Il Renon supera di misura un Fassa poco determinato

Il Renon supera di misura un Fassa poco determinato

La Ritten Arena è un fortino. Il Renon vince la seconda partita consecutiva in casa, intervallata dal ko di Brunico, che corrisponde anche al secondo shutout per Justin Pogge e alla prima sconfitta stagionale per il Fassa. A Collalbo, insomma, non si riesce a depositare il puck nella rete dei padroni di casa, ma il Fassa, c’è da dirlo, non ha fatto molto per riuscire nell’intento. Il risultato finale è quanto meno anomalo per una partita di hockey, un 1-0 figlio di una partita maschia, ma priva di grosse emozioni.

Renon Sport Renault Trucks – Val di Fassa Ferrarini 1 – 0 [1-0; 0-0; 0-0]
Il primo drittel si apre nel segno dell’equilibrio e nemmeno la penalità inflitta a Ryan Ramsay e il successivo powerplay per gli ospiti smuove il match. Il Renon però sembra incidere di più nel terzo offensivo degli avversari e sfrutta subito il primo powerplay a disposizione: con Martin Castlunger in panca puniti, è il solito Dan Tudin al 12:36 a imbeccare con il passaggio giusto Fabian Hackhofer, che da pochi centimetri dalla linea di porta non può sbagliare il gol che di fatto si rivelerà già quello decisivo. Come detto le due compagini non si risparmiano cariche e steccate, ma né il Renon né il Fassa riescono a colpire con il proprio special team.

Il secondo tempo è un monologo del Renon, che riesce a installarsi nel terzo offensivo avversario, ma non a creare occasioni da gol degne di nota: i ladini, dal canto loro, non riescono proprio ad uscire dal guscio, se non con qualche azione personale, soprattutto di Sindel, che non termina però quasi mai con una conclusione verso la gabbia difesa da Justin Pogge, quasi spettatore non pagante.

Partita gestita tranquillamente dai Rittner Buam, che non riescono però a trovare il raddoppio nemmeno nel corso della terza frazione: ci prova Scelfo, imbeccato ottimamente da Tudin, ma il disco sorvola di pochi centimetri la porta difesa da Doyle, che deve poi difendersi anche da tiro di Rasom, che carambolando termina proprio sopra la gabbia. A circa metà frazione grandissima opportunità per Ramsay, che sfruttando un rebound concesso da Doyle prova la conclusione a porta completamente sguarnita, centrando il palo interno. Poco dopo è Daccordo a non capitalizzare un breakaway, nel quale il goalie ospite si esalta con una grande parata. Neanche un powerplay a tre minuti dalla fine smuove i trentini, che proprio non riescono a creare pericoli nei pressi della gabbia di Pogge. Nonostante tutto, però, il Fassa è ancora in gara e coach Frycer a un minuto dalla fine prova a togliere il portiere per il sesto uomo di movimento: mossa quasi vincente, perché il Fassa si riversa in attacco a testa bassa e Turon manca di un nulla il tocco sotto misura che sarebbe valso il pareggio e un’enorme beffa per i padroni di casa. Negli ultimi secondi di gioco c’è ancora tempo per un clamoroso errore di Perna, che manca il raddoppio nonostante dovesse semplicemente appoggiare il puck in rete a Doyle battuto.

Renon Sport Renault Trucks – Val di Fassa Ferrarini 1 – 0 [1-0; 0-0; 0-0]
Reti: 12:36, Fabian Hackhofer (1-0, PP)

Renon Sport Renault Trucks: Justin Pogge (Josef Niederstätter); Kevin Mitchell, TJ Kemp, Ingemar Gruber, Fabian Hackhofer, Markus Hafner, Ruben Rampazzo, Klaus Ploner; Dan Tudin, Ryan Ramsay, Greg Jacina, Alex Frei, Domenico Perna, Emanuel Scelfo, Rence Coassin, Lorenz Daccordo, Matteo Rasom, Alexander Eisath, Thomas Spinell
Coach: Rob Wilson

Val di Fassa Ferrarini: Frank Doyle (Gianluca Vallini), Greg Kuznik, David Turon, Christian Castlunger, Matteo Iori, Jan Novak, Damiano Casagranda, Castlunger Martin, Stefano Margoni, Cesare Sottsass, Enrico Chelodi, Luca Planchensteiner, Petr Kalus, Michele Marchetti, Jakub Sindel, Nicola Deluca, Mattia Bernard, Gabriele Vieder
Coach: Miro Frycer

Arbitri: Loreggia, Mischiatti, Pardatscher
Tiri: 39-18
Minuti di penalità: 14-14

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