KHL : AK Bars Kazan in vetta

Settimana calda per la lega più blasonata del vecchio continente, a causa di alcuni innesti di primissimo livello provenienti d’oltreoceano. A causa del lockout, negli ultimi 7 giorni sono approdati o tornati in patria tre dei migliori dieci giocatori a livello mondiale : Alexander Ovechkin, Ilya Kovalchuk e Pavel Datsyuk.
A seguire quest’ultimo al CSKA, il problematico goalie dei Flyers Ilya Bryzgalov. Un altro goalie ex Flyers, Sergei Bobrovsky, ha optato per lo SKA. Infine, per quanto riguarda i campioni in carica, oltre ad Ovechkin nessun innesto per non andare a traumatizzare una squadra già ben assortita.
Altri movimenti di rilievo hanno interessato : Jakub Voracek e Jiri Hudler, approdati al Lev Praga; Lubomir Visnovsky, che dopo aver ringraziato l’arbitration per la conferma della trade estiva si è accasato a Bratislava; Nikolai Kulemin, inserito nel roster del Magnitogorsk dopo Malkin e Gonchar.

A livello di risultati, continua la marcia vincente del Lev Praga nella Western Conference, a differenza di uno Spartak in calo. Piccoli passi falsi anche per il Neftekhimik, che sono costati alla compagine la vetta della Eastern Conference a favore di un AK Bars Kazan in piena forma.

EASTERN CONFERENCE
di Nicola Tosin

Avangard e Traktor sono risultate le vittime di un AK Bars in stato di grazia. La runner-up della passata stagione, in netta difficoltà in queste prime uscite stagionali, è stata affondata per 5-0, mentre per il Traktor non è bastato il talento di Evgeny Kuznetsov, visto il 6-2 finale a favore dei ragazzi capitanati da Alexei Morozov.
Il Neftekhimik, oltre a perdere la vetta si è vista sorpassare pure dal Sibir. Per una delle sconfitte dell’anno scorso, visto l’addio di Tarasenko e la pessima stagione disputata, prosegue il periodo d’oro : vittoria agli SO contro il Vityaz ed entro i 60 regolamentari contro la Dinamo Minsk, grazie anche ad un Jori Lehtera che continua a colpire. Per il finlandese, già 14 punti (5+9) in 8 partite disputate.
L’ex capolista ha perso la vetta a causa della sconfitta casalinga contro il Traktor e del punto perso in quel di Astana. Passi falsi che permettono al resto del gruppo di riavvicinarsi, e a distanza di 3 punti troviamo un Salavat Yulaev in netta ripresa. Grazie ad un Sergei Zinovyev lucido, viste le 3 marcature contro il Magnitogorsk e la singola contro lo Yugra, i campioni del 2011 sono riusciti a mettere in fila 3 vittorie consecutive.
A una lunghezza di distanza il Traktor Chelyabinsk di Valeri Belousov, che ha chiuso la settimana con due vittorie (4-1 ai danni della Dinamo Minsk e 3-1 a Neftekhimik) e una sconfitta (6-2 a Kazan).
A seguire, sempre ad una lunghezza tra la precedente e la successiva : Barys Astana, Amur Khabarosvk, Metallurg Novokuznetsk e Metallurg Magnitogorsk. Settimana molto positiva per la prima, che dopo il solo punto raccolto contro il Neftekhimik ha trovato due vittorie entro i regolamentari; Amur e il primo dei Metallurg in netto calo, viste le due sconfitte per i primi e le tre per i secondi; Magnitogorsk che deve ancora trovare la prima vittoria dall’arrivo di Malkin & Co.
Dopo l’irroconoscibile Avangard Omsk, a chiudere la sfilata Avtomobilist Yekaterinburg e Yugra Khanty-Mansiysk. Per il roster guidato da Andrei Shayanov una vittoria e una sconfitta, mentre per quello guidato Sergei Shepelev tre sconfitte e un totale di sei dall’inizio della stagione.

WESTERN CONFERENCE
di Alessandro Bianchi

Anche questa settimana troviamo il sorprendente Lev Praga al comando della Western Conference, grazie alle due vittorie ed alla sola sconfitta rimediate in settimana, ma soprattutto forte dei due innesti provenienti dalla NHL, Hudler e Voracek che hanno dato spessore, tecnica e velocità al roster ed al gioco della compagine ceka e finalmente un Marcel Hossa tornato ai livelli che ci aveva abituato, in particolar modo Voracek si è subito messo in evidenza con un 1+1, mentre Jiri Hudler fa ancora un po’ fatica ad inserirsi negli schemi, ma sarà solo questione di tempo. In seconda posizione troviamo l’Atlant che sorprendentemente prende il posto dello Spartak Mosca, che ha rimediato ben due sconfitte in due incontri contro Sibir e Lokomotiv, grazie alle due vittorie su due contro la Lokomotiv, con Zherdev autore della rete vincente del 2-1 e poi con un sonante 5-2 contro la Dinamo Riga, il cui innesto del giovane talento Kaspars Daugavins non ha cambiato almeno per ora le sorti, grazie ancora ai due assist di Zherdev, la doppietta di Jonas Andersson ed al 1+1 di Janne Niskala. Settimana invece altalenante per la quotatissima CSKA Mosca che ha vinto una partita, una l’ha persa e un’altra vinta ancora agli SO, con una conduzione di partita quanto meno discutibile contro il Vityaz, capace di rimontare dal 1-4 fino al 4-4, per poi vincere agli SO grazie a Alexander Radulov, e contro il Barys, in vantaggio di una rete si sono fatti infilare per ben tre volte, mentre contro lo Yugra possiamo dire che non c’è stata storia, vittoria netta con ancora AR47 sugli scudi, ma soprattutto ha incamerato il si di Pavel Datsyuk e Ilya Bryzgalov, mentre si attende ancora di conoscere il terzo nome di provenienza NHL, i papabili al momento sono due, Volchenkov e Grabovsky, con quest’ultimo che pare il più probabile. Dietro al CSKA troviamo l’altra compagine della capitale, i campioni in carica della Dynamo Mosca, che ha perso nettamente con il Traktor mentre nel secondo incontro settimanale si presentava in casa contro la Dinamo Minsk, capace di perdere tutti e tre gli incontri disputati in settimana, con una prima linea composta da Anisin-Gorovikov-Ovechkin, esatto, avete letto bene, quell’Ovechkin, capitano dei Caps in NHL, e che faceva il suo esordio in KHL autore di un solo assist in partita, ma capace di trascinare i suoi insieme a Gynge, con una rete ed un assist, alla vittoria asfaltando 7-2 i malcapitati bielorussi, che in settimana hanno acquisito i diritti di Niklas Backstrom, goalie di comprovata esperienza NHL proveniente da Minnesota. A 12 punti troviamo un’altra sorpresa con l’accoppiata Slovan e Severstal, entrambe vittoriose nei due incontri disputati, con finalmente un Satan tornato ai suoi livelli e capace di andare a segno in entrambi gli incontri e con il neoacquisto Visnovsky, difensore arrivato dagli Islanders, e già nel tabellino marcatori contro l’Avangard, e in grado di riempire la Slovanft Arena con più di 10.000 persone ad ogni incontro, mentre il Severstal Cherepovets capace di vincere contro Amur e Metallurg Nk con un Vadim Shypachiov autore di ben tre reti e un assist in questi due incontri. Appena dietro c’è la Lokomotiv Yaroslavl, già detto della sconfitta contro l’Atlant, ha vinto poi l’incontro successivo con lo Spartak grazie alle buone prestazioni di Hagman, 2 assist, e Kalyuzhny, 1+1, ed in attesa di schierare tra i pali il nuovo goalie Varlamov, anche lui ex Colorado in NHL e con sul ghiaccio l’ultimo arrivato Anisimov proveniente anch’esso da Columbus, sempre in NHL. A 9 punti troviamo la coppia SKA del neocapitano Ilya Kovalchuk, altro NHLers con un pedigree invidiabile e cannoniere implacabile, ed al nuovo goalie Bobrovsky in arrivo da Philadelphia, che ha disputato un solo incontro perdendolo contro gli slovacchi dello Slovan, mentre il Vityaz ha fatto un balzo in classifica visto nella precedente settimana era all’ultimo posto, grazie alle due sconfitte agli SO contro CSKA e il Sibir ed alla vittoria per 3-0 contro il Metallurg Nk, grazie alla doppietta di Timkin ed allo shutout di Kasutin che ha blindato la porta. Agli ultimi tre posti della classifica troviamo Dinamo Riga, con una vittoria sull’Amur grazie alla rete nel finale di Giroux e ad alla netta sconfitta contro l’Atlant, segue a 6 punti la Torpedo, con una sconfitta agli SO contro il Neftekhimik, ed all’ultimo posto, a 5 punti troviamo il Donbass uscito sconfitto nei tempi regolamentari contro l’Amur ed agli SO contro il Metallurg Nk.