Lockout: Jagr, Cervenka ed Hemsky tornano in patria

Lockout: Jagr, Cervenka ed Hemsky tornano in patria

A poche ore dall’annuncio ufficiale del lock-out NHL, gran parte delle superstar europee del panorama hockeystico nordamericano hanno già trovato una sistemazione più o meno temporanea. In Repubblica Ceca, in particolare, si attende con ansia il ritorno sulle piste di casa di grandi campioni come Jaromir Jagr, Roman Cervenka, Ales Hemsky e Pavel Kubina.

L’eterno numero 68 torna a giocare per la squadra di cui è recentemente divenuto proprietario, i cavalieri di Kladno: Jagr, nato e cresciuto nella cittadina boema, aveva vestito la casacca gialloblu per l’ultima volta proprio in occasione dell’ultimo lockout, quando, nella stagione 2004/05, aveva giocato 17 partite mettendo a segno 28 punti, prima di trasferirsi ad Omsk. A Kladno troverà anche lo slovacco Majesky, proveniente dal Linkoping e i colleghi “nordamericani” Tlusty (Carolina) e Tomas Plekanec, anche lui nativo di Kladno e capitano della selezione ceca all’ultimo mondiale.

Tornano a Praga (sponda Slavia) dove la loro carriera era iniziata, Roman Cervenka e Vladimir Sobotka. Per Cervenka, acquisito dai Calgary Flames all’indomani della bruciante sconfitta in finale con la Dynamo Mosca nella Kontinental Hockey League 2012, il sogno di giocare in NHL viene quindi rimandato per l’ennesima volta.

Pavel Kubina invece fa ritorno tra le fila degli steelers di Vitkovice, che per primi lo ingaggiarono con un contratto da professionista quasi vent’anni fa. La colonna di Tampa Bay, Toronto e Philadephia darà certamente una grossa mano ad un team lontano anni luce dai fasti di due – tre anni fa, quando rischiò di vincere l’Extraliga in un paio di occasioni.

Torna a casa, precisamente a Pardubice, anche Ales Hemsky: il ventinovenne, da dieci anni portacolori degli Edmonton Oilers, torna a vestire la maglia biancorossa per la prima volta dal lockout 2004.

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