Lugano di nuovo padrone del derby

Lugano di nuovo padrone del derby

Ambrì deludente sconfitto 3.0 dopo un match senza storia. Debutto stagionale con goal per NUMMELIN in attesa del debutto di BERGERON.

Resega tutta esaurita teatro del primo derby stagionale (186° della storia). Una sfida che, nonostante la stagione sia da poco iniziata, può già rappresentare un punto di svolta per le due formazioni ticinesi. Il Lugano, dopo la confortante prova contro l’imbattuta capolista Ginevra, è sempre alla ricerca di quella continuità di rendimento, di fondamentale importanza, per creare i presupposti per una stagione che sia finalmente all’altezza delle sue potenzialità, cresciute ancor di più con la recente acquisizione di Patrice BERGERON, stella dei Boston Bruins, presentata oggi alla stampa. D’altro canto l’Ambrì ha assolutamente bisogno di invertire il preoccupante trend negativo, inatteso dopo il confortante inizio coinciso con l’unico successo contro lo Zugo, cui sono seguite la bellezza di sei sconfitte consecutive. Tante quante quelle patite in tutti i derby della scorsa stagione. Un motivo di orgoglio in più per cercare di uscir fuori dalle sabbie mobili di una stagione che sembra essersi compromessa un po’ troppo presto, in cui rischia di essere messa in discussione anche la guida tecnica di Kevin CONSTANTINE. Tra le curiosità della serata c’è senza dubbio il duello di stampo NHL tra Luca SBISA e Max PACIORETTY, così come il rientro in pista Petteri NUMMELIN al suo debutto stagionale. Di rilievo l’infortunio al ginocchio di BEDNAR (tre settimane la prognosi) che fa compagnia a Brady MURRAY, HIRSCHI, SIMION e BLATTER. Per i biancoblu pesante l’assenza di NOREAU, acciaccato, che si aggiunge a quelle di PESTONI, KOBACH  e TRUNZ. Esordio stagionale per Pascal MÜLLER.   

All’inizio fasi di gioco confuse con la prima conclusione degna di nota  di VAUCLAIR dopo più di quattro minuti. Con DUCA in panca puniti per aggancio ci prova subito HEIKKINEN ma blocca SCHAEFER. Lo stesso portiere leventinese è attento a non farsi sorprendere dalla deviazione sottomisura di Jordy MURRAY dopo una conclusione dalla linea blu di SBISA. Al minuto 06:39 fallo di HÖHENER che sgambetta CONNE per altri due minuti di penalità ma è l’Ambri’ a farsi pericoloso con un contropiede di WEBER prima che SCHULTESS causa ostruzione vada a far compagnia al collega sulla panca puniti. 33” di doppia superiorità che vedono la conclusione di SBISA infrangersi sul corpo di SCHAEFER. Allo scadere della penalità NUMMELIN non trova il tempo per la deviazione giusta davanti allo slot ma, da campione quale è, non sbaglia al secondo tentativo, ribadendo in rete da comoda posizione dopo un pregevole rovescio di STEINER respinto col pattino da SCHAEFER, aprendo così le marcature della serata (1.0) al minuto 10:10. Buona occasione al minuto 13:30. Bello il diagonale di MÜLLER con gli ospiti che ora sembrano prendere coraggio, anche in virtù di una penalità per colpo di bastone fischiata KAMBER, motivo per cui si trovano per la prima volta con l’uomo in più. PACIORETTY prova d solo ad incunearsi nella difesa bianconera ma non trova lo spazio per colpire, prima che MANZATO salvi con bravura sulla deviazione al volo di RAFFAINER su tiro di REICHERT. Ad un minuto dal termine altro assolo di PACIORETTY che di rovescio impegna seriamente MANZATO, prima del fallo di ostruzione di HEIKKINEN che costa una nuova situazione di inferiorità al Lugano, che comunque riesce a controllare con relativa facilità, permettendo una sola conclusione da distante di KUTLAK. Un primo periodo decisamente avaro di emozioni in cui i bianconeri hanno avuto solo il merito di concretizzare una delle poche occasioni capitate.

Secondo periodo con 56”da giocare con l’uomo in meno per il Lugano e PARK subito insidioso con un’azione dietro la gabbia. McLEAN mette per due volte il disco al centro ed in entrambe le occasioni è sempre Jordy MURRAY a non trovare la deviazione giusta. Al minuto 24:27 fa tutto Elias BIANCHI ma la conclusione viene fermata con sicurezza da MANZATO. Jordy MURRAY soffia un disco a RAFFAINER e in combinazione con McLEAN mette in crisi la difesa ospite non riuscendo a superare SCHAEFER. Con McLEAN punito per ritardo di gioco buona opportunità per PACIORETTY che non trova la deviazione al volo da ottima posizione poco prima che un violento tiro di PEDRETTI passi di poco vicino al palo della gabbia di MANZATO. Dopo il nuovo scampato pericolo altra occasione per l’Ambrì con RAFFAINER contenuto a fatica da VAUCLAIR. Al minuto 29:17 violento scontro di gioco a centro pista tra PROFICO ed HÖHENER con quest’ultimo portato fuori a braccia. Alla ripresa delle ostilità sul ghiaccio Mattia BIANCHI maltratta in balaustra McLEAN ma l’arbitro non interviene con conseguenti proteste del pubblico. Al minuto 31:00 grande occasione per RÜFENACHT che non trova il goal solo davanti a SCHAEFER prima che BONNET carichi irregolarmente KAMBER in balaustra. Uomo in più e immediato gol del raddoppio. METROPOLIT scaglia con violenza il disco verso la porta avversaria e grazie alla deviazione di STEINER, DOMENICHELLI in ottima posizione può realizzare (2.0) al minuto 32:04. Lugano che capisce al volo che è questo il momento buono per chiudere il match, e solo un prodigioso intervento di SCHAEFER salva l’Ambrì dalla prematura resa sulla conclusione da pochi centimetri ancora di DOMENICHELLI. Capitan DUCA con tutto il suo orgoglio non vuole rassegnarsi alla sconfitta e in contropiede impegna seriamente MANZATO. Sembra netta a questo del match la superiorità della  formazione di HURAS che trova con facilità la porta di SCHAEFER prima con HEIKKINEN e successivamente con l’esordiente FAZZINI e KOSTNER. La perfetta attitudine del Lugano di questa sera, in modo particolare in questo secondo periodo, si può osservare nell’azione di METRPOLIT che contende con decisione un disco in balaustra a MIEVILLE servendo al centro uno splendido assist per STEINER che realizza la rete del meritato (3.0) al minuto 39:34 mettendo così una seria ipoteca sul successo finale.

Subito un bel rovescio di KOSTNER all’inizio del periodo conclusivo seguito dal palo di uno scatenato DOMENICHELLI. Di contro un Ambri’ incapace di reagire che assiste passivamente alle iniziative offensive della squadra di HURAS che ha in DOMENICHELLI e METRPOLIT i giocatori più ispirati. KAMBER conclude fuori di poco prima che il Top Scorer McLEAN impegni nuovamente SCHAEFER che ha il grande merito se non altro di tenere a galla la sua squadra, impedendo quella che ha tutta l’aria di diventare una disfatta. Tutti i bianconeri sembrano poter arrivare al goal con facilità in qualsiasi momento. Prima REUILLE su azione di PROFICO, quindi ancora STEINER trovano sulla loro strada ancora il portiere ospite. Il cronometro scorre sempre più velocemente al cospetto di una partita che ormai non ha più nulla da dire. Lugano sempre più padrone del derby, che allunga a otto la sua seria di vittorie consecutive nella sfida cantonale. Ambrì alla sua settima sconfitta consecutiva in campionato e crisi ufficialmente aperta dopo una prestazione molto al di sotto delle aspettative in attesa della delicatissima sfida interna contro il Langnau. Per il Lugano trasferta a Rapperswil in attesa del debutto della sua “star” Patrice BERGERON.      

 

LUGANO – HCAP  3 . 0 ( 1 . 0 – 2 . 0 – 0 . 0 )

10:10  1 . 0  33. NUMMELIN ( 48. STEINER – 49. HEIKKINEN )

32:04  2 . 0  76. DOMENICHELLI ( 48. STEINER – 50. METROPOLIT ) PP1

39:34  3 . 0  48. STEINER ( 50. METROPOLIT – 76. DOMENICHELLI )

 

PENALITA’     :  LUGANO   3 x 2 MIN.                    HCAP  4 X 2 MIN.

ARBITRI        :  Didier MASSY – Brent REIBER      LINESMAN : Nicolas FLURI – Joris MÜLLER

SPETTATORI  : 7800

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