessi fermando un tiro deviato proprio davanti alla porta. Passano otto minuti e il Bolzano ha un altro powerplay a disposizione: clamorosa occasione per Gander, che a porta vuota trova l’opposizione di un difensore proprio sulla linea. Poco dopo il giro di boa della seconda frazione i padroni di casa hanno a disposizione più di un minuto con la doppia superiorità numerica: il penalty kill della Valpe è però più che efficace e il punteggio rimane invariato, nonostante due grandi occasioni sulle stecche di Sharp e Borgatello. Il primo tempo si chiude con Pozzi che non sfrutta a dovere un clamoroso buco lasciato da Ambrosi e con un successivo parapiglia durante il quale Anthony Aquino si prende 2+2+10 minuti di penalità, mentre finisce in panca puniti anche Egger. Ancora parità alla seconda sirena.

MacGregor Sharp con l'inedita maglia dell'EV Bozen: per lui due punti stasera.

Il terzo tempo inizia quindi in superiorità numerica per i Foxes, ma questa volta è Gilmozzi a vedersi negato il goal grazie a un miracolo di Parise. Al 46:11 però, senza tanti complimenti, passa la Valpe: Rob Sirianni raccoglie il disco e dalla media distanza infila il puck sotto l’incrocio dei pali con un polsino chirurgico. Intranuovo un minuto dopo sfiora anche il terzo goal, ma da buona posizione riesce soltanto a sparare su Commisso. Mancano circa 8 minuti al termine del match e il Bolzano ha a disposizione la seconda doppia superiorità numerica della serata: questa volta la truppa di McCutcheon la sfrutta come meglio non si potrebbe, prima al minuto 52:23 in 5vs3 con il goal di MacGregor Sharp sull’assist smarcante di McCutcheon, poi al 52:55 in 5vs4 con lo stesso McCutcheon, bravo a infilare un perfetto polsino dalla media distanza. Improvvisamente quindi il risultato è ribaltato: 3 a 2 per i padroni di casa. Dupont intanto si fa prendere dal nervosismo e viene graziato da Soraperra: la decisione si rivela fondamentale, perché subito dopo la Valpe può usufruire di un powerplay ed è proprio Brodie Dupont sull’assist di DiCasmirro a infilare il goal del pareggio al 53:50. Il match sembra riequilibrarsi anche sul piano del gioco e ci sono tutti i presupposti per andare all’overtime: non è d’accordo però Brian Ihnacack, che a due minuti e 53 secondi dal termine si mangia un difensore con una splendida finta di tiro e spara alle spalle di Commisso, per il definitivo 3-4. Il Bolzano prova a togliere il portiere per il terzo uomo di movimento, ma è la Valpe a graziare i padroni di casa con Intranuovo che coglie soltanto il palo a porta vuota. Il match del Palaonda contro un’inedita formazione “biancoblu” termina con la vittoria dei valligiani, che consolidano così il secondo posto in classifica. Il ritorno di Ryan Flynn dalla squalifica, invece, sarà una vera e propria boccata d’ossigeno per i biancorossi, che senza il bomber canadese hanno perso due partite su due.

Le stelle della serata:

1. Mark McCutcheon (Bol) – 3 pts (2+1)

2. Brian Ihnacak (Val) – 3 pts (1+2)

3. MacGregor Sharp (Bol) – 2 pts (1+1)

 

HC Bolzano Foxes – Valpellice Bodino Engineering 3-4 (1-1, 0-0, 2-3)
Reti: 0:1 Ralph Intranuovo (3.38), 1:1 Mark McCutcheon (19.08), 1:2 Rob Sirianni (46.11), 2:2 MacGregor Sharp (52.23), 3:2 Mark McCutcheon (52.55), 3:3 Brodie Dupont (53.50), 3:4 Brian Ihnacak (57.07)
HC Bolzano:
 Thomas Commisso (Massimo Camin); Alexander Egger, Daniel Fabris, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Hannes Oberdörfer; Mark McCutcheon, MacGregor Sharp, Anton Bernard, Markus Gander, Marco Insam, Enrico Dorigatti, Stefan Zisser, Peter Wunderer, Federico Gilmozzi, Stefano Piva
Coach: Brian McCutcheon
Valpellice Bodino Engineering:
 Jordan Parise (Andrea Rivoira), Florian Runer, Andrea Schina, Trevor Johnson, Nick Anderson, Martino Durand Varese; Marco Pozzi, Brodie Dupont, Stefano Coco, Nate DiCasmirro, Pietro Canale, Ralph Intranuovo, Anthony Aquino, Alex Silva, Rob Sirianni, Brian Ihnacak, Paolo Nicolao
Coach: Mike Flanagan
Arbitri: Soraperra, Ferrini, Gamper, Manfroi
Tiri:
28-37
Minuti di penalità:
6-18 (+ 10 Aquino)

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