I Foxes non mollano l’osso: l’Asiago cade al Palaonda

I Foxes non mollano l’osso: l’Asiago cade al Palaonda

Il Bolzano mantiene l’imbattibilità interna e supera un Asiago che per i primi due tempi ha fatto sudare non poco i biancorossi. La serata no del goalie stellato, Josh Tordjman, ha aiutato McCutcheon e i suoi a mantenere viva la partita, per poi dilagare nel terzo tempo. I padroni di casa senza Christian Walcher, ospiti martoriati dalle assenze: all’appello mancavano infatti Dan Sullivan, Davide Nicoletti, Stefano Marchetti e Andrea Strazzabosco. Da segnalare a roster il neoacquisto biancorosso Hannes Oberdörfer, che non ha però visto il ghiaccio.

HC Bolzano Foxes – Supermercati Migross Asiago 6 – 3 [1-1; 1-1; 4-1]
Gli ospiti lasciano di stucco i padroni di casa e dopo solo 57 secondi trovano già il vantaggio: Borrelli dietro la porta coglie Matteo Tessari nello slot ed Hell è già battuto. L’Asiago però spinge ancora sull’acceleratore e i padroni di casa non sembrano reagire: è Ulmer a insidiare per due volte la porta avversaria, prima con un polsino che si spegne di poco a lato, poi con un bel tiro al volo dalla media distanza ben parato da Hell. Dopo poco più di 4 minuti gli stellati possono usufruire anche di un powerplay (Wunderer in panca puniti) e questa volta è capitan Borrelli a mancare la porta di pochi centimetri con una deviazione volante davanti alla porta bolzanina. Finisce il powerplay e il Bolzano finalmente inizia a giocare: grande finta di McCutcheon a eludere un difensore, sulla conclusione Tordjman concede il rebound sul quale Flynn si dimostra poco cattivo. A metà frazione i Foxes possono usufruire di un powerplay e sono tre le grandi occasioni per il pareggio: ci prova prima Bernard, con una serpentina al termine della quale il goalie avversario erge un muro, poi Insam, che in breakaway centra in pieno la traversa, poi ancora Borgatello che da buona posizione non riesce ad angolare il tiro. A 2 minuti e 48 secondi dalla fine della prima frazione però arriva il pareggio dei padroni di casa: clamoroso errore di Tordjman che perde il disco dietro alla porta, a favore di Dorigatti che serve Stefan Zisser, pronto a depositare in rete a porta vuota il più facile dei goal. Al primo intervallo è 1 a 1.

Inizia il secondo tempo ed è ancora il Bolzano a creare più gioco e a sfiorare il gol con Gander, il cui polsino chirurgico è ben coperto da Tordjman. In un buon momento per i bolzanini però l’Asiago trova in powerplay il gol del vantaggio: al 24:26 Strazzabosco beffa Hell con un debole tiro dalla blu che, forse deviato da un difensore, scivola lentamente in porta per il 2 a 1 ospite. Da questo punto inizia un monologo bolzanino: una mischia davanti a Tordjman si risolve con un niente di fatto grazie al muro dei difensori, poi è Wunderer che da pochi passi non riesce a trovare lo spiraglio giusto per battere a rete. Seconda linea di casa sugli scudi con una serie di occasioni a raffica che vedono protagonisti Gander, Insam e Bernard, ma il disco non vuole entrare in porta, un po’ per imprecisione un po’ per i riflessi di Tordjman. La seconda sirena si sta avvicinando ed è Flynn a fare la barba al palo, mentre l’Asiago cerca di ripartire e Miglioranzi coglie un clamoroso incrocio dei pali: subito dopo Bentivoglio manca la porta su un assist più che invitante di Ulmer. Il secondo tempo sembra chiudersi sul vantaggio ospite, ma i biancorossi non sono d’accordo: a 45 secondi dal termine è ancora Stefan Zisser a fare saltare la borraccia dalla porta di Tordjman con un gran tiro all’incrocio dei pali da posizione defilata. 2-2 alla seconda sirena.

Bastano poco più di 7 minuti nella terza frazione ai Foxes per chiudere la pratica Asiago: al 41:26 Anton Bernard trova la deflection vincente sul tiro di Fabris per il 3 a 2. Passa un minuto e al 43: 09 McCutcheon pesca Flynn, che a tu per tu con Tordjman infila il 4 a 2. I biancorossi non calano il ritmo e approfittano di un Asiago frastornato: al 47:40 Insam vola sull’ala destra e beffa ancora una volta Tordjman sul suo palo. E’ abbastanza per il goalie stellato, che leva le tende e fa posto a Tura. Non cambia la musica però, perché al 48:35 è ancora Bolzano: 1vs1 di McCutcheon, che sembra perdere il disco, ma riesce invece a servire l’accorrente Flynn, che centra facilmente il suo secondo goal di serata. 6-2 e partita chiusa. C’è ancora tempo però un minuto dopo per una penalità partita inflitta proprio a Flynn, reo di aver colpito con il bastone un avversario a gioco lontano. Fioccano le penalità, ma l’Asiago ha a disposizione ben 3 minuti e 43 secondi di powerplay per provare a riaprire la partita: niente da fare, grazie a Hell che erge un muro e ferma Di Domenico e Bentivoglio, mentre Miglioranzi centra il suo secondo incrocio dei pali della serata. A 4 minuti dal termine del match powerplay per il Bolzano: bella parata di Tura su McCutcheon, poi sulla ripartenza gli stellati trovano il goal in inferiorità numerica. Il contropiede condotto da Borrelli si conclude con la realizzazione sottomisura di Chris Di Domenico. Termina 6 a 3 una partita risoltasi nei primi minuti nel terzo tempo e fortemente condizionata dalla pessima serata di Tordjman.

 

Le tre stelle della serata:

1. Stefan Zisser (Bol) – 2 pts (2+0)

2. Ryan Flynn (Bol) – 2 pts (2+0)

3. David Borrelli (Asi) – 2 pts (0+2)

 

HC Bolzano Foxes – Supermercati Migross Asiago 6 – 3 [1-1; 1-1; 4-1]

Reti: 0:1 Matteo Tessari (0.57), 1:1 Stefan Zisser (17.12), 1:2 Michele Strazzabosco (25.34),  2:2 Stefan Zisser (39.15), 3:2 Anton Bernard (41.26), 4:2 Ryan Flynn (43.09), 5:2 Marco Insam (47.40), 6:2 Ryan Flynn (48.35), 6:3 Chris DiDomenico (56.23)

HC Bolzano: Günther Hell (Massimo Camin); Alexander Egger, Daniel Fabris, Christian Borgatello, Andrea Ambrosi, Hannes Oberdörfer; Mark McCutcheon, MacGregor Sharp, Ryan Flynn, Anton Bernard, Markus Gander, Marco Insam, Enrico Dorigatti, Stefan Zisser, Peter Wunderer, Federico Gilmozzi, Stefano Piva
Coach: Brian McCutcheon

Migross Supermercati Asiago: Josh Tordjman (dal 47.40 Alessandro Tura), Enrico Miglioranzi, Michele Strazzabosco; Nicola Tessari, Dave Borrelli, Mirko Presti, Luca Rigoni, Matteo Tessari, Michele Stevan, Layne Ulmer, Sean Bentivoglio, Federico Benetti, Chris Di Domenico, Paul Zanette, Josè Magnabosco
Coach: John Parco

Arbitri: Cassol, Pianezze, Biacoli, Zatta
Tiri:
40-32
Minuti di penalità: 4-12 + Ryan Flynn 5+20

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