Il Fassa supera a fatica l’Asiago

Il Fassa supera a fatica l’Asiago

Per la seconda giornata del massimo campionato di hockey su ghiaccio, sotto i lamellari del “Gianmario Scola” va in scena la sfida tra Fassa ed Asiago: se la prima vuole proseguire in maniera positiva l’avvio di campionato dopo la vittoria ai rigori con il Cortina, per la seconda è altrettanto importante rialzare subito la testa dopo la sconfitta casalinga con il Val Pusteria. Nel Fassa sono assenti il neo capitano Thomas Dantone e Mattia Bernard, mentre l’Asiago non può schierare Andrea Strazzabosco, Davide Nicoletti e Stefano Marchetti.

In avvio di match sono subito gli ospiti a farsi notare in avanti, con un contropiede 4 contro 1 che però viene sciupato dall’attacco vicentino. Le due compagini appaiono molto contratte, ed il gioco si sviluppa solamente in zona neutra: per vedere il primo tiro in porta bisogna attendere il 13.52 quando Ulmer impegna Doyle senza troppe pretese. Sul finire del periodo sono i padroni di casa a prendere in mano la matassa del gioco, andando vicino alla marcatura con un’intesa Castlunger-Margoni, con quest’ultimo che chiede gli straordinari a Tordjman. Al 19.18 però Kuznik lancia magistralmente Kalus, che prima si invola tra le maglie della difesa stellata, poi lascia partire un siluro che il goalie ospite devia in rete per il vantaggio ladino.

Il secondo periodo si apre con gli ospiti all’arrembaggio alla ricerca del meritato pareggio, senza però dare troppi pensieri alla difesa di casa: un errore di Cristian Castlunger però libera ben 3 giocatori a tu per tu con Doyle, ma Zanette prima e Sullivan poi non riescono a ferire, mentre poco dopo il goalie di casa è magistrale su Ulmer. Potendo contare su una superiorità numerica (Zanette in panca puniti per sgambetto) il Fassa cerca di uscire dal proprio terzo, ma riesce con difficoltà a superare la linea difensiva asiaghese: solo Marchetti, lanciato a rete da Kuznik riesce a presentarsi a tu per tu con Tordjman, ma il goalie è attento. Al rientro di Zanette si ripete l’assedio vicentino, e Benetti prima , Strazzabosco poi impegnano Doyle oltre misura, ma lo stesso risponde presente. Sul finire di periodo l’Asiago avrebbe la possibilità di pareggiare i conti sfruttando una superiorità numerica, ma le idee sono confuse e l’unico tiro in porta è ad opera di Sindel, giocatore del Fassa.

Il terzo periodo si apre con l’Asiago stabilmente nel terzo ladino, con Doyle costretto a superarsi per bloccare un disco diretto all’incrocio di Tessari. Anche in inferorità numerica i vicentini riescono a dare dei grattacapi alla difesa ladina, infatti dopo un errore di Margoni, Borrelli si ritrova a tu per tu con il goalie di casa, ma gli spara addosso. Poco dopo, ennesimo miracolo di Doyle su Bentivoglio. Il Fassa però approfitta dell’unico spiraglio aperto nella difesa con Kalus, il quale riesce a penetrare nel terzo offensivo e sparare un siluro che il colpevole Tordjman si lascia sfuggire alle sue spalle: è semplice qui il compito del giovane Deluca che deve solo depositare il puck in rete per il momentaneo 2-0. La pressione dell’Asiago si fa estenuante: Bentivoglio avrebbe sulla stecca il puck del 2-1, ma tira fuori a Doyle battuto; Sullivan e ancora Bentivoglio tentano da fuori, ma il goalie ladino sembra insuperabile. A 1 minuto dalla fine, l’Asiago può contare su una doppia superiorità numerica (puniti Kuznik, carica con bastone e Margoni, trattenuta ) e in 6 contro 3 Ulmer riesce a trovare la rete della speranza per la formazione ospite, complice una deviazione col pattino di Novak. Nel finale è ancora protagonista Doyle, che si supera fermando il siluro dell’ex Dan Sullivan.

Il Fassa dunque porta a casa una vittoria importante alla prima apparizione tra le mura amiche dello Scola, portando a casa buone speranze per il proseguimento della stagione ma con un occhio all’infermeria, nella quale è entrato Sindel, del quale ancora non si conosce l’entità dell’infortunio. Per l’Asiago seconda sconfitta consecutiva, e si attende il recupero di giocatori importanti per poter schierare la difesa al completo. Il prossimo turno vedrà l’Asiago ospitare tra le mura amiche il Cortina, mentre il Fassa sarà di scena a Collalbo.

Val di Fassa Ferrarini- Migross Asiago 2-1 (1-0; 0-0; 1-1)
Reti: 19.18 (1-0) Kalus (Kuznik), 48.52 (2-0) Deluca (Kalus), 58.06 (2PP, 2-1) Ulmer (Sullivan)

Val di Fassa Ferrarini: Frank Doyle (Gianluca Vallini), Greg Kuznik, David Turon, Christian Castlunger, Matteo Iori, Jan Novak, Damiano Casagranda, Castlunger Martin, Stefano Margoni, Cesare Sottsass, Enrico Chelodi, Luca Planchensteiner, Petr Kalus, Michele Marchetti, Nicola Deluca, Jakub Sindel, Gabriele Vieder; Coach: Miro Frycer

Migross Supermercati Asiago: Josh Tordjman (Alessandro Tura), Daniel Sullivan, Enrico Miglioranzi, Michele Strazzabosco; Nicola Tessari, Dave Borrelli, Mirko Presti, Luca Rigoni, Michele Tessari, Michele Stevan, Layne Ulmer, Sean Bentivoglio, Federico Benetti, Chris Di Domenico, Paul Zanette, Josè Magnabosco; Coach: John Parco

Arbitri: Metelka, Pichler (Mischiatti, Stefenelli)
Tiri: 14-40 (4-5, 5-17, 5-18)
Penalità: 10-14

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