Sotto i lamellari dello “Scola” di Canazei, incrociano le stecche i padroni di casa del Fassa, reduci dalla sofferta vittoria contro il Pontebba, e la capoclassifica Val Pusteria, essa reduce dalla settima affermazione consecutiva maturata ai danni dell’Alleghe. Tra le fila dei ladini sono assenti i lungodegenti Thomas Dantone e Christian Castlunger, ma torna a disposizione Marchetti, mentre nel roster dei lupi rientra Bona ma sono assenti Helfer (squalificato) ed Erlacher.
Alla prima azione utile gli ospiti passano subito in vantaggio con Joe Cullen, abile a trafiggere Doyle sfruttando il traffico davanti alla sua gabbia. Il colpo subìto dopo pochi secondi manda in crisi i ladini, che faticano ad uscire dal proprio terzo, e nemmeno nella prima superiorità concessa dai gialloneri (Obermair, ostruzione) riescono a rendersi pericolosi. Al giro di boa occasionissima per il Fassa che con Novak prima e Castlunger poi prova a bucare un attento Aubin, che risponde presente. Sul finale sono ancora gli altoatesini a spingere, e solo un grande risposta di Doyle nega la gioia del gol a Hofer. Nella pausa, pacate proteste di Doyle e Planchensteiner con la terna arbitrale, in quanto lo stesso goalie ladino, in occasione della rete dell’1-0 si sarebbe ritrovato senza maschera dopo uno scontro di gioco.
Il secondo periodo si apre nello stesso modo in cui si era concluso il precedente, con gli ospiti in avanti ed i padroni di casa in affanno a chiudere gli spazi. Bastano però solo 2 minuti a Mair per recuperare dal centro dello slot il puck di Cullen e bucare Doyle per il momentaneo 2-0. Il Fassa rimane tramortito da questa rete e si riversa in avanti a testa bassa, concedendo numerose opportunità ai gialloneri che mettono a referto anche il 3-0 con Iannone in inferiorità numerica (Hofer, aggancio con bastone). Sul 3-0 coach Frycer decide di preservare le energie a Doyle e lo sostituisce con Vallini, reduce dall’ottima prestazione all’esordio contro il Bolzano: sono numerosi gli attacchi altoatesini, ma il giovane goalie mantiene inviolata la propria porta. Sul finale di periodo il Fassa riesce ad accorciare le distanze in superiorità numerica (Kavanagh, carica scorretta) con Chelodi, abile a sfruttare un rebound concesso da Aubin su tiro di Planchensteiner.
Il terzo periodo vede il Fassa rientrare sul ghiaccio sugli scudi, e con il goalie titolare nuovamente sul ghiaccio. Castlunger prima, Margoni, Kalus e Sindal poi mettono in difficoltà la retroguardia altoatesina, senza però riuscire a superare l’attento Aubin. Sull’altro fronte sono però Iannone e Seabrook a mettere in difficoltà Doyle. Sul finale penalità per carica con bastone ai danni di Aubin, ed il Fassa tenta l’ultimo assedio col sesto uomo di movimento sul ghiaccio, andando ad impensierire il goalie altoatesino con Turon, Kalus e Novak, ma il risultato resta invariato fino alla sirena finale.
Sono dunque 8 vittorie su 8 gare per la compagine di Brunico, la quale oltre ad una difesa solida e un goalie d’altissimo livello può contare sull’attacco più prolifico del campionato con 33 reti segnate: ora comanda la classifica con 24 punti e, complice la sconfitta del Bolzano a Collalbo, porta a 7 punti il vantaggio sull’inseguitrice Valpellice. Per il Fassa quartabattuta d’arresto, nella quale hanno pesato gli scarsi rendimenti degli special teams (terzo peggior powerplay e peggior penalty killing) e un attacco non proprio prolifico (20 reti segnate, terzo peggior attacco prima di Alleghe (18) e Pontebba (12)). Il prossimo turno vedrà impegnato il Val Pusteria tra le mura amiche contro il Cortina, mentre il Fassa sarà di scena sull’ostico ghiaccio di Alleghe.
Val di Fassa Ferrarini – Fiat Professional Lupi Val Pusteria 1-3 (0-1, 1-2, 0-0)
Reti: 00.34 (0-1) Cullen (Mair), 22.48 (0-2) Mair (Cullen), 27.59 (0-3, SH) Iannone (Seabrook), 39.53 (1-3, PP) Chelodi (Planchensteiner)
Val di Fassa Ferrarini: Doyle (dal 27.59 al 40.00 Vallini), Kuznik, Turon, Novak, Vieider, Iori, Casagranda; Castlunger, Margoni, Sottsass, Chelodi, Marchetti, Planchensteiner, Kalus, Deluca, Sindel, Bernard, Valeruz. Coach: Miro Frycer
Lupi Fiat Professional Valpusteria: Aubin (Kosta), Seabrook, Mair, Hofer, Willeit, Glira, Elliscasis, Radin, Althuber; Oberrauch, Kavanagh, Iannone, Bona, Cullen, Jensen, Tauber, Crepaz, Schweitzer, B. Obermair, A. Obermair, Haidacher. Coach: Paul Adey
Arbitri: Ferrini (Pardatscher, Stefanelli)
Tiri: 30-33 (8-10, 15-11, 7-12)
Penalità: 2-12 (2-4, 0-6, 0-2)