NHL Week : cancellata la pre-season e “Tournèe des Joueurs” al via

NHL Week : cancellata la pre-season e “Tournèe des Joueurs” al via

Giovedì scorso, l’NHL ha cancellato le restanti sfide di pre-season del mese di Settembre. Decisione quantomeno prevedibile, ma ciò che fa realmente riflettere è la tempistica con cui è stata presa questa scelta, poiché 24 ore dopo era in programma la prima riunione, che si è effettuata regolarmente, tra NHL e NHLPA. Il messaggio mandato da Gary Bettmann, commissioner odiato da mezzo mondo ma che alla fine risponde alle regole dettate dal mercato, è stato chiaro : noi, National Hockey League, vogliamo ciò che vi abbiamo sempre chiesto e questa mossa ve lo ricorda.
Nel mentre, in quel di Edmonton tutti i fans degli Oilers stavano puntando il dito contro Wayne Gretzky. The “choosen one in versione hockeystica”, è stato reo di aver usato un po’ troppa diplomazia nel giro di poche ore : se ad un’emittente radiofonica ha comunicato che “una franchigia come quella degli Oilers non può essere ricollocata”, dall’altra ha accettato l’invito di Daryl Katz, owner della compagine capitanata da Shawn Horcoff, di fare visita alla città di Seattle. Cittadina che nel pomeriggio di lunedì 24 Settembre, tramite il Seattle City Council, ha accettato la proposta per la costruzione di una nuova arena, dove appunto, affiancata dai vecchi Supersonics dell’NBA, l’attuale owner degli Oilers sta pensando di far trasferire la squadra.

Come ad ogni serrata, la massa di giocatori nordamericani si è attivata subito per trovare una nuova collocazione, così da poter mantenere discreti ritmi di gioco e non incappare in passi falsi fisici, vedi il caso riguardante Dustin Byfuglien. Un frenetico ritmo del mercato, fa però perdere di vista un altro effetto del lockout : il possibile capitolo finale della carriera di certi giocatori. Se Jaromir Jagr è tornato all’istante nell’amata Kladno, altri over 40 potrebbero aver visto nella stagione 2011/2012 l’ultima della loro carriera. Teemu Selanne e Daniel Alfredsson, sono molto vicini a ripercorre la stessa strada intrapresa da Mark Messier, Scott Stevens, Ron Francis e Brett Hull nel 2005. Se i primi quattro decisero di non iniziare la stagione 2005/2006, anche perchè alcuni avevano già annunciato il ritiro, Brett Hull ci provò ma notò, nel giro di un mese, di non riuscire più a giocarsela, visto l’anno di inattività alle spalle. Un’inattività di 12 mesi che per un over 40 risulta particolarmente dannosa.

Per quanto riguarda il mercato vero e proprio, queste prime due settimane di lockout, vista l’ufficializzazione in data 16 Settembre, hanno regalato alcuni colpi imprevedibili in mezzo a delle uscite abbastanza scontate. Proviamo ad analizzare il tutto, settimana per settimana :

Movimenti di mercato durante la prima settimana di lockout (16 Settembre – 22 Settembre)
Durante questi primi 7 giorni, quasi 60 giocatori della maggiore lega nordamericana hanno firmato per squadre di dieci paesi del vecchio continente, e 18 di essi sono approdati in KHL. Tra di essi il vincitore dell’ultimo Hart Memorial Trophy, Evgeny Malkin. A seguirlo a Magnitogorsk l’ex compagno di squadra Sergei Gonchar, e possibile anche l’approdo di Sidney Crosby, in un prossimo futuro, come comunicato dalle alte cariche della compagine russa. Notevole anche il ritorno di Alexander Ovechkin alla Dinamo Mosca e l’approdo di Ilya Kovalchuk allo SKA.
In Svezia si era deciso di non permettere la stipulazione di contratti a breve termine derivanti dal lockout, ma il MODO ha fatto saltare l’accordo firmando e schierando sul ghiaccio Alexander Steen. Ora, chi sarà la prima squadra svedese a firmarne un altro?
Un capitolo a parte merita la questione riguardante la prima scelta dell’ultimo draft : Nail Yakupov. Gli Oilers avevano assegnato il giocatore ai Sarnia Sting, compagine dell’OHL dove ha giocato nelle ultime due stagioni, ma il russo non l’aveva accettato firmando con il Neftekhimik Nizhnekams. Dopo aver giocato due partite, l’IIHF ha fatto notare che il transfer card non era valido. Giocatore bloccato, escluso dalla squadra e caso internazionale. Caso rientrato poche ore fa, quando è stato dato il via libera per il suo schieramento nella più rilevante lega d’Europa.
Dall’altra parte dell’oceano, singolare è risultata la proposta effettuata da Max Talbot e Bruno Gervais. Come nel 2004 Joel Buchard, i due giocatori dei Flyers hanno messo in piedi una lega nel Quebec. Denominata “Tournèe des Joueurs”, ha preso il via giovedì 27 Settembre.

Movimenti di mercato durante la seconda settimana di lockout (23 Settembre – 29 Settembre)
Lunedì 24 Settembre si presenta un colpo abbastanza inaspettato : Max Pacioretty approda in Svizzera, per vestire la maglia dell’Ambrì Piotta. Dodicesimo giocatore approdato in LNA, prima degli arrivi di John Tavares e Brooks Laich ma dopo quelli riguardanti Rick Nash, Joe Thornton, Jason Spezza, Tyler Seguin, Tyler Ennis, Jared Spurgeon e degli svizzeri ritornati in patria.
24 ore dopo ne arriva un altro in parte inaspettato, solamente perchè anticipato dal padre del giocatore : Alexander Semin firma con la squadra della città natale, militante in VHL, e “virtualmente” non riceverà alcun stipendio.
Nel giorno in cui il protagonista di uno dei casi dell’estate, il giovane attaccante dei Jets Evander Kane, approda in KHL, Scott Gomez firma per i familiari Alaska Texas dell’ECHL, seguito a ruota dal cap Joey Crabb e dal bolt Nate Thompson.

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